Pregare

 

Papa Francesco ha chiamato l’invasione dell’Ucraina: una guerra ripugnante. Un massacro insensato e sacrilego.

Non ha usato mezzi termini il Papa ma non ha fatto nessun nome, non ha voluto nominare chi ha iniziato tutto questo. Ha usato la diplomazia e anche una buona dose di saggezza, ma ha definito questa guerra con parole durissime. Ma ha anche creduto bene lasciare i canali diplomatici aperti: la via diplomatica è la strada migliore e forse l’unica e quella deve essere perseguita continuamente e costantemente.

Ma non posso non pensare continuamente a quello che sta succedendo: l’Europa sconvolta da un mese dalla fredda e “lucida” determinazione di qualcuno che vuole ottenere ad ogni costo di soggiogare uno stato libero e sovrano. La pace tanto  faticosamente conquistata dopo anni di faticosi trattati post-bellici, sembra essere compromessa dal conflitto in Ucraina scatenato dal leader russo.

Niente e nessuno sembra essere capace di fermare la sua ostinazione a ottenere con le armi quello che vuole. ottenere ad ogni costo. Non basta che ci siano rassicurazioni da parte ucraina che la Nato non entrerà mai nel paese, non basta che Zelensky abbia chiesto di parlargli personalmente per trattare su basi paritarie non la resa dell’Ucraina che ha dimostrato grande coraggio e determinazione nel difendersi e difendere la propria indipendenza,  ma delle soluzioni che arrivino a fermare le armi.  Il leader russo continua  con ostinazione a  perseguire i suoi obiettivi. Non sembra turbato da nulla, ha un viso gonfio e persino tumefatto, non sembra neppure più lo stesso uomo di qualche anno fa quando si faceva fotografare sorridente con Berlusconi.  Il suo viso campeggia sulle TV mondiali e chissà se sente la pressione dei fatti che accadono per sua volontà ma che stanno scatenando una forte riprovazione da molte parti del mondo.

C’è davvero da pregare per la pace in questo momento cosi difficile e tragico, pregare sperando che Qualcuno lassù aiuti tutti noi ad uscire da questa pericolosissima crisi, una crisi che fa male a tutti e che non ha nessun senso, proprio come ha affermato il  Papa ma è solo un insensato massacro che deve finire al più presto.

9 commenti su “Pregare”

  1. Tutte le guerre sono ripugnanti dovunque accadano e da chiunque sono causate e non credo che, quando accadono, le ragioni siano tutte da una parte e le colpe tutte da un’altra parte. Le ragioni dell’uno sono torti per l’altro e viceversa. Perfino allo sgancio di due bombe atomiche sul Giappone (la uniche finora sganciate sopra due città su cittadini inermi) sono state giustificate dalla parte che le ha sganciate, gli Usa, come rimedio per porre fine alla guerra. L’Italia fu martoriata nelle sue città dai nostri “liberatori”, certo eravamo nel torto, ma i civili nelle città cosa c’entravano?
    Diciamo che nessuno è innocente su questa terra
    La pace in realtà non è stata mai conquistata, l’Europa ha goduto di una pace relativa, non per convinzione, ma per effetto della contrapposizione di due blocchi armati di un potenziale nucleare terrificante, che se messo in atto, distruggerebbe l’umanità. In questi anni di “pace conquistata”, gli Usa hanno potenziato il loro arsenale bellico, l’Urss e ora la Russia hanno fatto lo stesso, l’Europa è stata riempita di basi missilistiche, in Medio Oriente, in Palestina, nei Balcani, in Africa, e in altre parti del mondo si sono consumate terribili atrocità, distruzioni e genocidi. Le industrie belliche prosperano. E’ questa l’umanità, allora come ora, ora come domani.
    Tornado al caso attuale, i paesi democratici e amanti della pace avrebbero potuto fermare Putin, a maggior ragione perché è un autocrate che dispone di un armamentario nucleare micidiale, avrebbero potuto trattare e magari rinunciare a nuove basi Nato, come se quelle già attive non bastassero, prospettare a chi le agognava, che non sarebbe stato il caso, almeno per il momento. La Nato ha una potenzialità distruttiva micidiale, nessun capo di una nazione continentale starebbe tranquillo a vedersi circondato da testate nucleari, meno ancora gli Usa.
    Ora, che Putin ha scatenato la porca guerra, siamo sospesi tra una guerra che ha già procurato morti e distruzione in un Paese, e una guerra planetaria che potrebbe distruggere l’umanità.
    R
    “”I processi storici sono creati e interrotti di continuo dall’iniziativa dell’uomo, da quell’ “initium” che l’uomo è in quanto agisce. Di conseguenza, non è per nulla superstizioso, anzi è realistico cercare quel che non si può né prevedere né predire, esser pronti ad accogliere, aspettarsi dei “miracoli” in campo politico.”
    Hannah Arendt

