Diamo un po’ di spazio anche all’amore

Ripropongo questo articolo scritto nel 2019, poco prima che la pandemia stravolgesse il mondo e lo facesse impazzire. Ora, rileggendolo mi rendo conto che forse non avrei saputo scriverlo oggi ( o forse si).

L’odio che serpeggia ovunque nei confronti dei “Novax” (termine improprio e abusato) è qualcosa di inedito per la nostra democrazia e che dovrebbe far riflettere. Ma oggi è la festa degli innamorati (beati loro), perciò per ora, smetto di pensare alle discriminazioni e alle ingiustizie che vengono perpetrate ogni giorno, alle cattiverie insensate che vengono lanciate contro chi ha deciso di scegliere liberamente di non vaccinarsi ma che non fa danno a nessuno, contrariamente a quanto afferma il nostro governo che li sta perseguitando. E chi si scaglia contro di loro scrivendo alle rubriche dei giornali, invocando addirittura la magistratura, dovrebbe riflettere che l’odio insensato e gettato a piene mani senza motivo alcuno verso una minoranza di cittadini che non compiono alcun reato ma chiedono solo di esercitare un proprio diritto alla libertà di espressione e di accettare o meno di sottoporre il proprio corpo ad una cura che potrebbe avere controindicazioni anche serie, è molto ma molto più difficile da estirpare di un Virus.

Buon San Valentino.

 


Una parola di verità sull’amore, possono dirla solo gli innamorati o i pazzi.
Che, poi, guardando bene sono la stessa cosa.
Bisogna essere pazzi per innamorarsi, cioè bisogna che il cervello non ragioni più con la consuetudine di mettere tutto apposto, di incasellare i pensieri, ma deve sparigliare, far saltare tutto, guardare alle cose in un modo del tutto diverso e anche farneticare.
Si, farneticare, dire e fare cose apparentemente senza senso.
Bisogna essere pazzi per inerpicarsi nei sentieri stretti dell’amore dove il precipizio e sempre in agguato e può presentarsi dopo ogni curva.
Bisogna essere pazzi per trovare giustificazioni alle cose più assurde che poi a guardar bene, sono le uniche cose che contano davvero.
San Valentino arriva, a volte senza che ce ne accorgiamo, per ricordarci che dobbiamo fare spazio all’amore, che dobbiamo dargli l’importanza che si merita, che non possiamo girarci dall’altra parte se lo incontriamo, che sarebbe come prendersi a calci da soli, farsi del male, non riconoscerci nemmeno quando ci guardiamo allo specchio.
Perché l’amore può spaventare da quel rivoluzionario che è. C’è chi preferisce qualche surrogato diluito, qualche sentimento insipido, insapore e incolore e magari crede di averlo catturato e messo in gabbia per sempre e si accomoda su questa convinzione che poi si rivela illusoria.
Perché bisogna essere pazzi per innamorarsi, sapere di dover rischiare, l’amore richiede molto coraggio, un coraggio da pazzi.
O da innamorati.



 

31 commenti su “Diamo un po’ di spazio anche all’amore”

  1. È vero, l’amore, o meglio la fase iniiale di innamoramento, che è parte dell’amore, è una sorta di lampo, una rottura della quiete interiore, un subbuglio di sentimenti e sensazioni, la vita interiore si stravolge, non ci sono più mezzi termini, la realtà è abbagliante…. chi l’ha provato lo sa bene, chi non l’ha provato ne ride. Poi questa fase, come tutte le esperienze eccezionali, si trasforma in uno stato di intimo piacere più ragionato, che può durare, trasformandosi sempre in mille sfumature, o cessaslre come tuttome le cose di questo mondo.
    Ma non importa questo, importa averlo provato.

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  2. Sono d’accordo con Alessandro. Ricordo che una ragazza, tanto tempo fa, mi disse che considerava l’innamoramento una fortuna che poteva capitare e non capitare.
    Ogni volta che le capitava ringraziava il cielo perché le era capitato.
    Comunque andasse a finire ne valeva la pena.

    Oggi mi preoccupa un certo tipo di femminismo esasperato – praticato anche da femministi uomini – che tende a trasformare i rapporti tra uomini e donne in un cammino in terreno minato.
    Prevedo che nasceranno meno amori e più denunce per molestie. E più donne resteranno sole.

    R

    e più donne resteranno sole…catartico?

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  3. Si possono avere relazioni anche sentimentali o sessuali senza essere accecate/i dall’innamoramento. La soddisfazione e il piacere non sono inferiori e non portano a comportamenti fuori di testa.
    L’amore folle lasciamolo alle canzoni e ai poeti (anche questi da vedere poi nella vita reale…).

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  4. E’ un vero peccato che lei si ostini in queste opinioni antivaccini e nel sostenere che il governo perseguita i cittadini. E prendere a pretesto le libertà costituzionali non ha senso.
    In realtà i vaccini sono stati, e sono, una grande arma contro la pandemia.
    Difatti tutti i Paesi vi hanno fatto e fanno ricorso. Con modalità magari differenti perché nessuno ha la formula magica in tasca.
    Quanto alla persecuzione dei cittadini, in realtà si tratta di misure atte a preservare la salute pubblica. E, anche qui, ogni Paese ne ha attuate. Ripeto, con modalità diverse, ma non tanto.
    Quanto all’dio verso i non vaccinati non c’è. C’ é una certa ostilità e un fastidio dato che chi non si vaccina contribuisce a mantenere il virus diffuso.
    Dire che la possibilità di essere portatori e diffusori è uguale per vaccinati e non vaccinati è solo una battuta illogica.
    Quindi, ripeto, spiace che lei si ostini tanto su queste posizioni sbagliate.
    R
    Silvia a me spiace che sia lei a sostenere quelle che io ritengo posizioni del tutto sbagliate e anche illogiche.
    Ma non sono posizioni antivaccini, i vaccini vanno bene (soprattutto se sperimentati e efficaci), quello che non va bene è l’obbligo e il marchio verde, un obbrobrio che abbiamo solo noi, forse lei non è bene informato su che cosa comporti almeno non fino in fondo.

