In una intervista a Huffpost il ministro Speranza dice che dobbiamo ancora tenere la guardia alta:
“l ministro della Salute: “Due anni fa scelte difficili, oggi abbiamo il 91% vaccinati. Ma con 60 mila casi al giorno presto per smantellare Green Pass. Basta alla stagione dei tagli al Ssn”
Beh, se lo dice lui c’è da credergli. 60 mila casi al giorno con il 91% di vaccinati? E ci va ancora bene. E i morti? Speranza non li cita ma sono circa 300 al giorno, ma, naturalmente sono tutti Novax …
E “stiamo facendo benissimo non lo dice ma afferma che il Green pass funziona alla perfezione e che dobbiamo tenercelo ancora stretto che è lui che ci permette di tenere tutto aperto e chissenefrega di quei milioni di cittadini di serie z che non possono entrare né qui e né la e sono discriminati come costituzione non vuole, chissenefrega? L’importante e dichiarare alla stampa (amica eddai) che va tutto ben madama la marchesa ma stiamo cauti…
Già mette le mani avanti per protrarre ancora (fuori legge) lo stato di emergenza?
O per tenerci ancora sotto il terrore del virus e di incontrare un pericoloso Novax untore?
Contribuendo a questo clima di odio che serpeggia in Italia, questa Italia del green pass e che sta facendo benissimo, dove la popolazione si è vaccinata in massa e però (causa Novax naturalmente) ci sono 60 mila contagi al giorno e ancora tante vittime?
Ma se lo chiede qualcuno di quegli intelligentoni che insultano sui social o sui forum ed ha imparato bene la lezione del governo di dare addosso a chi non ha la minima colpa, se lo chiede dicevo, come mai con tutto ‘sto vaccino siamo ancora messi cosi?
Ma seriamente però!
Ecco un esempio di come la “libertà d’espressione” in Italia sia connessa a “scusa tanto devo andare in pubblicità…mi scappa proprio”…https://www.youtube.com/watch?v=tCtNpLgrz3k
Oggi ho ascoltato il ministro Speranza in televisione: ha sciorinato i dati eccezionali relativa alla vaccinazione concludendo che solo un grande Paese poteva arrivare a tanto. Sembra che per Speranza il target non è quello di essere i migliori nello sconfiggere il virus, ma i migliori nel vaccinare.
Quello che è sicuro è che Speranza è sordo alle valutazioni statistiche che ci vedono tra i peggiori in Europa e nel mondo, e insiste pervicacemente nel continuare con la strategia finora perseguita. Quella di aver puntato tutto sui vaccini e sul green pass.
Ancora la media mobile settimanale dei decessi è di 289 morti al giorno, nonostante abbia raggiunto vertici ineguagliabili di vaccinazioni: 133 milioni123 mila 458 dosi somministrate! e nonostante i vari green pass e le varie disposizioni di colorazione delle regioni d’Italia. Possibile che -lui e il suo staff(in primis Locatelli) non abbiano l’umiltà di dire che c’è qualcosa che non va? Cos’è che non va signor ministro? Perché non riconoscere che i lasciapassare sono un unitile maschera dietro cui nascondere le inefficienze? Perché s’è rinunciato alle terapie e s’è abbandonata la medicina sul territorio? Perché in certi ospedali si seguono linee guida non specifiche per questo virus?
Errare humanum est, perseverare diabolicum, specie per un ministro da cui dipendono più di altri le sorti della salute del Paese
Sentita con le mie orecchie oggi
una coppia anziana in centro: ” ma se i dixe che ghe xe el 90 par sento de vassinai, cossa xe che i va ancora in serca?
@alessandro,
a parte le solite generiche lagne sulle fantomatiche “terapie” negate (le terapie VERE cominciano a uscire solo adesso, e NON riusciranno a utilizzarle proprio i bo-no-mah-vax, quelli che “aspettano per essere sicuri”), i 300 morti al giorno sono nella maggior parte non vaccinati. E’ brutto dirlo, ma ci sta tutto un “come volevasi dimostrare” e anche un ancor più brutto “te l’avevo detto”. Inoltre, qualcuno sarebbe così gentile da spiegarci quali sono, queste miracolosissime e misteriose terapie? magari ci risparmiavamo qualche centinaio di migliaia di morti…
La medicina sul territorio, con molti ritardi, disorganizzazioni e persino sabotaggi, grazie al Cielo è riuscita a distribuire il vaccino sul territorio, per l’appunto, in quantità e tempi entusiasmanti. Le linee guida vengono decise a bocce ferme, il Covid si è presentato con una tale varietà di potere contagiante, tempo di mutazione e gravità di sintomi da richiedere necessariamente una “navigazione a vista” ancora in corso – oltre alla nota “struttura a macchie di leopardo” della sanità italiana in termini di mezzi e competenze, che spiega le diversità sul territorio.
