Vorrei fare dell’ironia sulla vacanza a Cortina di Giuseppe Conte in un hotel a cinque stelle lusso, pare alla modica cifra di euro mille a notte Ma non mi va.
Non mi va di fare ironia su una cosa che ritengo francamente d i s g u s t o sa.
Questo bel tipetto qui è un parlamentare della Repubblica, entratoci per le vie che sappiamo, nominato dal suo partito di riferimento, i “rivoluzionari da operetta, ipocriti appendi cappello che si sono incistati al potere mandando a “Fanculo” tutti i politici, la casta, le poltrone, il poltronismo, i mangia pane a tradimento (a loro dire) che stanno col c…ben piantato sulle poltrone e non fanno gli interessi del popolo.
Molti italiani li hanno votati e hanno governato fino ad uno sputo di tempo fa. Facendo cadere il governo Draghi e mandandoci a votare in estate.
Ora sono opposizione. Ma come la fanno? Nel modo più ipocrita e inconcludente che sia possibile, cosi come hanno governato.
Certo, sono in buona compagnia, ma loro da governo o da opposizione, sono la quintessenza dell’ipocrisia.
Il loro leader, il pacifista, pauperista Conte, può permettersi di andare a fare il casto divo a Cortina con la morosa, dopo aver pianto al telefono parlando ai poveri ammassati davanti alle sedi della Caritas per un pasto caldo.
L’apoteosi dell’ipocrisia grillina materializzata nell’avvocato che perde tutte le cause tranne la sua egoistica e personale, da furbo arrivista, arrampicatore sugli specchi, trasformista e che ora anche platealmente spiattella la sua ricchezza alla faccia della povertà. Con che faccia?
La sua, quella di uno che ne ha cosi tante che la mattina per lavarsele ci impiega una cifra e ormai non sa bene neppure lui dove sia posizionata la principale.
Sono d’accordo sull’inopportunità di farsi vedere in un albergo di lusso a Cortina in questo contesto sociopolitico.
Osservo però che Conte non è un professionista della politica che trae dalla politica il suo sostentamento, come tanti altri.
Lui era un avvocato affermato e benestante che è entrato in politica di recente, e, quindi, come Berlusconi, ha soldi suoi da spendere, guadagnati al di fuori dall’attività politica.
Probabilmente quel tipo di alberghi li frequentava anche prima.
Certo, sarebbe stato meglio se avesse preso le distanze dalle sue vecchie abitudini da ricco.
R
ora è un deputato della Repubblica e nn importa che fosse già ricco, ora viene largamente retribuito dai cittadini italiani e il suo comportamento deve essere conseguente a quanto va predicando altrimenti è solo un ipocrita approfittatore. Poteva rimanere a fare quello che faceva e non ci sarebbe importato nulla della sua ricchezza ostentata o meno.