Chi ha avuto, ha avuto e chi ha dato, ha dato. Punto. Tutti assolti al processo Ruby ter. Lei ha detto di non essere mai esistita. Ma esiste solo ormai la zia di Mubarak o al massimo una cugina di terzo grado. Nulla dunque. Tutto inventato? No, macché I giudici pare abbiano sentenziato che le testimoni non dovevano testimoniare ma avrebbero dovuto essere indagate allora e che Berlusconi non può averle pagate per testimoniare il falso visto che non avevano una veste da testimone. In alcuni casi, non avevano neppure la sotto veste, ma sono dettagli.
Bah, in fondo tutto è bene quel che finisce bene per Berlusconi e Co., ora che sta al governo poi, sarebbe ridicolo ricominciare daccapo con la Severino di cui si sono perse persino le orme.
Però..mi viene un legittimo, spero, sospetto. Non è che ci sia lo zampino dello zar Putin primo in tutto questo? Ma come mai Berlusconi se n’è venuto fuori dicendo che Zelensky anche basta, perdinci, ora sta esagerando? Non si saranno parlati tramite pallone meteo cinese e messi d’accordo che se non si faceva avanti a dirgliene quattro all’ucraino, avrebbe fatto testimoniare il suo lettone? E se parla quello, altro che veste e sottoveste…quello a Berlusconi gli strappa anche le..riserve auree.
Pubblicato oggi (17.2.2023) su Italians del Corriere della sera
Credo che sia stata una faccenda vergognosa sulla quale – spero – si cali il sipario definitivamente, per il bene del Paese.
Abbiamo avuto un presidente maldestro e puttaniere, vero, ma gli italiani lo sapevano e lo avevano votato lo stesso. E, di solito, questo tipo di panni sporchi si lavano in casa.
Bene fecero gli americani a nascondere le tresche di J.F. Kennedy, e male hanno fatto a mettere alla berlina Clinton.
A prescindere dal giudizio morale su Berlusconi, l’affare Ruby fu chiaramente una trappola nella quale lui cadde come un pollo.
Quando mai, se una prostituta denuncia alla polizia che la sua compagna di appartamento le ha rubato 7000 euro, la polizia indaga? Indaga su cosa? Sulle chiacchiere?
Se non fosse stato tutto pianificato, avrebbero chiesto alla denunciante:
“Come fa a dimostrare che aveva 7000 euro?”
“Come fa a dimostrare che li ha presi la sua coinquilina?”
E l’avrebbero rimandata a casa.
Invece convocarono la Ruby e la tennero 3 ore, fino a che si fece notte. Poi si ricordarono di una regola mai applicata per cui un minorenne può uscire da un commissariato dopo le 9 di sera solo se un maggiorenne lo viene a prendere.
Ma le notti non sono piene di minorenni che vanno dove gli pare?
Proposero a Ruby di accompagnarla presso una comunità per pssare la notte, e lei, stranamente, pensò di farsi aiutare da Berlusconi.
La telefonata fu registrata e il responsabile del commissariato, al quale Berlusconi aveva chiesto di chiudere un occhio, lo denunciò per concussione.
Se fosse stata la trama di un film l’avrei trovata surreale e poco credibile.
Che poi, dopo l’assoluzione di Berlusconi, i pubblici ministeri abbiano voluto intentare un secondo processo accusandolo di corruzione dei testimoni è doppiamente surreale.
E’ così che una nazione si rende ridicola agli occhi del mondo.
La signora Gazzato scherza sul fatto che ci potrebbe essere lo zampino di Putin.
Se vogliamo essere complottisti. a me sembra più verosimile che quel processo farsa per far cadere Berlusconi sia stato intentato su suggerimento degli americani, ai quali non piaceva la sua amicizia con Putin, che sarebbe potuta diventare un cattivo esempio per gli altri leader europei.
R
ma per piacere…le sua ricostruzione ha molte falle, ma io non ho nessuna voglia di riempirle.
Hanno voluto fare politica passando dalle mutande, operazione abbastanza comune ma che va fatta BENE.
