Non so se avete notato che non si parla più di Covid, né di vaccini, ma solo di DDL Zan.
Deve sentirsi fischiare le orecchie l’onorevole che ha dato il nome alla legge.
Sono sincera: ho letto i dieci articoli e non ho capito quasi niente.
A parte vietare le discriminazioni di ogni “genere”, (che già sta in costituzione) il resto sembra tutto un riporto da vecchie norme con qualche novità del tipo di quella del giorno dedicato alla lotta all’ omotransfobia (parola terribile), la questione della “percezione del genere, e poco altro.
Anche la storia di insegnare ai bambini che si può cambiare sesso e che le famiglie possono essere formate da chi si vuole: due padri, due madri e compagnia bella. Già i bambini hanno una vita complicata con i divorzi e i nuovi compagni e le vite che i genitori si “rifanno”. Giustissimo, per carità, ma complicargliela ulteriormente per legge…
Si sono visti i Fedez molto agguerriti, lei a dire “politici fate schifo”! Un po’ alla Grillo. Lui sempre più sferzante e col sorriso sulle 33 a sfidare tutto e tutti per una buona causa. La loro buona fede mi suona un po’ fasulla però se ogni volta che compaiono da ogni parte, guadagnano soldi a palate.
Se vogliono fare politica si prendano le loro responsabilità, ma se le giuste cause gli servono per il loro business, anche no. Si chiamerebbe conflitto di interessi e effettivamente le loro faccette dipinte di santi con l’aureola, se devo essere sincera mi convincono poco.
Sembra però che dietro a questa legge di cui tanto si parla ci siano machiavelli indicibili e pseudo alleanze e intrighi nazionali e anche sovranazionali visto che è intervenuto anche il Vaticano. Io non capisco perché tanto clamore: se si deve fare si faccia oppure la si faccia finita. Leggi in Italia ne abbiamo anche troppe, è molto più difficile farle rispettare che emanarle.
In quanto alle discriminazioni e all’odio e alla violenza: ci sono già leggi che li vietano. Non sarà che magari tutto questo ragionare di certi temi serva solo a fare confusione? E a nascondere i veri problemi?
Con questo non dico che non ho il massimo rispetto per i problemi di chi affronta certe difficoltà, temo solo che una legge cosi fatta possa solo aggravarli più che risolverli.
Le leggi più complicare sono e meno servono alla causa per le quali sono emanate.
Non basterebbe una legge che dica:
“Gli omosessuali e i transessuali vanno rispettati come tutte le altre persone, ed è vietato discriminarli in base alle loro scelte o ai loro comportamenti sessuali”.
Non sono un costituzionalista e neppure un esperto nell’arte del legiferare, ma mi pare che così possa andare.
Risposta
si, in effetti basterebbe poco.
La faccenda dell’informare i bambini su certe problematiche, a scuola poi, mi sembra definibile con il giudizio fantozziano sul film La corazzata Kotiomkin. Per me, sarebbe cosa da affrontare con incontri extrascolastici, tra ragazzi e specialisti in materia. Ci sono comunque detrattori del ddl Zan che insistono nel dire che istiga l’infanzia all’omosessualità e avvalora l’utero in affitto. A scuola già gli alunni non imparano quasi nulla, ci mancano i dibattiti di lana caprina su presunte apologie LGBTQI.
Solita sceneggiata di un Parlamento incapace di legiferare in libertà.
C’è una proposta di legge? Ognuno la giudichi in piena libertà. Ci sono degli emendamenti? Che si votino, si o no.
Dopo di che è il Parlamento sovrano che avrà deciso, non i segretari di partito o il Vaticano.
Una questione del genere non deve minimamente coinvolgere il Governo e la maggioranza che lo sostiene.
I Ferragni fanno quello che riesce loro meglio: i leoni da tastiera. A raccogliere click sono i numeri uno e lo sono perché l’intelligenza umana media purtroppo supera di poco quella di una medusa. Alla gente basta un “politici fate schifo” per andare in visibilio. Diverso sarebbe se si confrontassero faccia a faccia con un vero politico, ma anche solo con qualcuno che non passa le giornate a strisciare compulsivamente su un touch screen.
Mauro, Dove sarebbe mai un vero politico in Italia, competente e in gamba, con cui confrontarsi? Quali nomi possiamo cavare dal sacchetto, con qualità perlomeno decenti?
Si, va bene tutto ma dire “politici fate schifo” lo possono fare loro perché sono influencer e vanno a reti unificate come il PdR, ma in che film due che guadagnano soldi a palate ogni volta che respirano, possono permettersi di dire certe cose all’indirizzo di tutti i politici? Ma perché non fanno politica e chiudono tutti i loro interessi? La passione non è abbastanza forte per farlo? Oppure hanno paura che qualcuno dica a loro che “fanno schifo”?
PS: ma dove sono finiti tutti? La blogmaster cancella a manetta? Oppure hanno capito che non c’è trippa?
Risposta
Seren non è, seren sarà, se non sarà seren si rasserenerà (da piccola ero brava negli scioglilingua).