Ho letto e visto abbastanza (sulla stampa estera) di questa ragazza: Cassidy Hutchinson che sta facendo vedere i sorci viola all’ex presidente Usa. Si proprio lui, The Donald, come ama farsi chiamare. Bisogna dire che ha fegato per avere solo 25 anni.
Una bella ragazza mora, assistente del capo dello staff del presidente, quel Mark Meadow che sembra molto reticente a parlare alle audizioni in corso sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2020 mentre era in corso l’ufficializzazione della vittoria di Biden.
Lei, tranquilla, quasi serafica, racconta che il “capo” sapeva che i fuori di testa (compagni di “lotta”), quel manipolo di folli, stava andando verso Capitol Hill armato fino ai denti. Lo sapeva Trump, ma aveva detto ai suoi: “lasciateli passare, caz…, non vogliono sparare a me. E ha aggiunto: “togliete quel caz…di metal detector, fateli passare, caz…
Sembra che abbia ripetuto più volte e con fare molto bellicoso questa parolina magica.
La Hutchinson ha anche aggiunto che, mentre il servizio di sicurezza lo stava riportando in sede dopo la sua manifestazione, sempre lui, Donald, ha quasi preso per il collo l’agente di servizio alla guida dell’auto presidenziale(la Bestia, nome molto appropriato) ed ha anche cercato di afferrare il volante, perché voleva andare coi suoi ad assaltare il Campidoglio.
Un colpetto di stato in piena regola. Ma del tutto fuori delle regole, oltre che fuori di testa.
Ma lui è cosi: fuori di testa e se ne vanta pure.
Non solo, Cassidy ha anche raccontato che il presidente era furioso e che aveva scagliato il pranzo contro la parete ed era rimasta una evidente traccia di Ketchup a imperitura memoria del suo buon carattere. Ma non era neppure la prima volta.
Insomma ne esce un’immagine del personaggio che non mi meraviglia affatto: dal primo giorno ho pensato che fosse un individuo estremamente pericoloso. Ora forse si riuscirà a capire fino in fondo quanto?
Ne dubito:
Complimenti, comunque a Cassidy che ha dimostrato che il coraggio, in casi come questo, uno o una se lo deve e può anche dare.
Cosa non si fa pur di assecondare l’inarrestabile propria voglia di apparire !! Coraggio o mitomania? Mmmh.
R
mitomane sotto giuramento?
O forse parla di Trump?
Davanti alla voglia di apparire sui rotocalchi di mezzo mondo una 25enne non guarda nulla.
Scommettiamo?
r
con tutte le imputazioni che rischia se non parla?
Ma vi siete chiesti chi sia questa “Carneade born in Usa”?
Era già nota da tempo come arrampicatrice sociale e il capo di gabinetto della Casa Bianca Mark Meadows l’aveva scelta nel ruolo di “first assistent” per la sua “abilità e per i contatti che si era costruita” con molti parlamentari repubblicani (come volevasi dimostrare!). In questo ruolo partecipava alle riunioni più delicate, aveva un ufficio nella West Wing della Casa Bianca a fianco a quello del vicepresidente Mike Pence e a dieci metri dallo Studio Ovale.
La Hutchinson volava col presidente sull’Air Force One ed era sempre nel backstage dei suoi comizi insieme agli altri membri della famiglia Trump, ha vissuto in presa diretta gli ultimi mesi del regno di “The Donald”. Dopo l’elezione di Biden chiede a Trump di entrare nel suo staff a Mar-a-Lago. L’ex presidente che ha subodorato la smania di riflettori della giovane, rifiuta. Non ci vuole una grande mente per capire che questa sia un suo escamotage per la vendetta. Troppi gli indizi a suo carico. Sarà tutto vero? Chi lo sa? Lo scopriremo …solo vivendo.
R
non ci vorrà una grande mente ma qui non siamo a Scherzi a parte e la Hutchinson sarà carina e arrivista ma ha raccontato proprio come è andata, cosa che altri ( quel Meadow per esempio) non hanno avuto il coraggio o altro, di fare. Carina e magari anche giovane e aveva creduto a Trump, ci si può anche cascare per ambizione. Dopodiché, lei continui a credere a Trump, fatti suoi.