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  5. Silvia, i vaccini hanno avuto la loro importanza anche se si sono rivelati meno efficaci rispetto le aspettative: oggi con le varianti che era prevedibile ci sarebbero state, pure i vaccinati con terza dose si ammalano.
    Ma è l’uso politico che s’è n’è fatto che va male, ossia la presunzione di voler vaccinare tutti a qualunque costo, di cui il green pass è l’aspetto meno scientifico e più mistificatorio, e l’obbligo per gli over 50, oltre ad essere un vulnus ad un principio cui le democrazie liberali non dovrebbero mai rinunciare -il principio delle scelta responsabile dei trattamenti invasivi sul proprio corpo- oltre a ciò è un’appendice pressoché inutile.
    Sui vaccini il governo s’è giocato tutto, trascurando tutto il resto -potenziamento delle strutture, medicina del territorio, terapie- inscenando una propaganda iniziata male e condotta peggio, fatta di verità smentite (sulla durata dell’immunità, prima 12 mesi, poi 9, poi 6, infine 4 o qualcosa di meno); fatta di falsità (ricordo cosa disse Sileri: “Sento dire che i vaccinati si prendono il virus e lo trasmettono, una bigia, una falsità”, ma la falsità era la sua, anche i vaccinati infatti si contagiano e contagiano gli altri così come tutti, da cui la perfetta inutilità del green pass); fatta di supponenza rispetto le critiche (chi osava sollevare dubbi, fosse anche un premio Nobel come Montagnier, veniva subissato di insulti e tacitato); fatta di reticenze sugli effetti negativi del vaccino, alcuni rivelatisi perfino mortali).
    Non solo, ma ha alimentato false illusioni (ricordiamo Draghi quando assicurava che la carta verde era una misura che dava “garanzia di ritrovarsi tra persone non contagiose” col che caddero tutte le precauzioni necessarie per contenere il virus); infine il governo ha provocato una spaccatura profonda nelle società italiana, escludendo i non vaccinati da essa (come disse Draghi in conferenza stampa).
    Adesso l’ultimo obbrobrio, escludere dal lavoro e dalla retribuzione centinaia di migliaia di lavoratori nella presunzione che siano contagiosi mentre è dimostrato che tutti posiamo essere veicoli di contagio in ugual maniera.
    Eppure le altre Nazioni senza queste restrizioni e con un numero di non vaccinati superiore a noi, tutte in Europa, stanno facendo meglio di noi.
    Che gli altri ci imitino è un’altra menzogna propalata dei media.

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  6. Riguardo ai vaccini, perché non proviamo a rovesciare il discorso? Perché non vaccinarsi?
    E’ gratis e i casi di reazioni avverse si contano sulle dita di una mano, anzi, si contavano, quando si iniettava Astrazeneca.
    Si possono fare tutte le considerazioni che vogliamo sulla contagiosità, ma in una società organizzata le regole si rispettano.

    Uno potrebbe dire che non ha senso mettere il limite di velocità a 150 in autostrada perché gli incidenti mortali si verificano anche a velocità molto più basse.
    Si potrebbe dire che fermarsi al semaforo col rosso non elimina del tutto gli incidenti.
    Si potrebbe dire che le cinture di sicurezza non eliminano gli incidenti mortali.
    Si potrebbe dire che non serve a niente la concessione edilizia se poi continuano a nascere costruzioni abusive …..
    Si potrebbe dire che lo scontrino non elimina l’evasione fiscale …

    Io, come la stragrande maggioranza degli italiani, non mi sono posto tanti problemi esistenziali e costituzionali.
    Il rischio era bassissimo, i vantaggi in caso di malattia erano notevoli, lo Stato ce lo chiedeva, la stragrande maggioranza della popolazione approvava ….. Perché non farlo? Dobbiamo andare ancora avanti con questa tempesta in un bicchier d’acqua?

    R
    lei, Luigi non si è posto il problema ( si è capito) altri italiani se lo sono posto.
    “E’ gratis e i casi di reazioni avverse si contano sulle dita di una mano, anzi, si contavano, quando si iniettava Astrazeneca.” Questo lo dice lei senza nessuna pezza d’appoggio ma seguendo pedissequamente la propaganda. Provi ad andare più in profondità e vedrà che non è proprio cosi. Il resto delle sue argomentazioni non sono equiparabile alla situazione che viviamo da due anni, ma solo pretesti per portare le sue ragioni. Provi anche lei ad allargare gli orizzonti e “rovesciare” le sue convinzioni. Se ci riesce.

