Non lo so

Quante volte ho pensato

questo giorno è il mio

è il mio tempo, finalmente

e potrò essere?

Quante volte ho pensato

questo attimo è il mio

e niente e nessuno

potrà rubarmelo?

Quante volte ho pensato

questo volto è il mio

e non potrà mai essere

diverso.

Eppure ora oggi qui il giorno

mi sembra quello di ieri e invece

non è che il sempre, il tutto

e il mai.

E non mi ricordo se l’ho

visto riflesso nello specchio

o solo in sogno o forse neppure

mai sognato.

E non lo so.

4 commenti su “Non lo so”

  1. Mi sembra il passaggio da quegli stati d’animo in cui ci sentiamo vivi, immortali, illimitati, a quei momenti in cui realizziamo di essere ingabbiati e irretiti dentro una realtà più grande di noi, che ci sovrasta e non possiamo mutare
    R
    si, è una lettura, ma non lo so…se sia quella giusta.

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  2. Be’ ci ho provato, pazienza. Ma forse è una di quelle intuizioni inspiegabili, come nell’urlo di Munch, che, rimasto dietro ai due amici con suoi passeggiava, osserva il tramonto e percepisce lo sgomento della realtà che lo circonda.
    R
    eh, già meglio.

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