Diversità peraltro “spianate” dal mitico generale Figliuolo e dalla campagna vaccinale – è anche chiaro che se in una regione la percentuale dei “laureati su feisbuk” che non si vogliono vaccinare è più alta, maggiore sarà anche il numero dei casi gravi (che naturalmente accuseranno Fontana, Gates, il 5G la DAD e il tradimento della Costituzione senza mai riportare QUALE articolo è stato tradito).
Fortunatamente, a parte qualche spiritosone con sarcasmi e battutine e uno “zoccolo duro” di fanatici che preferisce uccidere i propri bambini pittosto che ammettere la propria ignoranza, il pueblo Italiano non ha risposto male. Ora mancano all’ appello troppi bambini, che però sono più resistenti e anche se non vaccinandosi contribuiranno a prolungare la pandemia almeno moriranno in pochi; qualche vecchio testardo che peraltro ogni giorno ce n’è di meno; e furbissimi over-50 novax che appena esauriranno i risparmi e la pensione dei genitori se ancora ce li hanno dovranno tornare a lavorare e dovranno vaccinarsi.
Non va così male.
R
Pessima narrazione di una pessima discriminazione e di una altrettanto pessima conduzione del governo che ha volutamente discriminato e demonizzato una parte della popolazione che a buon diritto si ritiene libera in un paese che non è più tale.
NON fornisci alcuna prova che i vaccini siano veramente efficaci (ma i contagi e i morti dimostrano il contrario) ma butti ancora e sempre la croce addosso a pochi individui che professano la propria alterità rispetto ad una narrazione governativa che volutamente li discrimina. Li insulti e li discrimini esattamente secondo le “linee guida” del governo:” odiate chi non si vaccina, rendetegli la vita impossibile”! Questo per giustificare le sue tante e evidenti mancanze a cominciare dal piano pandemico lasciato dormire nei cassetti, la vigile attesa, i banchi a rotelle, nessuna ricerca sulle cure, nessun investimento sui vaccini italiani, nessun investimento sugli ospedali e sulle scuole e sui trasporti, il marchio verde contro gli “appestati” (dal quale quasi tutti i virologi si sono dissociati perché strumento politico e non scientifico), quando ormai è chiaro a tutti che il vaccino non da l’immunità e i vaccinati contagiano e si contagiano esattamente come i non vaccinati. Basta con la conta giornaliera dei morti e dei contagiati, dopo due anni lo stato di emergenza non ha alcun senso: o si affronta la realtà oppure ci si lascia ingannare da chi non sa come nascondere le proprie mancanze, errori ed omissioni e soprattutto discriminazioni.
Sarebbe ora di finirla e di fare come fanno tutti i paesi civili: curare le persone, permettere a chi vuole di vaccinarsi (magari con vaccini sperimentati e sicuri e magari ITALIANI) e non imporre più regole assurde o obbligo vaccinale che esiste solo da noi in queste forme.
Se si continua con queste regole e lo stato di emergenza significa che qualcosa non sta funzionando (col 90 e passa per cento di vaccinati e una parte consistente di immunizzati naturalmente) ma non per colpa dei cittadini liberi ma di un governo che li vuole SUDDITI soggiogati al potere obbligati a mostrare un PASS che rivela ogni loro mossa e tutti i loro dati personali, per fare qualsiasi cosa che non sia entrare a casa propria (e stiamo attenti perché potrebbero pensare anche a questo), impotenti, ignoranti e privati dei propri diritti, impediti persino al minimo sindacale di libertà personali. VERGOGNA! Nessun paese al mondo raggiunge il 100% di vaccinati eppure qui si insiste a gettare la croce su una minoranza senza colpe.