Viceversa hanno messo su una sceneggiata che non avrebbe retto in nessun processo, e infatti non ha retto. I processi non si fanno sull’onda delle manifestazioni, dei girotondi, dell’ indignazione più o meno finta, più o meno femminista: si fanno osservando leggi, regole, divieti. Niente a che vedere con l’etica, l’opportunità e neppure la “vera verità”: il processo deve dimostrare la bontà di una ipotesi accusatoria, se l’accusa fa un’ ipotesi non dimostrabile, che sia o non sia davvero quello che è successo, il processo è illegittimo. A meno che non siamo in Iran con la “polizia della virtù”.
Come Trump non lo fai fuori in base alle sue ruvide osservazioni sull’ avidità femminile, così non puoi eliminare un Presidente del Consiglio perchè si riempie la casa di mignottoni, lo faceva a casa sua e fuori dall’ orario di lavoro. L’unico vero reato sarebbe stato (per una questione legale, non MORALE) l’aver fatto sesso con una minore: non è stato provato in Aula “oltre ogni ragionevole dubbio”, gli accusatori avrebbero dovuto far meglio il proprio lavoro. Tutto il resto era più o meno gossip da beghine, e anche alquanto poco convincente. Visto che ci riempiamo sempre la bocca di “legalità”, oggi per lo Stato di diritto è un’ ottima giornata.
R
si, è una delle tante letture di questa penosa vicenda. Ma stupisce un po’ (ma anche no) che tu non creda ai russi che scappano ma creda alla fiaba della nipotina di Mubarak.
Certo, l’omo è omo e Berlusconi non fa eccezione. Uno con 2 mogli, cinque figli, un impero mediatico e industriale e dulcis in fundo, un governo di un paese da gestire…ha bisogno di qualche svago. Logico. Considerando che aveva già una bella sarabanda di processi a cui prestare la sua attenzione, bisogna dire che a settanta e passa era simile a Superman (con qualche aiutino). Berlusconia è un reame e lui un sovrano assoluto. Ma “illuminato” e ai sovrani si sa si perdonano tante cose. Ma il triste di questa vicenda è che come spesso accade, la Giustizia fa il suo corso, il Potente lo devia. Non precisamente “educativo”. Il giuramento o i giuramenti di Berlusconi sulla sacra Costituzione sono bolle di sapone davanti a tanta “regalità” (e regalia).
Due commenti entrambi, diciamo a favore o quasi dell’ex premier…leggetevi questo, cosi solo perché mi pare che abbiate la memoria un po’ corta o vagamente offuscata:
https://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_giugno_29/michelle-conceicao-processo-ruby-testimonianza-falsa-contraddizioni-berlusconi-201811080087.shtml
Non ho mai creduto, come nessuno, alla balla della nipotina di Mubarak. La procace Ruby era una fanciulla di scarsi anni e di scarsa virtù, NON era una povera ingenua corrotta dal masculo potente di turno ma una che sapeva benissimo quello faceva e verosimilmente era stata invitata a cena proprio per questo. La legge Italiana, generica e leggermente indietro rispetto alla realtà come è giusto che sia una legge, mette un limite per certe attività sopra i 18 anni, e a questo bisogna obbedire.
MA
se accusi chiunque, Berlu o Alberto Nencioni o Mariagrazia, di essersela spassata a pagamento prima di quell’età, lo devi PROVARE IN AULA. E’ quella che si chiama la “common law”, la legge comune: è ugualmente innocente FINO A PROVA CONTRARIA chiunque, potente o poveraccio, e il giudizio è per tutti e due demandato allo stesso giudice o alla stessa giuria e risponde alla stessa legge.
Dopodichè non mi chiamo Jo Condor e so benissimo che esistono elasticità e scusanti diverse, ma resta il dovere per l’Accusa di costruire un’ ipotesi quantomeno convincente e di portare tutte le prove, altrimenti diventa “la mia parola contro la tua” e se ti chiami Enzo Tortora oppure Lanfranco e Maria Schillaci si scatena l’incubo.