Nemmeno se lo trovano con la pistola fumante nella quinta strada…e il cadavere a terra…l’ha detto lui.
Una sfilza di reati che loro, tutti, sapevano che stavano commettendo e alcuni hanno anche chiesto il perdono, quindi, di che parliamo?
Io non sto difendendo Trump ma vista l’acrimonia collettiva contro l’ex presidente un dubbio non vi viene?
Non sentite un po’ puzza di bruciato?
Sinceramente ma sarà anche folle quanto volete ma è possibile che un imprenditore che da decenni dimostra di saper giocare restando a sulla cresta dell’onda … arrivi a spintonare l’autista per guidare fino a Capitol Hill o suggerire apertamente di disinstallare i metal detectors? Pensate che possa essere stato tanto ingenuo?
R
macchè, ingenuo lui?
Pare abbia detto: “I don’t fucking care that they have weapons. They’re not here to hurt me,” Trump exclaimed in an extraordinary outburst of fury, according to Hutchinson. “Let my people in. They can march to the Capitol from here. Let the people in. Take the fucking mags [magnetometers] away.”
Continuate pure a sentire puzza di bruciato. Forse sono le penne di Donald.
Ecco. Mi accodo a @William.
Pensate davvero che Trump possa essere stato così sprovveduto (anzi per essere sinceri, così cog***ne) da lasciarsi sfuggire quelle frasi per poter essere incastrato tanto facilmente ?!
E
sprovveduto no, cog…nemmeno, un presuntuoso che si crede invincibile, fa parte del personaggio. E soprattutto senza scrupoli di alcun genere. I fatti lo dimostrano.
Lasciate stare la fanciulla.
Se Netflix non le organizza subito una serie televisiva o almeno un docufilm lei comincerà a sentirsi tutta stropicciata per innumerevoli molestie sessuali da parte di tutta la Casa Bianca, e in più all’ asilo uno che assomigliava a Trump le aveva tirato le treccine.
E’ già “poverina”, secondo la vulgata gazzatiana, perchè giovane e inesperta – però diventa una scafatissima inossidabile testimone una riga dopo, please decidersi.
Ormai nella logica bipolare imperante se parli contro il “cattivo” di turno diventi automaticamente affidabile e autorevole, a prescindere da verifiche e riscontri.
Bah.
R
testimone di un processo che giura sulla Bibbia. Cosa vuoi insinuare con “logica gazzatiana? La logica la possono capire tutti se escono falla “fortezza” dei pregiudizi! Verifiche e riscontri ne hanno anche troppi e molti ne ha dati lei. Ha scelto tra servire la causa di uno che per i propri scopi non esita a calpestare la legge e che si sente sopra la legge, e servire il proprio paese.
La strada più difficile e ne pagherà certamente le conseguenze, ma è quella giusta e lei, secondo me, va presa ad Esempio.
@commentatori di cui sopra. Mi spiegate una cosa. Anagraficamente sono vicino alla zona a rischio di crisi di mezza età, i cui sintomi (astio, frustrazione, svalutazione del prossimo per compensare la propria mediocrità, pregiudizi assortiti ecc ) sono facilmente riconoscibili nei vostri scritti. Vorrei chiederVi: Come la si vive? Il disprezzo verso il genere femminile (è una arrampicatrice, è giovane, persino bella, ergo non merita) si estende anche alle vostre- eventuali – figlie e rispettivi traguardi professionali? Il trumpismo è un esito inevitabile per l’uomo bianco etero ed over 50? Nel caso, aiuta comprarsi una Porsche (per chi se lo può permettere)? Si arriva a disconoscere quello che si era a 20, 30, 40 anni? Chiedo per capire, in modo da cominciare a prepararmi (e a preparare anche chi mi dovrà sopportare). Grazie!
R
no sia pessimista, perché dovrebbe cambiare?
Vede @Francesco io anagraficamente sono decisamente più vicino alla fascia d’età dell’accusatrice dell’ex presidente Trump ma detesto da sempre le persone opportuniste e ingrate che hanno perso l’occasione di tacer.
Semmai noto tutti i sintomi descritti (astio, frustrazione, svalutazione del prossimo per compensare la propria mediocrità, pregiudizi assortiti ecc ) in coloro che approfittano della giovane stagista della Casa Bianca pur di attaccare il “cattivo” di turno.