E Costituzione violata non in uno solo ma più articoli: uno per tutti quello dice che l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro e poi non si permette ai lavoratori di accedere ai luoghi di lavoro per una presunta contagiosità che si può verificare con un tampone! E li si costringe a rimanere senza stipendio e perciò alla fame. E ora molti Tar stanno decidendo che privare dello stipendio un lavoratore che non si vaccina è un sopruso e ordina che gli venga riconosciuto. Doppia vergogna!
Fino a che ci saranno tanti italiani che giustificheranno queste ingiuste discriminazioni l’Italia resterà in questo limbo dal quale sarà sempre più difficile uscire. Almeno fino a quando libere elezioni non spazzeranno via una classe politica che ha distrutto quel poco di tessuto sociale rimasto.
https://www.agi.it/cronaca/news/2022-02-19/limitazioni-diritto-lavoro-covid-incostituzionali-15691930/
Cominciano ad arrivare le sentenze, prima o poi qualcuno dovrà rispondere.
X sra Gazzato: il fatto che il vaccino non annulli ma attenui gli effetti del Covid è un fatto appurato. Il fatto che chi si è vaccinato possa riammalarsi di Covid ma a livello influenza ( no terapia intensiva) è altrettanto appurato. Il fatto che siano state prese decisioni che magari sono state modificate in seguito è la logica conseguenza di trovarsi di fronte ad un nemico invisibile. I vaccini hanno cambiato la vita degli italiani. Il GP è stato lo strumento più adatto per un popolo come quello italiano. Ogni paese si è comportato in maniera dissimile. Ah, a propsito, oggi la Regina Elisabetta si è beccata il Covid. Nella tanto lodata Inghilterra.
R
nessun paese ha il GP e l’obbligo vaccinale e noi abbiamo fatto peggio di tutti, una ragione ci sarà o no?
la Regina tri vaccinata ha preso il Covid? nulla di strano, tanti auguri alla regina.
PS: che attenui gli effetti è tutto da verificare.
Nencioni, (21 Febbraio 2022 alle 3:12),
però alla domanda “perché in Italia siamo messi peggio di tutte le altre nazioni europee, e i peggiori nel mondo” , lei non risponde, o meglio dà una risposta risibile–perché siamo un Paese di anziani- direi di chi non vuol guardare in faccia la realtà.
La piramide statistica delle età è pressoché simile per tutti i paesi europei, e quelle piccole differenze tra un Paese e l’altro –come mostrato nel confronto tra Italia e Germania- non possono giustificare certe differenze.
Io non discuto l’efficacia dei vaccini –sia pure notevolmente ridotta rispetto a quello che ci avevano raccontato- io metto in discussione l’approccio del nostro governo nell’affrontare la pandemia, improntato ad una fiducia oltre ogni ragionevole dubbio nei vaccini, ad una campagna pubblicitaria fatta di slogan controproducenti senza fondamento scientifico, del disprezzo di chi propugnasse idee differenti da quelle ufficiali, perfino di scienziati; e poi sfociata in decisioni coercitive che hanno discriminato e spaccato la società. Non parliamo poi delle reticenze a parlare e approfondire i fenomeni avversi, fatto importantissimo tanto più quanto più in fretta sono stati approntati i vaccini. Le ricordo i casi mortali di Astrazeneca somministrata ai giovani quando già l’esperienza sul campo suggeriva una particolare criticità per essi.
Tra i morti ci cono certo non vaccinati, ma ci sono anche, in ordine decrescente, vaccinati con una dose, vaccinati con seconda dose da più di quattro mesi, vaccinati con seconda dose da meno di quattro mesi e perfino vaccinati con tre dosi. Quello che è falso è la pericolosità sociale dei non vaccinati, in questa loro emarginazione riscontro, si potrebbe dire, un “eccesso di legittima difesa” da parte della maggioranza visto che i contagi vengono diffusi sia dagli uni che dagli altri.
Già dalla bufala che il vaccino immunizzasse per dodici mesi, alla ostinazione di non riconoscere per tempo la più spiacevole realtà di durate più brevi – otto, poi sei, poi quattro mesi- è derivato il grave errore di dare la caccia spietata ai non vaccinati invece di correre ai ripari tempestivamente col terzo vaccino.