Nello specifico però l’accusa era di aver pagato delle testimoni che in realtà non erano testimoni, per cui non c’è stato nessun illecito – Ruby non c’entra se non come origine della storia. La Costituzione non è implicata….
Per ogni disavventura giudiziaria del Berlu, che siano tasse, bilanci o divertimenti in villa, si tira sempre in ballo Ruby la bella perchè “fa titolo” ed evoca stuzzicanti allusioni alle eleganti ammucchiate (che, a giudicare dai voti che si prendeva il Cavaliere, erano apprezzate da molti e da molte). Nessuno che cerchi di sembrare serio e adulto, tutti bimbiminkia che dicono le parolacce per sentirsi grandi.
Mi resta, come osservazione collaterale e fuori tema ma dentro l’attualità, il rimpianto di un’ epoca in cui si protestava cantando “Mettete fiori nei vostri cannoni” e “Fate l’amore e non la guerra”. Adesso a destra e soprattutto a sinistra si parla solo di “più armi per tutti”, e quando arrivano belle storie di sesso invece di ridacchiare tutti si incazzano e ti guardano male. Bah.
R
beh, noto che questo commento vira sulla non conoscenza di Berlusconi della minore età di Ruby…beh, si certo come no, allora leggiti questo:
https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-05-28/cassazione-berlusconi-ignorava-che-ruby-fosse-minorenne-152028.shtml?uuid=ABqjBFoD
cosi solo per rinfrescarci tutti la memoria, in fondo è passato del tempo.
Insomma non lo sapeva povero che era minorenne, lo ha saputo solo la sera in cui è stata arrestata e poteva fare la frittata…e cosi gli mandò Minnetti,,,la briffatrice. Lei si però che ha subito una condanna.
“Servire la patria con dignità e onore” dice il giuramento…ma de che?
Ruby non è esistita, dice Karima
nell’autobiografia che andrà di certo a Ruba
e indovinate un po’ chi sono gli editori?
Facile mi direte, non finirà con “ori”?
Ma certo, penso e credo, e andrà
di certo a Ruba perché la verità
deve venire fuori.
Bene è tutto quello che poi finisce
bene. La verità trionfa e il caso alfin
si sgonfia.
Triste ed ormai trentenne Karima
si confessa: ero una ragazzina e non
una baldracca, con il Berlusca poi
no c’ho mai fatto niente
se non la riverenza a un re cosi
potente.
E noi si le crediamo. Ma povera
ragazza, tutta questa cagnara
per una notte pazza.
O forse due o tre, ma in fondo
cosa importa?
Son stati tutti assolti, giustizia
è stata fatta e noi stiamo
sereni, l’Italia è il Belpaese
fiorente e arcicontento di
esser preso pel …tacco
ad ogni dì del mese.
@Mariagrazia “…allora leggiti questo:…”
Non mi interessa e non cambia di una virgola i termini del discorso. Che il Berlu o i suoi maggiordomi conoscessero l’età del giovane fiore del peccato è verosimile, anzi, posso azzardare che l’avessero scelta proprio per quello, oltre che per il suo pregevole bustier: ma non imbastisci un processo sul “io credo… non è possibile …chiaramente”. Devi formalizzare un’ ipotesi di reato e PROVARLA. E’ quello che non si capisce mai. In un “social” puoi evocare una shitstorm, in un tribunale è diverso, e aggiungo PER FORTUNA. Guarda cosa è successo col #metoo: centinaia di “anch’io” migliaia di “dalli al porco”, ma di fatto SEI processi in tutto e DUE condanne. Questo vuol dire che sono stati accusati angeli senza macchia? Probabilmente no, in qualunque ambiente di lavoro la giovane femmina di bell’ aspetto incontra la propostaccia (una volta si diceva “chiedere è un diritto rispondere è cortesia”) ma prima di mandare in galera qualcuno vent’anni dopo devi portare qualcosa di più del “mi sembra di ricordare”.. In un processo per furto ci deve essere la refurtiva, in un processo per omicidio ci deve essere almeno un cadavere.