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  7. Ma i vaccini erano, e sono, disponibili ora mentre i vari potenziamenti di strutture sono cosa che non si fa nell’immediato. Eppure qualcosa è stato fatto, a Milano ad esempio, con la creazione di una specie di ospedale in struttura leggera in zona ex Fiera e l’adattamento di ex padiglioni per le vaccinazioni.
    Quanto all’obbligo dei vaccini non è per tutti ma per certe categorie, che per la loro funzione sono a contatto con chiunque, e per coloro che vogliono comunque mescolarsi alla vita sociale.
    Ed è giusto, una legge deve avere obblighi altrimenti è solo un consiglio da amico. Tutti i Paesi occidentali ne hanno messi. E in Occidente c’è un concetto esasperato di individualismo. Ognuno dice: faccio quello che pare a me e altro non mi interessa.
    Da qui le rumorose e anche violente manifestazioni dei no vax. Mentre, ad esempio nei Paesi asiatici c’è più consapevolezza dell’essere parte di una comunità.
    A parte la Cina, dove il regime impone comunque, negli altri Paesi l’adesione alle richieste governative è spontanea. Il senso dell’insieme prevale su quello dell’Io.
    E quanto alle mascherine le portavano anche prima della pandemia.
    Altro che il senso di tortura che si manifesta da noi!

    R
    documenti, se può, le “violente manifestazioni dei no vax”. Nessuno qui parla di “tortura” delle mascherine. Una legge deve avere obblighi…certo purchè non siano assurdi e non implichino la dignità delle persone e la coercizione a cure sul proprio corpo che possono anche avere controindicazioni e non devono fare discriminazioni fra cittadini e imporre divieti che non hanno alcun senso logico…
    Legga meglio cosa afferma la nostra costituzione e forse a lei sfugge che nessun paese ha imposto i vaccini dai 50 in su e che molti paesi protestano eccome ma per molto di meno. La sua narrazione è leggermente miope.

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  8. Xsra Gazzato / sig. Luigi : credo che tutti questi discorsi sul vaccino e sul GP ci abbiano sfiancato. Personalmente ho affrontato la situazione come credo Luigi : ho sperato che tirassero fuori un vaccino perchè non mi andava di crepare senza poter respirare, mi sono iniettato tutto quello che mi hanno detto di iniettarmi ( e così ha fatto tutta la mia famiglia), mi sono dotato dei documenti comprovanti, ho tentato di continuare a vivere e lavorare dentro il perimetro consentito. Non ne posso più di polemiche. Anche perche , ovunque si discuta del tema, i litiganti girano intorno alla dura ma spiacevole verità: siamo italiani. Quando ci costringono a fare qualcisa che non ci piace, ci improvvisiamo giuristi e costituzionalisti per aggirare gli obblighi e soprattutto siamo i più furbi ( e delinquenti) del mondo a disinnescare leggi e controlli. Nessuno parla dei GP falsi, un atto odioso, ma soprattutto criminale che secondo me ha scombussolato anche le statistiche. Ma ahimè non c’è niente di nuovo sotto il sole . Basta guardare, per esempio, come sono finiti RdC e 110%. Iniziative sorte con eccellenti intenzioni ed immediatamenye utilizzate da questo popolo indegno per imbrogliare, truffare, arricchirsi, senza il minor sentimento verso gli altri. Mi fanno ridere quelli che ,parlando di pandemia , fanno paragoni con gli inglesi.Ma quelli sono inglesi.Avete capito o no? Noi i confronto dobbiamo farli con bulgari e rumeni. Ed il nostro governo, furbo e mariuolo come i suoi elettori, ha preso misure talvolta illogiche, ma adeguate a questo popolo.

    R
    vada a vivere in Uk se ha queste opinioni dei suoi connazionali: indegni sono i criminali non TUTTI gli italiani le sue generalizzazioni le respingo al mittente. E i criminali i delinquenti i furbetti i voltagabbana e mettiamoci anche i leccac…ci sono dappertutto a tutte le latitudini.
    Qui il 91 % è vaccinato, a che serve questa persecuzione? Se lei non lo capisce significa che è disponibile ad accettare qualsiasi cosa anche la più illogica purché arrivi dal potere. COmunque Bianchi se è “sfiancato” non legga!

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  9. Perché vaccinarsi tutti?
    Gli stessi scienziati ci hanno detto che non ce n’era bisogno, che avremmo ottenuto l’immunità di gregge con il 70-75% di vaccinati.
    Perseguire l’obiettivo “tutti vaccinati” non è né possibile né necessario.
    Non è possibile per il semplice fatto che c’è una frangia di persone che non si vogliono vaccinare e queste in
    uno stato di democrazia liberale non si possono costringere.
    Ci sono delle buone ragioni per chi non si vuole vaccinare, il vaccino viene inoculato in una persona sana, e poiché ci possono essere reazioni avvererse anche mortali e cimplicazioni che possono nascere col tempo, come di fatto è avvenuto, è anche naturale aspettarsi che ci sia una frangia di gente che non vuole correre questo rischio.
    Daltro canto il non vaccinato rischia per sé, ormai è acclarato che i contagi possono popagarli tutti, vaccinati e no.
    Considerarlo un “untore” è un errore, è solo uno stigma che vorrebbe giustificare la discriminazione che una maggioranza per eccesso di zelo irrazionale vuole comminare.
    In Africa dove i vaccinati sono una esigua minoranza, agisce l’immunità naturale dei guariti, e la mortalità, guarda caso, è molto minore che in Europa.
    Israele è la nazione che sta sperimentando il quarto vaccino, ma, guarda caso, la mortalità è una delle più alte nel mondo.
    In Europa i non vaccinati sono di più che in Italia, eppure l’Italia, guarda caso, è messa peggio di tutti.
    Qualche domanda, vogliamo porcela?