Anche l’assicurazione iniziale che col 70-75% di vaccinati si raggiungesse la cosiddetta immunità di gregge, è stata vanificata da perdita di immunizzazione precoce, che se fosse stata recepita in tempo, forse, con la terza vaccinazione, avremmo potuto raggiungere l’obiettivo.
In quanto alle terapie, tanti medici(ma sempre pochi perché rimasti inascoltati) hanno sperimentato che il virus poteva essere reso meno virulento con una diagnosi precoce e somministrazione di antiinfiammatori o antivirali; tra questi gli anticorpi monoclonali che la macchinosità della burocrazia rendeva irreperibili in tempo utile.
Per questi lo Stato ha speso appena 91 milioni di euro, contro 2406 milioni di mascherine! Perfino per camici chirurgici s’è speso di più (101 milioni).
Quante minori ospedalizzazioni e quante minori morti ci sarebbero stati, se si fosse implementato questo settore. Oggi stesso la miracolosa pillola della Pfizer i medici di base non possono prescriverla direttamente, ma occorre un iter burocratico con allungamento dei tempi che ne potrebbero ridurre o annullare l’efficacia.
E’ poi dimostrato che il male colpisce in modo grave la fascia superiore ai cinquanta anni, ma noi inseguiamo pure i bambini nella convinzione che possano contagiare i nonni, che però “il mitico generale Figliuolo” ha provveduto già a vaccinare.
E ricordo che agli inizi la somministrazione dei vaccini ai più anziani fu ritardata dalle corsa a vaccinarsi di classi di età più protette, tanto che lo stesso Draghi stigmatizzò questo comportamento da “furbetti”.
Insomma, Nencioni, se lei non si vuole convincere sono fatti suoi, ma se non si convincono a rivedere le loro certezze Speranza e il suo staff, è grave e dannoso..
PS: che attenui gli effetti è tutto da verificare
Per il bene di tutti, discutiamo quanto vogliamo su obblighi e GP, ma almeno evitiamo di diffondere opinioni assolutamente personali che possono scoraggiare le persone a proteggersi tramite vaccinazione.
https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/vaccines/vaccine-benefits.html
R
Non intendo scoraggiare nessuno, chi vuole si faccia dieci dosi, ma neppure possiamo ripetere a pappagallo cose che sentiamo in TV. Ma Io lo spero che attenui gli effetti, lo spero proprio, più di lei. Purtroppo ci hanno detto tante cose che poi si sono dimostrate non vere.
Mariagrazia,
Diamoci tutti una calmata. Non strumentalizziamo il mezzo per attaccare le politiche che non ci piacciono. Obblighi e GP sono una cosa, il vaccino un’altra. Il vaccino protegge, non completamente, ma protegge. Attenua gli effetti: questo dice la ricerca sul campo e la pratica medica. Consulti il link che le ho allegato. CDC. Ma altri organismi riporterebbero la stassa realtà. Qui Draghi e la discriminazione dei non vaccinati non c’entra. Attacchiamo pure il governo con tutti i mezzi che vogliamo, ma cerchiamo di non diffondere messaggi fuorvianti, ripeto, per il bene di tutti.
Francesco
R
OK, Va bene, mi correggo: attenua gli effetti come dimostrano alcune ricerche anche quella che lei allega. Ma, mi scusi, un vaccino non dovrebbe proteggere da un virus e non solo attenuare gli effetti? Io però non strumentalizzo niente, scrivo le mie opinioni sul mio blog, ognuno è libero di ignorarmi.
Ma, mi scusi, un vaccino non dovrebbe proteggere da un virus e non solo attenuare gli effetti?
No, il vaccino non ci sistema sotto una campana di vetro che impedisce ai patogeni di entrare nel nostro corpo. Non ci rende sterili nei confronti di questo o quel patogeno. Ma ci rende meglio capaci di difendersi, molto meglio. E questa differenza si spesso dimostrata decisiva. Il vaccino ora come ora resta indispensabile per proteggerci dal COVID: ed è una conclusione unanime, non del ministro Speranza.
Inoltre nessun vaccino è perfetto: e ciò è stato sempre debitamente sottolineato. Proprio per questo anche ai vaccinati era richiesto di indossare la mascherina in certi contesti, attuare il distanziamento ecc. E questo ovunque, mettiamo da parte il discorso green pass.