Posso solo cinicamente osservare che prima di imbarcare una tipa troppo disponibile io vorrei una copia della patente di guida…
R
già, già, soprattutto se quando “la imbarchi” ti capita di essere presidente del Consiglio dei ministri…anche e persino di Berlusconiland.
Ma come si fa a parlare di corruzione di minore quando Ruby faceva la prostituta e andava a letto don tutti? Tutti corruttori?
E’ vero che la legge parla ancora di maggiore età, nonostante che oggi le ragazzine facciano sesso a 13 anni, e la legge è legge.
Però, all’atto pratico, accusare Berlusconi di avar corrotto una prostituta di 17 anni e 9 mesi è comunque pretestuoso e ridicolo.
R
Che arrampicate, peggio di quelle in difesa di Putin. “All’atto pratico”…più azzeccagarbugli dei suoi avvocati che infatti anche questa volta gli hanno parato ben bene il fondoschiena. Sono pagati (molto bene) per quello.
Guardando la cosa da un altro punto di vista, che giudizio possiamo dare su un PM che rinvia a giudizio il Presidente del Consiglio basando la sua requisitoria su indizi?
E, peggio, di un GIP che avalla la richiesta di rinvio a giudizio?
Ricordo anch’io come Nencioni la formula che la Bocassini ripeteva continuamente “….. il che dimostra oltre ogni ragionevole dubbio ….”, che, tradotto in parole povere, vuol dire: “Io ne sono convinta e cerco di convincere anche voi, ma non ho prova a sostegno della mia tesi”.
Troppe sarebbero le cose di cui siamo convinti, e magari sono anche vere, ma non sono dimostrabili.
E in questi casi un magistrato serio non porta l’indiziato a processo.
Io credo che, se esistesse veramente un organizzazione di autocontrollo della Magistratura, la Bocassini e gli altri magistrati che l’hanno assecondata dovrebbero essere spostati ad altri incarichi dove possano fare meno danno.
Per lo sfizio di punire Berlusconi fece perdere agli italiani miliardi di euro tra crollo della borsa e problemi di spread alle stelle.
R
già, già, eccola di nuovo la storia vecchia ormai come il cucco del “colpo di stato”, un po’ come quello in Ucraina, ma questa volta la propaganda è un’altra. Ma mi faccia il piacere Lenzini, le abbiamo già sentite tutte in questi anni, ce le risparmi, grazie.
Signora Gazzato, guardi che non lo dico perché io sia “filiberlusconiano”. (non lo ha scritto, ma lo avrà pensato)
Purtroppo, e invalso l’uso che quando uno non è d’accordo con noi, cerchiamo di delegittimarlo dandogli delle etichette.
Io metto sullo stesso piano l’attacco del procuratore Starr a Clinton a proposito dell’affare Lewinsky.
Per inciso non si è capito se lui aveva forzato lei o se lei aveva fatto pressione su di lui.
Un capo di stato o di governo messo sotto processo mette gravemente in crisi la credibilità del suo Paese, per cui un magistrato che lo accusa per questioni di lana caprina (accuse poi rivelatesi infondate o ieìrrilevanti) dovrebbe essere processato lui per attività contro lo Stato.
R
Lenzini, le ho già chiesto di non affibbiarmi parole e concetti che non esprimo. Ma non solo, non pretenda di leggermi nel pensiero.
Lasci stare il povero Clinton che di fronte a Berlusconi diventa una caricatura sbiadita. Capisco che le faccia gioco per spostare l’attenzione ma cerchi di non esagerare altrimenti la cestino. Poi non si lamenti. Le accuse a Berlusconi non sono MAI state provate infondate, si informi, lei è troppo informato su Clinton e poco su Berlusconie lo dimostra da quello che scrive non perché io le metta etichette.
Ultima ora.
Biden ammette che i “palloni spia cinesi” non erano palloni spia e neppure cinesi, verosimilmente palloni meteo (come avevano detto tutti gli esperti) e probabilmente di enti privati, possibilmente anche USA. E che COMUNQUE non chiederà scusa alla Cina (e aggiungo io , cicca cicca tiè)
E noi a questa gente chiediamo di decidere quando usare le armi e a chi darle.