E come fa notare acutamente @AlbertoNencioni «da povera ragazzina indifesa diventa automaticamente affidabile e autorevole (a prescindere da verifiche e riscontri)» se attacca il vs. nemico.
No. Non funziona così. La giustizia non si misura con l’antipatia.
R
“perso l’occasione di tacere” in un processo si chiama, alla meglio: complicità o anche “mafia”. Lei però scrive qui ma continua ad insistere ad offendermi anche se lo fa indirettamente.
Bene io tutti quei “complimenti” li rimando decisamente a lei e gliene faccio dono con un bel fiocco. La Giustizia non si misura sull’omertà dei testimoni. Qui sono tutti “acuti” quelli che hanno tesi diametralmente opposte alle mie, quando si dice il caso. Ma io non ho mai detto che prima della testimonianza fosse una “ragazzina indifesa”,
lo dice lei.
E da ultimo Trump non è mio nemico, ma chi lo conosce? è solo un politico che si comporta in modo da dare molto da fare ai tribunali del suo paese sia quando era in carica che ora che non lo è.
Vorrà dire qualcosa o è solo opportunismo di persone “ingrate”?
E le faccio notare, signor William, che io ho aperto un blog per scrivere quello che mi pare, come la penso io e le mie opinioni però non sono “cacca” da pestare ogni qualvolta si entra qui, ma hanno pari dignità di quelle di chiunque altro. Se lo ricordi se vuole continuare ad essere pubblicato.
E Trump non è affatto il “cattivo di turno” ma un personaggio pubblico pericoloso che ha già fatto danni e ne può fare molti altri ancora.
@Maria Grazia Gazzato.
Non mi pare di aver offeso lei o lei sue opinioni “come cacca da pestare”.
Ho semplicemente espresso il mio punto di vista. Se l’ho offesa mi piacere sapere come.
R
basta che si rilegga e ci pensi su.
@mariagrazia
“…testimone di un processo che giura sulla Bibbia”
Rispondertei alla romana”Estic..zzi!!”
Allora cambia tutto.
Se uno giura sulla Bibia, e magari si dà anche il bacino sulle dita incrociate, e se poi è una donna con un ‘aria compunta, ALLORA sicuramente quello che dice è la verità… E come mai quando Trump giura sulla stessa Bibbia invece non va bene?
Lascia stare i Sacri Testi, tutte le nefandezze del mondo tirano in ballo Nostro Signore. I nazisti avevano “Dio è con noi” sulla fibbia dei calzoni, gli Americani Confidiamo in Dio sulle banconote, i talebani hanno la bocca e le barbe piene di Allah.
E TUTTI i testimoni bugiardi hanno giurato sulla Bibbia.
R
beh Trump ha giurato anche sulla costituzione e abbiamo visto…ma tu tifa pure per quell’individuo e getta palate di m… sulla testimone, vai cosi, se ti soddisfa.
Io le credo. Dato il tipo.
@mariagrazia
“ma tu tifa pure per quell’individuo e getta palate di m… sulla testimone”
Se non sei d’accordo con me allora sei amico suo, se ti piace la lattuga allora necessariamente odii le salsicce, vuoi più bene alla mamma o al papà, se non ti convince il testimone allora parteggi per l’accusato…
Mi sta sulle scatole Trump (e ancor di più la cultura e la società che lo hanno portato alla presidenza) e ugualmente non mi entusiasma una tipa svelta che per rifarsi la verginità e tenersi buone tutte le possibilità, cinema e “media” in testa, aspetta chiaramente la garanzia di immunità del “prosecutor” – in USA succede spesso – per mordere il sedere al suo vecchio capo intanto che è in difficoltà. Si chiama “bastonare un cane morto”, e non è particolarmene meritorio, quelli con le palle si espongono PRIMA. Lei “ha sentito”, “le hanno riferito”, “ha visto”. Solo lei? Può essere, ma un processo (a cui, ovviamente, non si arriverà MAI) ha bisogno di qualcosa di più.
Tutto qui.
Gli USA di oggi non sono un Paese per cui ritenga di scegliere una o l’altra fazione: quando e se avranno risolto la loro guerra civile ne riparleremo, anche se ovviamente del mio parere e del mio sentire non credo che agli ammerigani interessi gran che.