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  10. “documenti se può le violenze no-vax”

    Assalto alla CGIl (arrestati Fiore è Castellino)
    Tentata/riuscita irruzione in ospedali (Roma, Bergamo, Pordenone)
    Minaccie, pubblicazione dati personali con incitazione alla violenza verso medici e divulgatori (alcuni hanno ottenuto la scorta)
    Aggressione a giornalisti (caso fanpage)
    Atti vandalici a centri vaccinali

    R
    La maggior parte sono manifestanti pacifici e manifestazioni pacifiche e senza incidenti e casomai sono loro ad essere strumentalizzati e a volte anche presi a manganellate o a getti d’aqua con gli idranti, poi, come in tutte le manifestazioni ci sono infiltrati (di ogni genere).
    Il caso di Roma: come mai la Polizia non interviene quando sa perfettamente che gruppi di esaltati estremisti infiltrati (e ben conosciuti dalle forze dell’ordine) stanno per dare il via all’assalto? Ma va tutto bene per gettare m…su persone perbene che sono in piazza solo per manifestare disagio e non solo non sono state ascoltate ma svillaneggiate oscurate dai media (quando si tratta di farli passare dalla parte del torto i media si danno anche troppo da fare) o peggio in tutti i modi.

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  11. In Italia c’è la scandalosa truffa dei falsi vaccinati e nessuno ha detto quanti sono perchè è un dato VERGOGNOSO. In Israel gli ortodossi non si vaccinano. In UK vivono gli inglesi e spero nessuno voglia paragonare il loro senso civico e di responsabilità con il nostro. Nel nostro disgraziato paese si trovano sempre scorciatoie, truffe, escamotage per fare gli affaracci propri. Il nostro governo / circo deve chiedere 100 per ottenere almeno 60. Ma in che mondo vivete? RdC, 110%, IMU evasa in tutto il Meridione e avanti Savoia!!

    R
    non si affanni: io vivo (purtroppo) come lei in questo mondo ma me ne andrei dall’Italia molto volentieri, ma al governo non ci sono né io né il mio blog, si dia una calmata e cerchi di restare sui temi.
    Espatri anche lei invece che gettare accuse a random un tanto al chilo con la supponenza e la presunzione di credere di essere UNICO e solo a vedere i problemi, ma la faccia finita con questo tono da maestrino: ha stufato.

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  12. Mariagrazia,
    I fatti esistono al di fuori delle nostre opinioni o dei teoremi che ci creiamo su di essi. Allora risulta più fruttuoso, ma soprattutto più dignitoso, difendere le proprie idee pur prendendone atto, piuttosto che buttarla regolarmente sui “media di regime” e “la gente che no capisce si fa manipolare”.
    Poi lo so anche io che la maggior parte sono pacifici (il mio testimone di nozze, X es., persona che vorrei poter frequentare di più), e ci mancherebbe.
    R
    quali fatti Francesco? Io le ripeto che ho visto solo tanta propaganda negativa contro persone pacifiche. Gli infiltrati, lei lo dovrebbe sapere bene ci sono in tutte le manifestazioni di protesta e sono li proprio per strumentalizzare o gettare fango su persone che non hanno nulla di violento.
    Quando Silvia scrive “i Novax violenti” gli mette un’etichetta che non meritano. Bisogna saper essere anche obiettivi e non è facile creda con le manipolazioni che girano.
    Non siamo nati ieri né io né lei: quando lei “documenta” le “violenze” dei NOvax o lo fa seriamente e si prende la responsabilità di quello che afferma oppure sta sulle generali altrimenti è lei che strumentalizza i “fatti” e le persone al fine di affermare le sue opinioni.
    E bisogna anche mettere nel conto l’esasperazione e la frustrazione di situazioni al limite non certo create dai “Novax” ma delle quali sono le vittime.

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  13. I fatti sono stati documentati ampiamente a livello di cronaca. In alcuni casi sono andati oltre la cronaca. Sono peraltro situazioni plausibili che esistevano già prima del covid (aggressioni anche fisiche a personale sanitario coinvolto nelle vaccinazioni esavalenti), ma al tempo nessuno predisponeva l’armamentario ideologico per ridimensionarle o negarle.
    Inoltre nel momento stesso i cui Silvia scrive “i no-vax violenti” assume implicitamente che ce ne siano di non violenti, come è.
    R
    “Da qui le rumorose e anche violente manifestazioni dei no vax. Mentre, ad esempio nei Paesi asiatici c’è più consapevolezza dell’essere parte di una comunità.” questa è la frase giusta, questo non rappresenta fatti ma è un’insinuazione gratuita.
    Lei la pensi come vuole.

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  14. Mariagrazia, è difficile argomentare se QUALUNQUE accenno a “intemperanze” (chiamiamole così) no vax per il fatto stesso di essere citati diventano insinuazioni, provocazioni, fake da smentire millemile volte. Sappiamo qual’è la tua posizione, non sei disposta a cambiarla, benissimo: alla cronaca l’onere e il piacere (?) di smentirti. Ti ricordo però che la giustificazione degli “infiltrati violenti” e dei “compagni che sbagliano” non è, purtroppo, nè nuova nè convincente.

    @Alessandro
    “In Africa dove i vaccinati sono una esigua minoranza, agisce l’immunità naturale dei guariti, e la mortalità, guarda caso, è molto minore che in Europa.”
    No.
    Dall’Africa non abbiamo dati, che è diverso, così come non li abbiamo per l’AIDS, o per la malaria, o per qualunque altra malattia, non perchè stiano bene ma perchè non ci sono medici a tenere il conto. Inoltre, altro motivo non so quanto invidiabile, sono una popolazione più giovane perchè si muore molto prima per centomila altri motivi oltre al Covid, e se l’aspettativa media di vita è 45 anni tutte le patologie che colpiscono o uccidono in età più avanzata non le vedrai mai. E’ la stessa sciocchezza di chi scrive che i Masai non hanno tumori o Alzheimer perchè bevono sangue di bufalo: no, non ce li hanno perchè il leone se li mangia prima.

