Che traggedia! Ma Viginia Ragi non ha alcuna colpa. C’erano tutti davanti alla targa di Ciampi, mancava solo una “g”. E che sarà mai?
Forse non era stata invitata?
Si sa che le “g” sono strane, io, per esempio, nel nome ne ho ben due, so che cosa dico. Sono ribelli. Dure. Testarde.
Lei che c’entra? la sindaca mica può andare a controllare se la targa è scritta correttamente, immagina di si, è logico supporre, ma dire che è stato un errore e non inventarsi cose che non esistono e lasciare il drappo sulla targa per la vergogna, forse sarebbe stato più onesto.
Povero Carlo Azeglio, chissà quante volte “li” avranno storpiato il nome.
Non c’è che dire, a Roma solerti funzionari e ancor più solerti tipografi, hanno una propensione alla pennichella estiva anche in primavera (inoltrata).
Ma se sono simpatici come questi li ( o gli?) perdoniamo.
Scolio o scoglio? Mah…
E c’è già chi grida al complotto:
“Azelio Ciampi non è un semplice errore. Vi sembra possibile? A me no”. Lo scrive in un tweet il consigliere M5s in Campidoglio, Paolo Ferrara.
Risposta
si, gridano al complotto nella più classica delle tradizioni.
Pare che Mattarella abbia lasciato un post-it: “Quando sarà ….non fate scherzi…Mi raccomando: due T e due L”
Risposta
buona.
Mi sono assentata un poco poi vedo la g mancante e mi chiedo ma che sta a dì?
Poi ho capito. Ma che sarà mai? Lei la sindaca grillina fa tutto cosi. Nun je va de lavorà. Si fida, diciamo che tutti facciano tutto al posto suo.
La spazzatura non ne parliamo, i bus che scoppiano la metro che salta, beh, però è stata sempre assolta. Diciamo che ha dei bravi avvocati e che lei è avvocata di se stessa anche troppo?
Todos avocados recentemente. Ci sarà una ragione. Intanto Casaleggio che deve dare la lista degli iscritti al Mo Vi Mento, chiede a chi la dovrebbe dare. Domanda più che legittima mi pare.
La diano a sòreta che poi ci pensa lei.
Risposta
mi pare ragionevole, lei saprà che farne.