R
su questa tua ultima affermazioni mi trovi d’accordo, ma solo su quella. Per il resto, ripeto, fai tu. Ma ti faccio notare che quell’individuo si candida alle prossime presidenziali, cosi, visto che è un “cane morto” a tuo dire.
@mariagrazia
Come ha chiaramente e acutamente commentato Massimo Gaggi sul Corriere
https://www.corriere.it/opinioni/22_giugno_30/demolire-trump-biden-371e57ea-f890-11ec-945e-5641b5c99a2d.shtml
un Trump che corre per la presidenza tirandosi dietro un processo senza fine è il miglior regalo di Natale a cui possono aspirare i Democratici americani. Una condanna di Trump, a prescindere dalle diecine di milioni di americani che ne prenderebbero ATTIVAMENTE (botte e spari) le difese, aprirebbe la strada a un nuovo candidato repubblicano, presentabile e in gamba: e ce ne sono diversi. L’armata Brancaleone di nonno Biden sta insieme solo se c’è “Trump nemico comune”, nel momento in cui Donald uscisse di scena i Dem si troverebbero più divisi che da noi il PD. Pensa tu cos’hanno in comune un Obama e una Ocasio Cortez (forse la frequentazione di feste costose ed esclusive), oppur Biden stesso e un campione del “transgender estremo”. Già i dem stanno marciando con bandiere e trombette verso una sportellata dolorosa alle elezioni di MidTerm, gli serve solo un bel Repubblicano vigoroso e con la faccia da Vero Ammerigano che si vuole riprendere la Casa Bianca…
Per cui, CERTO, Donald si presenta e per la destra USA è una situazione win-win, in cui vincono facile a prescindere: se Trump finisce dentro (fantascienza) è la prova della cospirazione comunista e comunque hanno gente molto più nuova e presentabile da giocare, se invece resta fuori e lo assolvono fosse mai che ritorna a Washington (più che verosimile), e se i giudici la tirano troppo in lungo è una ennesima prova che “i Dem spendono soldi pubblici in maniera inconcludente mentre l’inflazione sale”.
In assenza di programmi economici sensati e di un progetto politico comune, i Dem possono solo sperare che “gli altri” pestino più cacche di loro. Del resto le ultime elezioni le hanno vinte (e per pochi voti) più per gli errori di Donald nella gestione della pandemia e per una serie di demenziali (anche per gli americani) figuracce in ambito internazionale che per le mirabili iniziative Dem sui cessi LGBT nelle università. L’unico dato incontrovertibile e che Trump è stato il primo Presidente a non iniziare nuove guerre e il primo DA ANNI a fare aumentare i posti di lavoro, cosa che San Obama non era riuscito neppure a guardare col binocolo – poi lo so benissimo, bisognerebbe scendere nei dettagli dove si vede che la situazione non è così rosea. Ma intanto, in una politica fatta con le sparate “social”, tutto grasso che cola.
R
un individuo pericoloso che istiga una banda di decerebrati ad andare con le armi all’assalto di Capitol Hill e lui che vuole andare assieme e loro che dice “hang Pence” perché non ci stava a bloccare la ratifica della nuova presidenza…con uno cosi gli americani se lo rieleggono sono davvero a cavallo del mulo.
Senza contare che ha eletto i tre giudici più conservatori che poteva che per adesso hanno solo cancellato la Roe e permetteranno ai governatori di cancellare il diritto all’aborto con le conseguenze che sono prevedibili. Per me possono eleggere chi gli pare ma questo personaggio ha fatto del male al mondo intero e anche la situazione attuale, per certi versi, lo vede protagonista. Ma se tu vuoi che gli americani gli lascino fare quello che vuole solo perché ha molte lobby e dietro di lui e molti soldi e ancora molto potere, contento te. Con questi presupposti tutti i figli di b…possono candidarsi da subito alla presidenza degli Usa. Sai quanti ne trovano, volendo?
Leggiti questo va:
https://www.strisciarossa.it/ma-davvero-trump-non-ha-mai-fatto-la-guerra/
Una considerazione a carattere generale, solo riferita al messaggio di apertura.