    R
    non sarà convincente ma io non voglio convincerti, resta pure delle tue opinioni ma lasciami le mie e se sei capace smentisci ma con le prove inconfutabili altrimenti sono solo opinioni e non fatti.

    Rispondi
  15. Non è contestabile che nei Paesi occidentali predomini il pronome IO mentre in Asia orientale (ma non solo) prevalga il NOI.
    Quanto al dire io non mi vaccino tanto ci sono già abbastanza a farlo è discorso eticamente di livello bassissimo.
    R
    chi lo dice? Chi vuole buttare m… su chi non si vaccina non certo chi decide di scegliere liberamente e non fa danno a nessuno e poi il 91 e passa non le basta. Silvia vuole il 110 per sentirsi tranquilla. in quanto al pronome: ogni paese ha il pronome che si merita.

    Rispondi
  16. Mariagrazia,
    Si rende conto che lei sta avanzando pretese del tipo “portatemi prove inconfutabili che siamo andati sulla luna”? Come non fosse storia e come se spettasse a noi comprovare quello che è semplice cronaca, specialmente quando lei stessa non ha alcuna prova a parte le sue teorie (che sono appunto, teorie, non prove) per dimostrare che dietro le intemperanze no-vax ci sia una macchinazione per screditarli. Il che va bene, resti della sua opinione, ma sta dando prova di una mentalità chiaramente complottista. Ora, non è vietato essere complottisti e tanta gente lo professa beatamente ed apertamente, ma non si inalberi se glielo si fa notare. Cordialità.

    R
    ma mi faccia il piacere mi faccia, ma di che complotti parla? Certo che mi inalbero fin che mi pare mi inalbero. Basta leggere un giornale schierato o guardare un talk show idem per capire che si fa di tutto per dare dei dementi a chi manifesta per la propria libertà di scelta di inocularsi una cura sperimentale o per chiedere di poter lavorare o entrare in un negozio dove possono entrare anche i cani (e i porci) o pensi un po’…andare in posta a ritirare la pensione… Ma lei vive in Germania e queste cose non le può capire, beato lei, magari magari espatrio anch’io, il tedesco lo parlo e mi piace pure.
    Guten Abend.

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  17. Parlo dei complotti che lei dipinge. Vuole un esempio?
    Succede un fatto X = alcuni no Vax militanti compiono un atto vandalico e lo rivendicano pure.
    Complottista: “ehhh, ma mica ci crederà, questo è quello che scrivono i giornali schierati”.
    Tizio “perché, cosa c’è di strano? Non è il primo atto di questo tipo e non sarà l’ultimo”
    C. “Lei non capisce. I media schierati rimarcano notizie irrilevante quando non le inventano, per dare contro a chi non si sottopone alla terapia sperimentale”
    T. “Tralasciando il discorso della terapia sperimentale, il fatto è stato registrato, ci sono testimoni, e poi guardi, tanto irrilevante per chi si è visto la corsia di ospedale assaltata non lo è (https://www.google.com/amp/s/www.huffingtonpost.it/cronaca/2021/10/11/news/assalto_no_vax_al_pronto_soccorso_il_primario_malati_terrorizzati_mai_vista_tanta_furia_-5259199/amp/).”
    C. ” Ehhh, sempre a dare contro ai no-vax per far passare come demente chi vuole solo libertà”
    T. “Ma mi scusi, non è questo il punto. Dico di non nascondere la testa sotto la sabbia. Nel mondo no-vax esistono dei facinorosi e sono anche piuttosto visibili”
    C. “Ecco vede che anche lei generalizza? Anche lei i media le hanno fatto il lavaggio del cervello”
    T. “Ma quale lavaggio, mi attengo ai fatti”
    C. “Ma mi faccia il piacere, ma quali fatti, mi può dimostrare questa presunta violenza no Vax? Guardi che voglio prove, mica chiacchere”
    T. “Bhe, in taluni casi ci sono stati arresti, in altre indagini”
    C. “Chiacchere chiacchere chiacchere. L’importante è fare contro vero? Ma prove di violenze io non ne vedo Lei non mi ha dimostrato nulla”
    T. “Scusi, ma non dovrebbe portare lei le prove di queste presunte macchinazioni?”
    C. “…”
    A questo punto Tizio lascia perdere e il Complottista lo prende per una mancanza di argomenti, quando è lui che li dovrebbe presentare – concreti, non teorie – e non ne ha presentato mezzo.
    In Germania il clima non è diverso che in Italia anche perché qui tra Querdenker ed Impfgegner si sono spinti ben oltre fino a far muovere primi cittadini e società civile. Ma sicuramente sarà colpa dei media tedeschi che non dovrebbero dare certe notizie scomode. Le conviene restare in Italia.

    R
    molto divertente (si fa per dire perché ci sarebbe da piangere), ma non è proprio cosi: i media italiani tengono testa in quanto a faziosità ai media tedeschi di molte lunghezze, neanche paragonabili. E poi non si tratta di vedere chi le spara più grosse: è sotto gli occhi di tutti la palese discriminazione, Francesco, non servono prove, le basti farsi un giro per le nostre città e guardare quei cartelli: Qui si entra solo col Green Pass! E sono tutti vuoti e molti chiudono e altrettanti chiuderanno. E lei sta a pensare al complottismo della “galassia” Novax? Ma che film guarda?