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  2. Le preghiere non servono a niente. Contano le azioni umane.

    R
    sono abituata alla profondità ed alla complessità del suo pensiero, non mi stupisce più.

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  3. Lei crede che se borbotta o pensa qualche preghiera un Dio dall’alto dei cieli farà andare meglio quello che lei desidera?
    Io non ho proprio tale fiducia, cosa posso farci!
    R
    mi dispiace per lei

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  4. Sarà pensiero profondo pregare e aspettarsi miracoli in campo politico…
    R
    eccone un altro, no macchè sarà pensiero profondo le sue due righe di riprovazione su tutto quanto dico…tanto per…

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  5. Non è colpa mia se non credo alle preghiere e ai miracoli…
    R
    beh, ci provi, non si sa mai, tanto i miracoli, per fortuna avvengono anche se lei non ci crede (se devono avvenire e speriamo di si).

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  6. A proposito di preghiere, mi chiedo perché il papa (quello attuale e iprecedenti) non disse le cose che sta dicendo oggi quando erano gli americani a bombardare popolazioni innocenti (per lo più di religione islamica).
    Abbiamo dei papi razzisti o fautori delle crociate contro gli infedeli?
    R
    ma la smetta di scrivere sciocchezze! guardi che c’è il cestino anche per lei.

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  7. Missile sull’Arabia Saudita, vicino alla gara di Formula Uno. Dallo Yemen. Come dire: ci siamo anche noi in guerra (bambini compresi). E il Papa di questa cosa dice?
    Non si scandalizza?
    R
    ma lasci stare, non apriamo altri fronti, quello è da un po’ che è in guerra.
    Piuttosto il Papa fa di sicuro più di lei e lo aiuta il Papa Santo polacco. E speriamo che le loro preghiere abbiano esito positivo soprattutto per la povera gente martoriata.

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  8. Il Papa Santo polacco starebbe aiutando il Papa attuale? Ma lei crede davvero a queste cose? Pazzesco.

    R
    lo trova pazzesco? Non mi stupisce affatto, la spiritualità attuale è ridotta al massimo allo scaricare il green pass rafforzato per andare a cena al ristorante.

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  9. Signora Gazzato, sarà che io dico sciocchezze, ma mi riesce difficile trovare una spiegazione al diverso impegno del papa nelle varie guerre.
    L’aggressione all’Afghanistan, all’Irak e alla Libia, tanto per citarne alcune, hanno sottoposto la popolazione civile innocente alle stesse drammatiche conseguenze di quella attuale.
    Le uniche differenze che io riesco a vedere è che quelle guerre le avevano portate gli USA o la Francia, e che la popolazione civile che soffriva era di colore e di religione musulmana.
    Se lei vede altre differenze e me le spiega, potrò chiarirmi meglio le idee.
    Non ci raccontiamo che erano guerre umanitarie, perché è un osceno ossimoro.
    Una guerra che si fa bombardando la popolazione civile non potrà mai essere etichettata come umanitaria.
    R
    io non ho davvero nulla da spiegarle, e l’etichetta “guerra umanitaria” non l’ho certo messa io.

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