Se la più grande e potente democrazia del mondo (o forse sarebbe meglio chiamarla plutocrazia) ha un presidente ottantenne che cerca di mandare in galera il suo predecessore settantaseienne dopo che ha governato il Paese (e, indirettamente, il mondo stesso) per 4 anni, siamo messi veramente male.
Ormai siamo abituati ai testa a testa, alle polemiche postelettorali con tanto di riconteggi, al fatto che il totale dei voti darebbe risultati diversi rispetto al sistema dei grandi elettori, alle manifestazioni di piazza per protestare contro l’esito delle elezioni….
Per non parlare di un buon presidente come Clinton perseguitato per la sua tresca con la segretaria. Per non parlare dei sussulti ricorrenti su razzismo, LGBT, aborto e altri temi non certo centrali per la gestione della nazione che si pone alla guida del mondo.
Non mi pare che gli USA si stiano presentando al mondo con un’immagine che dà sicurezza.
Rispetto ai capricci di questa democrazia stanca, logorata e turbolenta, viene voglia di simpatizzare per le autocrazie di Xy Jinping e di Putin.
Almeno lì si sa chi comanda, e, se dicono di fare una cosa, la fanno, senza ricorrenti crisi schizofreniche.
R
bene, finalmente ammette le sue simpatie per i dittatori, ci voleva tanto? Lei simpatizzi per chi le pare, ma il suo disprezzo verso gli Usa non l’autorizza a scrivere falsità. Si rilegga prima di postare Luigi altrimenti c’è il cestino anche per lei.
“…ha eletto i tre giudici più conservatori che poteva che per adesso hanno solo cancellato la Roe..”
Il presidente degli USA ha il potere di eleggere giudici della Corte quando si liberano posti, e Trump lo ha fatto, un atto legittimissimo. Se San Obama e nonno Biden non sono in grado/ si sono dimenticati di farlo vergogna su loro, dovevano darsi da fare.
E nello specifico non voglio aprire l’ennesimo pippone di accuse e rimbrotti, ma se la gente leggesse qualcosa di più del mezzo titolo sulla chat, saprebbe che la Corte non ha cancellato niente, la Roe non era una legge e non parlava neppure di diritto all’ aborto. Fate i compiti a casa e pregate san Google se vi interessa sapere di cosa si tratta(va) veramente, altrimenti vai di indigno e lamentazioni “a prescindere”
R
Alberto sei tu che non sai di cosa parli. Informati prima di scrivere. O non pubblicherò altre tue “lamentazioni a prescindere”. Non è un bar questo.
Forse il Nencioni non sa che i posti alla Corte Suprema USA si liberano solo per morte o dimissioni dei giudici in carica. Quindi Obama e Biden non potevano cambiarne la composizione creando una maggioranza più liberal.
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R
Nencioni hai superato ogni limite, le tue insinuazioni sono insopportabili. Non sai di che cosa parli ma dici a me di documentarmi? Un classico. Piantala o qui non passi davvero più. E non pubblicherò nessuna replica.
@mariagrazia
Con chi te la prendi?
Pubblichi un link a un sito che spiega abbastanza bene la storia della Corte Suprema USA e delle sue decisioni, poi ti accorgi di non aver capito una mazza di quello che avevi postato (verosimilmente avevi letto solo il titolo), capisci di esserti auto-zappata sui piedi, cancelli tutto per far finta che non è successo niente e te la pigli con me?
Ma fai un po’ quello che ti pare e metti tutti i puntini che vuoi, è con te stessa che devi discutere. Tranquilla che i tuoi seguaci hanno letto tutto intanto che lo hai lasciato pubblicato, non che caschi il mondo per questo…. Avevo apposta evitato di portare link e documenti perchè tanto non li leggi, ma hai fatto tutto da sola!
Adesso sai anche tu (non era un segreto, a dire il vero) che non esistevano leggi federali USA sul diritto all’aborto, hai letto come funziona e quali siano le competenze della Corte Suprema, sai che il potere legislativo ritorna ai parlamenti e ai governi liberamente e democraticamente eletti dai cittadini (se poi non sono quelli che piacciono a te se ne faranno una ragione) e sai che gli USA sono divisi in due con 30 stati repubblicani e quasi altrettanti Democratici che la pensano diversamente tra loro, e pure questa non è una novità.