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  18. Nencioni dice:
    “E’ la stessa sciocchezza di chi scrive che i Masai etc,”
    No, Nencioni, la sciocchezza dei Masai se la tenga per sé, e non cerchi di addebitarla ad altri.
    La mia frase che lei estrapola dal contesto, e la seguente:
    “In Africa dove i vaccinati sono una esigua minoranza, agisce l’immunità naturale dei guariti, e la mortalità, guarda caso, è molto minore che in Europa.”
    E chiaro che in Africa, visto il basso numero di vaccinati, l’immunità deriva soprattutto per guarigione di chi ha preso la malattia. E’ quanto ho detto, potrebbe negarlo?
    Ma lei dà al resto delle mia frase un significato di causa-effetto (meno vaccini producono meno morti) che non ha. Questa è una sua dedizione arbitraria, e fra l’altro sarebbe in contraddizione con un mio precedente scritto (16 Febbraio 2022 alle 23:51): “i vaccini hanno avuto la loro importanza anche se si sono rivelati meno efficaci rispetto le aspettative”.
    La mia frase va letta nel contesto che segue:
    “Israele è la nazione che sta sperimentando il quarto vaccino, ma, guarda caso, la mortalità è una delle più alte nel mondo.
    In Europa i non vaccinati sono di più che in Italia, eppure l’Italia, guarda caso, è messa peggio di tutti.”
    Ho citato tre casi diversi, per dire che la formula “è necessario vaccinare tutti a tappeto”, assunta dal nostro governo come unica azione da fare, non va.
    Per quanto riguarda l’Africa ci sono abbastanza dati, basta saperli cercare
    https://www.google.coa0j15&sourceid=chrome&ie=UTF-8
    L’immunità naturale che lì prevale è più durature di quella data dai vaccini, quella da vaccino si è andato scoprendo che vale, si e no, quattro mesi e adesso perfino i tri vaccinati cominciano a contagiarsi.
    E’ poi vero che il continente Africano ha un’età media inferiore alla nostra, anche per l’elevata mortalità infantile, e comunque ci sono meno “vecchi” che da noi, e questa può essere una ragione del minor numero di morti. Però è pure vero che le strutture sanitaria sono meno diffuse che da noi e ciò può in parte compensare l’effetto delle minore anzianità.
    Ma, ciò che si evince da questo discorso è che ci sono casi come l’Africa, per l’appunto, in cui la vaccinazione a tappeto non sarebbe necessaria, e anche in Italia la vaccinazione andrebbe fatta selettivamente (e aggiungo sempre su base volontaria) soprattutto per le fasce di maggiore anzianità(per esempio sopra i 50 anni). Perciò inutile inseguire il target “tutti vaccinati”, pensando di estendere il vaccino perfino ai minori di 5 anni.

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  19. @Alessandro
    Israele ha una mortalità apparentemente “troppo” alta solo perchè i vecchi rabbini ortodossi, fanatici e complottisti (ricordano qualcuno?) hanno vietato ai loro seguaci di assumere sostanze sperimentali, immorali, derivate da feti, regalo di Satana, eccetera (ricorda ancora qualcuno?) e inoltre nella Bibbia ci sarebbero passi precisi che garantiscono l’esenzione dal vaccino – da noi per gli stessi fini si usa la Costituzione, si vede che siamo più atei e materialisti. A parità di età chi a Pfizer preferisce la Torah o il gruppo “social” e non si vaccina ha più chances di finire in Terapia intensiva, sotto qualunque bandiera.
    Quanto all’ Africa, che l’ignoranza e il razzismo di fondo della nostra cultura ammucchiano nello stesso calderone confondendo antichi imperi Chaka con sparute tribù aborigene, schiavisti arabi ed Egiziani dalla civiltà stra-millenaria, viene tiirata in ballo più o meno a sproposito per giustificare qualunque stupidaggine.
    Il Covid produce un’ infezione i cui effetti sono più dannosi in relazione all’età del colpito.
    Punto.
    E’ un dato verificato in qualunque parte del mondo su qualunque numero, con qualche ovvia e prevedibile variazione per le “code” della distribuzione dipendente da fattori innati/ genetici/ sconosciuti (le famose “resistenze innate” che esistono DA SEMPRE e per TUTTE le malattie esistenti, peste e vaiolo inclusi). Le stesse “code” spiegano chiaramente il fenomeno opposto, quello di chi si è vaccinato e NONOSTANTE il vaccino non sviluppa abbastanza immunità – e magari muore: la statistica non mette cuoricini e gattini come i social.
    Come criterio generale, dammi una popolazione più giovane, e ci saranno meno morti: non è una scoperta nè un mistero nè un complotto. Gli Italiani sono più vecchi dei tedeschi, ne muoiono di più, a parità di numero di vaccinati.

    @mariagrazia (anche se è una perdita di tempo):
    Se qualunque fonte diventa inconfutabile e Verità Rivelata se promuove tesi no vax e diventa invece opinione personale e fake new se porta evidenze contrarie, ovviamente non se ne esce.
    Fortunatamente mentre sui blog e sui social genitori ignoranti e presuntuosi si sentono fighi, colti e ggggggiovani contestando scienza e competenza, gli anziani (almeno quelli rimasti) e soprattutto i giovani hanno portato le percentuali di vaccinati a cifre altissime che fanno bene sperare per un futuro prossimo.
    Ed è quello che conta, non le panzane di Montesano e clown associati.

    R
    evidenze contrarie non ne ho lette e comunque io non promuovo le tesi di nessuno. Penso con la mia testa (lo so che per molti equivale a una bestemmia). Ma , scusi dottor Nencioni, s ei blog sono quei luoghi cosi meschini, chi le vieta di non frequentarli?