R
Parla dei vaccini in generale, io mi riferivo a questo in particolare, è diverso, lei dica la sua opinione, io penso di poter dire la mia sul mio blog, le sue sono considerazioni generali. Ora però chiudiamo qui questa questione
Il discorso del Green pass è comunque collegato al vaccino perché è stato fatto solo per spingere il vaccino ed è un ricatto che trovo poco serio e che discrimina e complica la vita alle persone.
“Parla dei vaccini in generale, io mi riferivo a questo in particolare, è diverso”
Per questo vaccino vale quello che vale per tutti gli altri, dovrebbe essere ovvio: limiti e princìpi sono i medesimi, è scienza, non magia. Cordialità.
Sono cose già dette, ma repetita iuvant.
Il vaccino non evita del tutto il rischio di ammalarsi e di contagiare altri, Vero.
I non vaccinati sono sono solo un po’ più contagiosi dei vaccinati, perché prendono la malattia in forma più grave e perché dura di più.
L’obbligo del green pass non serve tanto a proteggere gli altri rispetto al contagio portato da loro, ma vale soprattutto il contrario: serve a proteggere loro.
Proteggere loro significa meno morti (ormai muoiono quasi esclusivamente i non vaccinati), meno occupazione degli ospedali, soprattutto delle terapie intensive, meno medici e infermieri contagiati, per cui gli ospedali possono recuperare la loro funzione di curare anche tutte le altre malattie.
Serve anche a riaprire con minori rischi le varie attività che erano rimaste chiuse. Il rischio di contagiarsi stando tra tutti vaccinati è comunque minore, anche se non zero.
Non mi pare un vantaggio da poco.
Luigi, come spiega che col green pass e col super green pass più restrittivi di tutti i Paesi, contiamo più morti di tutti?
Già questo dato di fatto conferma che Il green pass non serve solo scopo, perché può bloccare una persona sana e far passare invece una infetta
Non solo, ma dà l’illusione a chi lo possiede di poter fare a meno di tutte le precauzioni atte a non farsi contagiare. In questo senso può essere addirittura controproducente.
Poi c’è il risvolto peggiore del green pass, e cioè la discriminazione odiosa di una minoranza, l’aver tolto loro senza giustificazione scientifica, certe libertà fondamentali, perfino la retribuzione per sostenersi, e la spacccatura sociale inammissibile tra “cittadini” e “non cittadini” .
Infine è un mezzo subdolo coercitivo della volontà delle persone e del loro diritto di decidere responsabilmente del propio corpo.
Lo Stato dovrebbe perseguire una via realistica e porsi la domanda se una minoranza che non si vaccina (perché questa è la realtà, si tratta di una minoranza) possa realmente compromettere la salute della maggioranza che si vaccina. La risposta è no: chi non si vaccina può danneggiare in modo grave se stesso o altri che hanno fatto la sua stessa scelta, non le persone vaccinate, e se guarisce è meglio immunizzato di chi è stato vaccinato.
Ritornando al tema che l’individuo, e non lo Stato, debba decidere del proprio corpo, non a caso siamo un Paese dove l’eutanasia non è riconosciuta, e i tentativi di legiferare in tal senso falliscono: lo Stato non vuol riconoscere che il corpo appartiene all’individuo, ed è l’individuo che deve decidere per sé, se vivere una vita puramente meccania e di sofferenza oppure preferire la morte.
Alessandro,
eutanasia non è decidere del TUO corpo, è decidere sul corpo di UN ALTRO.
Capisco che a livello di social o di dibattito la differenza non sia percepita, ma ti assicuro che il rischio di far fuori il parente danaroso con la scusa che “è per il suo bene, poverino” è più di un rischio, è una certezza. Che poi in teoria siano tutti buoni e altruisti e saggi e maturi uno se la può pure raccontare, ma quando vedi che servono i carabinieri per far mettere una mascherina sul naso, qualche dubbio viene.
Bisogna scrivere bene le proposte di legge, e anche questa volta, VOLUTAMENTE, non è stato fatto: così l’esclusione dalla discussione (o dal referendum) è automatica, nessuno deve assumersi delle vere responsabilità, e tutti possono belare che è colpa dell’altro.