E magari avrai capito che prima di indignarsi è utile sapere per cosa ti stai indignando, ma su questo ho forti dubbi.
Complessivamente, un’ esperienza positiva, istruttiva e utile.
Per il resto, PEACE, sister!
R
Alberto ma che vai cianciando? Ho cancellato quel post dove ti ammonisco perché dopo un po’ non mi piace vedere le ammonizioni, le trovo ridicole e non fanno bene al blog. E poi io cancello quello che mi pare, chiaro?
Ma tu insisti con quella storia che io non sapessi che la Corte suprema etc.etc. sei tu che non capisci quello che leggi, informati, io lo so bene cosa sia la Roe Vs Wade (una sentenza del 1973), ne ho scritto qui diffusamente un mese fa quando è uscita la richiesta della SC di sospenderla, di cancellarla o di abolirla mettila come ti viene meglio.
Ora grazie ai giudici nominati da Trump antiabortisti convinti, ciascuno stato potrà vietare l’aborto creando il caos e grave pregiudizio per la salute delle donne oltre che un ritorno al medioevo. Anche se in alcune cliniche si stanno organizzando per fare cause e ottenere il via libera lo stesso. Una cosa molto complessa e mi dispiace parlarne cosi in questo modo come se fosse un bisticcio tra me e te.
Ma io che scrivo a fare? tanto tu continuerai con questa barzelletta che io non sapevo di che parlavo.
Ma tu ti affacci qui ogni tanto solo per scrivere le tue sentenze di Cicerone dando degli ignoranti o peggio a tutti, me compresa che mi appelli con tutti i nomi che ti saltano al cervello al momento?
Ma ti faccio passare perché sei simpatico, ma nun ce provà ancora a metterti in cattedra perché ti “sbrano”.
E prego: quello che non “capisce una mazza” casomai sei tu. Ma fai il professore lo stesso, cosi alla va la che vai bene…
Ti passo tutto perché anche gli altri si rendano conto delle broccolate che spari ( cosi si divertono un poco a vedere come sdottori…), anche se senza fallo arriverà qualcuno a dire che è d’accordo con te.
Ma ora stop, non ti passerò altro di questo tenore sul tema. né a te né ad altri.
PS; Da Limes di ieri (ma troverai da ridire anche su questo):
….”Terzo ma non meno importante: per guidare il fronte contro Cina&Russia, gli americani dovrebbero essere al loro meglio. Impossibile presentarsi come il faro di diritti umani e democrazia se l’aborto rischia di diventare illegale in metà del paese e l’ex presidente cerca di rovesciare con le armi la sconfitta elettorale. Difficile proiettare leadership all’esterno quando si è così spaccati all’interno”.
E poi chi è quello che “non capisce”?
“Difficile proiettare leadership all’esterno quando si è così spaccati all’interno”.
E’ una vita che lo dicono tutti, fortuna che adesso ci arrivano anche gli intelligentoni di Limes di ritorno dall’ ultimo congresso-con-rinfresco….
Gli USA stanno perdendo leadership da decenni, solo che hanno il bastone più grosso e lo usano volentieri, per quello si tende a trattarli con simpatia.
Il problema (in realtà UNO dei problemi) della società USA è che sono ancora organizzati come delle famiglie di bovari, con un governo federale che si basa su una Costituzione comune che sembra lo statuto della banda parrocchiale. In più il diritto anglosassone permette di utilizzare le sentenze come se fossero leggi A MENO CHE o FINO A CHE non venga fatta la legge. Nel caso specifico, come chiaramente spiegava l’articolo da te postato che hai poi cancellato, era stata emessa una sentenza “costituzionale” su un argomento che nella Costituzione americana (come nella nostra) NON C’E’. Infatti la sentanza Roe vs Wade non parlava di diritto all’ aborto ma di impossibilità di legiferare in materia da parte dei singoli Stati in quanto avrebbe interferito con la privatezza del rapporto medico-paziente. Chiaramente un accrocco che stava in piedi solo perchè nessuno (nè gli Stati nè il Governo federale) aveva voglia di infilare le mani in un simile vespaio. Oltretutto in questo casino erano venute fuori aberrazioni tipo la possibilità di aborto “libero”fino al 6° mese (un infanticidio da qualunque parte lo guardi).