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  20. @mariagrazia
    Ho un po’ di tempo libero, ho avuto la fortuna di aver studiato e di non avere ancora tracce evidenti di demenza, la Scienza mi ha salvato la vita in più di una occasione, e nonostante le apparenze voglio anche un po’ di bene ai miei simili.
    Pertanto considero l’opposizione continua, puntuale e ostinata alle moderne false e falsamente comprensive e democratiche” opinioni personali” un dovere civico ed etico.
    Se ci fosse una sola persona che leggendomi venisse sfiorata dal dubbio che FORSE un’ epidemia virale non dipende da un complotto governativo, e che FORSE il consiglio di uno studioso affermato vale di più degli slogan di un vecchio comico svampito, ebbene potrei dire di aver restituito qualcosa di ciò che mi è stato regalato.
    E se ciò non fosse, resta il dovere morale di “custodire la lampada” contro i venti dell’ignoranza e di uozzàp: è un lavoro ingrato, non porta like, pollicioni e follower, ma qualcuno deve farlo.

    R
    anch’io salvata più volte dalla scienza (non solo) ma vale anche per me il dovere morale di avere le mio opinioni e di conservare il mio spirito critico di cui Madre Natura mi ha graziosamente fornito ma…non sotto spirito ma di farlo funzionare. Almeno fino a che mi funziona.

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  21. Vede, signora Gazzato, si partecipa a un forum anche se si dissente per lanciare comunque qualche messaggio positivo.
    E spiace che lei si ostini su queste posizioni antivax (sono tali, i sofismi sono inutili) tirando in ballo costituzione, dittature, e così via.
    In altri temi magari si può concordare.
    R
    la passo ma temo che con lei sia tempo sprecato continuare a dire che non sono anti vaccino, ma perché volete appiccicarmi questa etichetta ad ogni costo, ma che ne sa lei?
    La Costituzione dovrebbe essere difesa da tutti ( Hanno perso la vita in tanti perché i Padri Costituenti potessero scriverla e non tanto tempo fa)comunque la si pensi: DISCRIMINARE le persone è un crimine. Lei come altri qui sopra dovrebbe saperlo e dovrebbe stare dalla parte dei discriminati, cosi difenderebbe la LEGGE e non un governicchio di infiltrati senza arte né parte che ci porta alla rovina. Lo sa lei a quanto ammonta il nostro debito? E questi pensano a farne ancora e ancora per fare i Superbonus e assicurarsi le sedie sotto al sedere? Ma in che paese vive?

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  22. Nell’Africa “nera” non ci sono nemmeno anagrafi attendibili, a parte qualche città. Difatti anche le squadre di calcio quando ingaggiano un giovane africano per l’età vanno a spanna. E a radiografie del polso…

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  23. Signora Gazzato, penso che non si debbano confondere le discriminazioni arbitrarie e ingiustificate con le discriminazioni basate su motivazioni solide.
    Le prima possono essere un crimine, come dice lei; le seconde sono alla base dell’organizzazione sociale.

    Non si può giudare la macchina senza patente
    Non si può fare il medico o l’infermiere senza laurea o diploma.
    Non si può fare il tassista senza licenza.
    Non si può patrocinare in tribunale senza aver superato l’esame di abilitazione.
    Non si possono iscrivere a scuola bambini che non hanno fatto le vaccinazioni obbligatorie.
    ………

    Sono discriminazioni giuste o ingiuste?
    In teoria, anch’io o lei potremmi difenderci in tribunale, o difendere qualcuno.
    La capacità di argomentare non ci manca.
    Potremmo anche curare delle persone malate in base all’esperienza che abbiamo acquisito curando noi stessi o i nostri familiari.
    Ci sono patentati che guidano in maniera disastrosa, magari anziani affetti da cataratta e mezzi sordi, mentre ci sono ragazzi che di straforo vengono autorizzati a guidare la macchina di papà che sono bravissimi.

    Le regole sono regole, e lo Stato è autorizzato a fissarle. Per certe regole serve una legge, per altre basta un decreto.
    E’ così che funziona la nostra società, anche se a volte non ci piace.

    R
    Non ha dimenticato nulla? Non si può privare i cittadini del diritto al lavoro ( e alla retribuzione) e non si può imporre ai cittadini una cura sul proprio corpo, considerando anche che la cura può avere affetti anche gravi, non si può impedire la libera circolazione dei cittadini e l’accesso agli uffici pubblici o privati, ai negozi e quanto altro, se non per tempi brevissimi e conclamato imminente pericolo. (Questa circostanza dopo due anni non c’è più).
    Uno stato dittatore può anche stabilire regole liberticide ma non è più uno stato democratico.
    Ma come bisogna dirvelo? Ma come fate a non capire che siamo da due anni sotto la minaccia della privazione totale della libertà o anche di peggio? Vi sta bene? Vi pare ancora poco? Volete Draghi a pranzo e a cena a dirvi cosa dovete mangiare? Vi starebbe bene immagino!
    Comunque, Luigi la pensi come vuole, si faccia la patente anche per respirare se glielo chiedono, ma non mi convince e per favore non mi ripeta ancora questo ritornello ormai l’ho imparato ma NON MI CONVINCE! Spero che le sia chiaro.

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  24. Se vuole, non pubblichi i miei mesaggi, se sono ripetitivi, ma anche lei torna sempre sulle stese argomentazioni.
    A ritornello si risponde con ritornello.
    Comunque, vedrà che, finita l’emergenza – perché non è ancora finita – tornerà tutto come prima e nessuno si sarà fatto troppo male.
    Le libertà che dice lei sono state solo sospese a tempo, e non interessa a nessuno mantenerle sospese. Con le elezioni del 2023 si azzererà tutto.
    Sono pronto a scommetterci, come sono pronto a scommettere che Putin non attaccherà l’Ucraina, e Biden farà la stessa figura che fecero Bush e Colin Powell sostenendo che Saddam aveva armi di distruzione di massa.

