Col ciuffo spiovente di un improbabile rosso rapa, Donald J. Trump è tornato a spararle grosse all’annuale incontro della NRA, la potentissima lobby delle armi a Houston.
Tre giorni dopo il massacro di Uvalde, Texas, dove hanno perso la vita 19 bambini e due insegnanti in una scuola super sicura e super vigilata, per mano di un 18enne che ha sparato con un fucile semiautomatico all’impazzata.
Purtroppo sono tragedie che si verificano sempre più spesso, niente sembra fermarle. Eppure Trump non ha perso ‘occasione per dire la sua al volo anzi a volo radente come una sparacchiata: “The existence of evil in our world is not a reason to disarm law-abiding citizens. The existence of evil is one of the very best reasons to arm law-abiding citizens.”
Chiaro no? L’esistenza del male non è una buona ragione per disarmare i cittadini che si fanno giustizia da soli, l’esistenza del male è la migliore ragione possibile per armare i cittadini che si fanno giustizia da soli”.
Ed ha anche proposto di nuovo che gli insegnanti si armino con armi “nascoste”, magari sotto il giubbotto antiproiettile? E che vengano addestrati a sparare.
Bella idea! L’aveva già avuta in occasione di un altra tragedia accaduta quando era presidente in carica. Ma gli insegnanti gli avevano fatto buuuuh allora come glielo fanno ora.
Tronfio e smargiasso come al solito anzi forse un pochino di più vista la congiuntura mondiale nella quale lui non ha parte attiva e se ne bea pensando che Zelensky gli aveva risposto picche quando gli aveva chiesto del “dirt” (sporco) per incastrare il figlio di Biden e quindi anche il di lui padre quando era in corsa per le presidenziali, Aveva osato tanto? Beh, ora impara! Scommetto che la sua “empatia” per il popolo ucraino arriva poco oltre il suo compiacimento. Certo non si è speso troppo per fermare il suo amico Putin. Ma chi glielo deve far fare visto che la guerra sta creando seri problemi al suo antagonista, a quel Joe Biden che in tanti chiamano “Sleepy Joe” mentre lui si sfrega le mani ogni qual volta lo sente o lo legge?
Volete mettere la statura politica da statista di questo signore che pur di non lasciare la Casa Bianca ha mandato i suoi scagnozzi ad assaltare il Campidoglio?
La sedia gli piaceva troppo, lasciarla è stato un trauma ed ora noncurante del massacro avvenuto ancora una vota in una scuola dove uno poco più che un bambino è riuscito a entrare e uccidere dei bambini e due adulti come in un maledetto video gioco, dice con la solita strafottenza che le armi non sono il problema e che anzi bisogna venderne ancora di più e armare anche gli uccelli e i cani e i gatti e soprattutto gli insegnanti che devono diventare degli spietati killer alla bisogna!
Con buona pace della NRA (National Rifle Association ) che si sfrega le mani e pensa ai guadagni e pensa che più morti ci sono e più soldi “raggranella”. Le scuole americane, un “salvadanaio” sempre più pingue per la potentissima lobby americana delle armi.
E Trump da simpaticone quale è ne è il cheer leader preferito.