Il rimandare l’iniziativa alle leggi dei singoli Stati riporta ad una situazione socialmente esplosiva e “retrograda” rispetto ad ora, ma certamente più legale e democratica che affidare un argomento così importante a giudici e avvocati. Bisognerebbe notare, prima di stracciarsi le vesti, che DA ANNI in Europa l’aborto è regolamentato dai singoli STATI da LEGGI, votate da rappresentanti del popolo e, nel caso italiano, riconfermate direttamente dal popolo; e, per inciso, con dei limiti che sono grossomodo quelli proposti da molti Stati “retrogradi” in USA, cioè circa 12 settimane. Tanto per portare dei numeri…
Le normative USA sono criticabilissime in molti aspetti (in altri meno), ma la gente se ne ricorda solo quando gli fa comodo. In USA hanno la pena di morte, non proteggono la privacy, vendono armi, non curano i cittadini, non difendono i lavoratori: tutte iniziative normate da leggi espresse da organismi rappresentativi regolarmente eletti. Stavolta che fanno qualcosa che assomiglia (in molti Stati) alle leggi italiane viene giù il cielo… Per centinaia di milioni di persone, se non miliardi, l’aborto è un omicidio, e prevenire un omicidio è azione generalmente considerata meritoria, indipendentemente da sesso, religione o credo politico. Siamo così attenti alle sensibilità di minoranze strampalate, dovremmo scendere in piazza tre volte al giorno per difendere qualunque bagherozzo, e in questo campo invece NESSUNA discussione se non la rivendicazione di improponibili diritti legati al sesso (ricordo a margine che l’aborto è soltanto REGOLAMENTATO, non arbitrio della donna in quanto portatrice di genoma XX – sarebbe improponibile come il diritto di voto legato all’ XY).
Non vorrei profetizzare ulteriori contenziosi, ma l’assenza “de facto” di ogni possibilità di intervento sull’interruzione di gravidanza da parte del padre biologico, a cui invece in caso di gravidanza portata a termine spettano numerosi e normatissimi DOVERI, prima o poi arriverà al pettine, soprattutto sull’onda culturale di una sempre maggior intercambiabilità dei ruoli genitoriali.
E comunque lo si voglia gestire, l’aborto è soprattutto un drammatico fallimento: di un progetto di vita.
R
beh allora i diciottenni o decerebrati armati fino ai denti, che assaltano le scuole e quanto altro e uccidono persone come in guerra,,,non si tratta forse di omicidio?
Molte contraddizioni certamente Trump è uno dei sostenitori più accaniti della vendita di armi ( e ti credo è sovvenzionato dalla NRA) però poverino, che cuore tenero, ha fortemente voluto questo ritorno al medioevo per rendere la vita ancora più difficile alle donne da bravo misogino convinto
NON
C’ENTRA
TRUMP
Trump adesso non c’è, e ci sono 30 Stati che non aspettavano altro da DECENNI.
Decine di milioni di Americani, non solo Donald – che peraltro abbraccerebbe anche la causa LGBT se ne potesse ricavare voti, sai quanto gli frega delle donne e della loro salute.
R
se è per questo si era ben capito. Ma Trump c’entra.
Condivido totalmente l’analisi di Nencioni. L’aborto è una questione drammatica, se non tragica, e non può diventare una bandiera politico ideologica come il divorzio e i diritti dei lavoratori o delle donne.
L’aborto riguarda i diritti dell’intera società, ed è una questione da normare perseguendo il criterio del male minore.
R
Certo da normare vietandolo! “Il male minore”? data l’empatia che dimostra verso i bambini ucraini, sia i vivi che i morti, si evince molto bene quale sia la sua “ideologia”.
E lei di sicuro da uomo sa quanto sia tragica e drammatica la questione, lo ha provato sulla sua pelle immagino e non può che dare ragione ad un altro uomo che di sicuro allo stesso modo suo, lo ha provato sulla propria pelle e quindi ne scrive con cognizione di causa, esattamente come lei. Quindi visto che è una questione drammatica ritiene giusto non lasciare la scelta alle donne ma ai giudici della Corte Suprema e alla società, bravo, complimenti! Conferma quanto già scritto sul post precedente.