R
https://www.nytimes.com/2023/02/16/us/politics/biden-spy-balloon-ufo.html
e comunque non so che fonti hai ma mi spiace non è proprio cosi, il pallone abbattuto è stato accertato essere spy baloon, l’altro ancora devono recuperare i rottami e per i tre oggetti volanti (Ufo) simili ad un auto, li hanno abbattuti ma hanno detto che non sanno cosa siano ma escludono i cinesi.
E vorrei anche vedere, stava per nascere una tale incidente diplomatico che Biden, tirato da tutte le parti ci ha messo la classica pezza. Ma già…che parlo a fà?
“non so che fonti hai”
https://www.google.com/search?q=google+loon+balloons&client=firefox-b-d&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=2ahUKEwiyuLW27p79AhVPCewKHQg1AygQ_AUoAXoECAEQAw&biw=1536&bih=731&dpr=1.25#imgrc=Silz-ba7ipUE_M
Google e Wikipedia, più una memoria un po’ migliore di quella da pesce rosso che affligge gli “indignati speciali” dei nostri giorni. Negli anni scorsi Google ha mandato in giro per il pianeta CENTINAIA di palloni identici a quello “scoperto e valorosamente abbattuto”. Dovevano servire da ripetitori per Internet, poi si è visto che costavano troppo, andavano dove volevano loro e se ne perdevano un cifro, ed hanno interrotto il programma
https://x.company/projects/loon/
Certamente aveva antenne e apparecchiature elettroniche attaccate sotto, come del resto qualunque pallone sonda – sono quelli della festa del patrono che vengono mandati in volo senza niente.
Un particolare buffo, che dà l’idea dell’ “asilo Mariuccia” a cui è ridotta la politica e la sua cronaca, è che l’onnipresente Zelensky è saltato subito sui social “anch’io, anch’io ho tirato giù i palloni, presto datemi un po’ di portaerei”, evidentemente ha esternato troppo presto e adesso stanno diligentemente cancellando la figura di m…
dalle prime pagine. Per ora eccola qui https://www.thedefensepost.com/2023/02/16/ukraine-shot-russian-balloons/
R
“The United States has been in a state of alarm since a huge white balloon from China was spotted tracking over a series of top-secret nuclear weapons sites, before being shot down off the east coast in early February.”
E’ scritto nel link postato da te. Dunque, che vai dicendo? Non facciamo gare di intelligenza e questo è un momento particolare e tu dovresti saperlo. ma io non faccio l’avvocato di nessuno, ma neppure mi piace sentir accuse sparate un tanto al chilo.
Le armi di Saddam, Mariagrazia. Non dimenticare le armi che invece erano latte in polvere.
Abbiamo fatto fuori decine di migliaia di persone per quel latte in polvere, ragiona un po’ con la TUA memoria e la TUA testa. I palloni non vanno dove vogliono loro, infatti se li puoi dirigere si chiamano dirigibili. E non fai spionaggio con un aggeggio grosso come un condominio, tondo, bianco e che si muove secondo il vento che tira, soprattutto quando hai a disposizione droni grandi come libellule e satelliti che ti leggono la marca delle mutande. Il buon senso ha ancora un peso, che cavolo.
R
ok, lo lascio tutto a te. Ma per favore, in futuro evita di scrivere “abbiamo” genericamente. Non replico, non sto certo a difendere le politiche di Bush junior,ho già detto come la penso e non lo ripeto. Distingui e per favore riferisciti di più ai temi in discussione, Quello che ritiri fuori in continuazione é un argomento pretestuoso e scivoloso e non possiamo andare sempre indietro per non vedere le evidenze di oggi che sono già abbastanza disastrose.
Aggiungo:
https://www.corriere.it/esteri/23_febbraio_18/usa-quattro-missili-abbattere-tre-palloni-elio-12-dollari-si-sgonfia-caso-spionaggio-cinese-e991f6f6-af7f-11ed-b140-ac2dcc3cb17f.shtml
Siamo a Stanlio e Ollio.
R
bene, facciamoci quattro risate.