    R
    Beh, Luigi, lei non fa che riproporre la storia della patente per guidare etc…quante volte pensa di usare questo argomento? I miei ritornelli purtroppo li eviterei se qui da noi fosse cosi tutto semplice come la fa lei. Ma forse a lei va tutto bene perché della costituzione alla fine non le importa né punto né poco e neppure di chi l’ha scritta e del sangue versato per poterla scrivere. Invece a me importa e se questo ritornello non le piace, mi dispiace per lei ma continuerò a ripeterlo fino a che ci saranno persone, come Facchin, che mi vorranno appiccicare etichette.
    E che non interessi a nessuno mantenere sospese le libertà è una sua opinione sulla quale, a mio parere dovrebbe riflettere per bene.

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  25. Io invece, caro Luigi, non scommetterei che Putin non attaccherà l’Ucraina (da definire cosa si intende poi per “attacco”). Non so lei, ma a me questa situazione angoscia. La guerra di una superpotenza su suolo Europeo. Ma soprattutto la sensazione con noi Europei siamo rimasti senza dei veri amici (mi riferisco agli USA). Forse un bene, ci costringerà a trovare unità. Lo spero.

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  26. Devo una risposta a Nencioni (18 Febbraio 2022 alle 16:35)
    Cominciano dal basso:
    Dice Nencioni: “Gli Italiani sono più vecchi dei tedeschi, ne muoiono di più, a parità di numero di vaccinati.”
    Vediamo invece cosa dice la statistica, quella che “non mette cuoricini e gattini come i social”:
    Italia, abitanti 60,5 milioni, media mobile settimanale dei decessi al giorno 18 febbraio 292
    Germania, abitanti 83,8 milioni, media mobile allo stesso giorno 189
    Fatti due conti la mortalità per milione è 4,82 in Italia e 2,26 in Germania.
    Ossia i decessi in Italia sono più del doppio (4,82/2,26=2,13)

    Ma -dice Nencioni- in Italia ci sono più vecchi, è per questo che ne muoiono di più.
    Allora proviamo a quantizzare questa diversa anzianità tra le due Nazioni e di tenerne conto nel calcolo:
    Dalle piramidi statistiche delle età, si evince che la popolazione maggiore di 50 anni nelle due nazioni (è questa la fascia di età quasi esclusivamente colpita in modo grave da provocare i decessi) è: il 44,41% per la Germania e il 45,6% per l’Italia, che stanno in un rapporto 45,6/44,41=1,0238
    Perciò, facendo una estrapolazione, a parità di anzianità, in Germania i decessi per milione sarebbero 2,26×1,0238=2,31. Non cambia quasi nulla, i decessi in Italia sarebbero superiori sempre per un fattore maggiore di due (2,08).
    In quanto all’Africa, ne ho già parlato e non mi ripeterò, in quanto a Israele, la pensi come vuole –dia pure la colpa ai vecchi rabbini- io so che i livelli di vaccinazione sono 72,7% (una vaccinazione) – 66,4%(due vaccinazioni) – 56,1%(tre vaccinazioni) e stanno somministrando la quarta. Se le sembrano poche!

    https://www.populationpyramid.net/it/germania/2020/
    https://www.populationpyramid.net/it/italia/2020/

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  27. Francesco, io, invece, credo che certi amici, come Biden, è meglio perderli che trovarli.
    Il problema è proprio che non riusciamo a perderli.
    Se non ci fossero state le drammatizzazioni americane, i loro irrigidimenti e le loro minacce, noi europei ci saremmo già accordati con Putin.
    Putin ha tutto l’interesse ad andare d’accordo con l’Europa e l’Europa ha tutto l’interesse ad andare d’accordo con Putin. Abbiamo un giro di interessi e di affari enorme.
    Gli americani, invece, non hanno nessun vantaggio ad andare d’accordo con i russi, e cercano di mettere zizzania.
    E’ dai tempi di quando era ministro degli esteri Hillary Clinton che gli americani cercano di mettere l’Ucraina contro la Russia. E noi europei ne facciamo le spese perdendo soldi a causa delle sanzioni.

    R
    già, a sentire lei tutto l’armamentario ai confini ucraini, Putin l’ha messo per dimostrare quanto gli piace andare d’accordo con l’Europa.
    Non bastava dirlo?

    Rispondi
  28. Luigi, Io speravo che l’Europa potesse trovare nella Russia magari non un paese amico, ma almeno un appoggio geopolitico. Specie in seguito al disimpegno degli USA se non aperta diffidenza da parte di Trump. Ora non ci credo più. Posso solo sperare che le tensioni producano meno disastri di quelli che temo. Ma su questo non scommetterei.

    R
    già, dagli amici mi guardi Iddio…

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  29. Io non appiccico etichette ma se una persona non vuole fare il vaccino io deduco che sia una contraria ai vaccini. altrimenti, in certe situazioni il vaccino lo farebbe.
    Avrò una mente semplice ma per me due più due fa quattro.
    Certo, c’è il ragionamento: intanto fatelo voi che io arrivo tra qualche anno…
    Peccato che l’epidemia sia adesso.
    R
    si e peccato che sia ancora a questo punto nonostante tutto la sbruffoneria del governo il vaccino il GP il SGP e compagnia cantante. Se una persona non vuole fare un certo vaccino non significa che sia contraria a TUTTI i vaccini. Facchin credo che con lei sia del tutto inutile replicare.

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