Nel mondo reale, dove non conta uozzàp e i blog ma si suda e si piange e si pensa, DA SEMPRE c’è chi si assume l’enorme peso di staccare la spina, fare l’iniezione, sospendere il trattamento quando scienza e coscienza (e amore, spesso) gli danno il segnale. Non ci faranno le dirette istagram, ma medici, caposala, infermiere, suore, genitori lo hanno sempre fatto, in silenzio e con l’anima stracciata.
Non chiamiamo in ballo il circo dei buffoni della politica, almeno su questo.
R
perché no? li chiamiamo solo quando non mettono il green pass, o lo mettono? il perché lo sanno solo loro ma te lo dicono a giochi fatti.
I blog e compagnia cantante che tanto disprezzi e deprezzi, dott. Nencioni, sono condotti da uomini e donne che della vita qualche piccola o anche grande esperienza hanno fatto , ci sarà anche qualche demente in giro, ma quello se lo conosci lo eviti.
@mariagrazia,
blog social e altre cose un ‘zacco fichissime sono per chi ha tempo libero nella vita e spazio libero nella testa. Ti danno un palcoscenico, a volte se proprio te la vuoi raccontare puoi anche credere che ti diano una spalla su cui piangere, un braccio a cui appoggiarsi, ma sono balle. La Rete è un mondo di ombre anonime, egocentriche, vanesie, che insulta a sangue “avversari” sconosciuti per farsi pubblicare sulla posta dei lettori di altrettanto sconosciuti opinionisti. Quando devi uccidere tuo figlio, tua madre, il tuo amico che sono lì fermi nel letto con le lucine delle macchine intorno, non hai nessun blog e nessun follower che condivida il carico con te, e se qualcuno finge di farlo bello al caldo dietro l’impunità dell’ anonimato è banalmente un infame.
Non voglio che un Salvini o un Grillo o un Bersani abbiano MAI l’occasione anche minimissima di aver scritto qualcosa che decide dell’ ultimo istante della mia vita o di quella dei miei: fanno già abbastanza danni così.
Decidiamo volta per volta, e preghiamo che Dio ci faccia decidere il giusto: e se mancano i giudici, togliamoli ai tribunali dove i genitori trascinano gli insegnanti che gli hanno bocciato il pupo in matematica.
R
che significa? Ho mai detto che opinione ho sull’eutanasia? L’hai letta da qualche parte? La pianti con questa denigrazione costante dei blog?
Che ci faccio io col mio blog sono affari miei, ma tu che ci fai qui visto che ne continui a fare questa saccente e costante demonizzazione?
Nencioni dice:
“eutanasia non è decidere del TUO corpo, è decidere sul corpo di UN ALTRO.”
Nencioni, non giochi con le parole, l’eutanasia sarebbe autorizzata da chi la subisce, è
“l’atto di procurare intenzionalmente e nel suo interesse la morte di una persona che ne faccia esplicita richiesta.” Quindi è decidere del proprio corpo.
Non sono entrato nel merito delle legge bocciata, ma una cosa è certa, se ci sono degli abusi, come lei paventa, il motivo è da riscontrare piuttosto in ciò che lei con tanta naturalezza accetta, e cioè, che ci sia qualcuno che, in assenza di un’apposita legge (ben fatta), “si assume l’enorme peso di staccare la spina”.
@alessandro
La proposta di referendum è stata scritta col didietro, e ritengo VOLONTARIAMENTE, proprio per evitare di discuterla in un suk di politici attenti solo al proprio tornaconto elettorale. Dopo il rigetto della Corte se ne occuperà il Parlamento, verosimilmente il giorno in cui pisceranno i polli, e così nessuno rischierà un voto o una preferenza.
E che sia pericolosissima e in sdrucciolevole discesa, come spesso le strade per l’Inferno pavimentate di buone intenzioni, è che si cominci a discutere sul GLOSSARIO. “Procurare la morte nell’interesse di un altro” è un concetto talmente delicato ed esplosivo che non può e non deve essere discusso da politici in un palazzo romano. Ne può parlare solo chi è vicino emotivamente e anche FISICAMENTE agli attori della storia. Quando la spina viene staccata non si risolve un caso e non si scrive un verbale ma si uccide una persona: deve deciderlo (e portarne la responsabilità e se il caso il rimorso), soltanto un’ altra PERSONA. Non stiamo parlando di limiti di velocità che per controllarli basta un autovelox.
R
lapalissiano.