Rassegnazione e indifferenza

Conte. Se la caverà cosi? Con una mano davanti e una dietro? Con tutto quello che è successo? Imprevidenza, incompetenza, poca avvedutezza, lungimiranza e mettiamoci anche sprovvedutezza? Eh no. Qui ci sono 115 mila morti. Non credete che forse qualcuno si sarebbe potuto salvare con un po’ più di vista lunga e meno cincischio?
Per esempio: Il piano pandemico? Perché è stata subito affossata la vicenda? Perché nessuno o quasi va a fondo su cosa sia veramente successo?
E perché Alzano e Nembro non sono stati posti in lockdown stretto quando al governo erano tutti avvisati di quello che stava succedendo?
E perché si è lasciato andare avanti per mesi un commissario che, dai risultati che vediamo e forse anche quelli che vedremo era perlomeno inadeguato?
Era inadeguato Conte? A me pare proprio di si. Era ed è inadeguato Speranza? Pure. Ma l’inadeguatezza se non è una colpa è perlomeno da biasimare se provoca disastri.
E allora? Che facciamo? lasciamo correre, facciamo finta che tutto va ben madama la marchesa e permettiamo che lorsignori se la spassino nonostante i danni gravissimi che il paese ha avuto, sta avendo e avrà?
E lasciamo che Conte ritinto faccia le conferenze ai suoi prossimi “allievi” grillini che aspettano il suo verbo per rimettersi in forze?
Quello che non aiuta noi italiani è la rassegnazione anche alle cose più sfacciatamente evidenti e sbagliate, tipo: ma lascia che vada tutto a…(citazione dotta).
Le proteste di piazza? robetta da fanatici. Certo e magari c’è anche chi li individua tra i facinorosi e i perdigiorno provocatori: gente che non sa come tirare a campare e che nessuno sta a sentire e magari li mettiamo nel girone infernale degli evasori fiscali!
Un atteggiamento, a mio parere,  indifferente e colpevole, sia la rassegnazione che l’indifferenza.

Credo che sarebbe più giusto che si facesse piena luce su certe vicende oscure che hanno provocato molti danni.

Il governo di un paese ha delle precise responsabilità e se non si può condannare nessuno per la pandemia, non credo nemmeno che sia giusto che i politici  la facciano sempre franca e non paghino mai per gli errori commessi se non in termini di consensi.

Se ci sono precise responsabilità credo vadano acclarate e perseguite. Lasciare che tutto finisca sempre nel dimenticatoio o nell’oblio è una consuetudine che da noi è stata seguita spesso, direi troppo spesso.

Questa volta credo che sia giusto cercare di ottenere giustizia e verità nei limiti del possibile, lo dobbiamo ai tanti che non possono più chiederla e che sono morti senza poter abbracciare un’ultima volta i loro cari.

1 commento su “Rassegnazione e indifferenza”

  1. Speranza ha predicato prudenza nelle aperture e secondo me ha ragione. Gli aperturisti a oltranza sono solo dei cacciatori di voti e quasi no vax.

    Risposta
    Speranza ha predicato poco e male e ha “raccolto” 115 mila morti. Certo, non possiamo darne la colpa a lui, ma come ministro della “sanità” e dopo quel libro imbrazzante, dovrebbe, a mio parere essere lui il primo a fare un passo indietro e lasciare a chi ha più competenza in materia sanitaria di lui.

    Rispondi

Lascia un commento