Il callo

I Cinquestelle, sempre loro!
Fanno gli smorfiosetti anzichennò.

Che cosa faranno? Ci staranno con Draghi?

Ci fanno stare in ansia? Chiederanno alla piattaforma quello che i capi hanno già deciso?

Ma guarda te! Ci devono pensare. Ma a che cosa?

A quello che gli conviene di più!

Hanno presentato i loro piani, si sono presentati alle consultazioni pieni di ottime intenzioni. Ma ora hanno a che fare coi  mali di pancia al loro interno e anche al loro esterno.

Insomma, devono fare le primedonne. E’ obbligatorio, ma poi alla fine faranno come tutte le primedonne: si piegheranno al volere dell’impresario.

Anche loro, cosi trasparenti, onesti, decisi a fare solo il bene del paese, non potranno sottrarsi.

O vogliono andare all’opposizione assieme alla Meloni?

Cosa gli conviene di più? A occhio, direi che gli converrebbe certamente di più abbozzare.

Hanno abbozzato tanto, c’hanno fatto il callo. Il callo dell’abbozzo. Meglio detto il callo a Cinquestelle.

8 commenti su “Il callo”

  1. Difficile che boccino Draghi e seguano Meloni, ma ormai non mi stupisco più di niente. I 5 stelle aprono i parlamenti come scatolette di tonno e si divertono ad istituire strutture direttive fantasiose tipo Rousseau o la piramide della stanza di controllo. Poi arriva Grillo, fa un comizio in live su Instagram, risponde Di Battista su YouTube dal Perù e la democrazia 2.0 è servita.
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    la trovo un’ottima sintesi. In somma (a posto) l’Elevato è andato a fare il buffone alle consultazioni, ha detto che Draghi gli sembra grillino ma non può dargli la sua mano cosi senza chiedere al babbo. E per avere la risposta dal babbo bisogna aspettare che muoia. E cosi il governo Draghi lo faremo a babbo morto. Cominciamo proprio bene. I Grillini devono sciogliere i loro nodi, Si prevedono novene.

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  2. Quelli (i grillini) dice il babbo di Grillo non sono affidabili e se Draghi sembra grillino Grillo non è un draghino.
    Un Draghi appeso a un Grillo. Ci vorrebbe poco, basterebbe aspettare che esca dall’erba e pestarlo…cosa dico? Chissà gli animalisti….ma no dicevo cosi metaforicamente…ehm….

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  3. Tutto previsto, tutto calcolato, non ricordo che dicesse questa battuta a Carosello, forse Tino Scotti.
    L’inversione a U dei cinquestelle, da movimento anti istituzionale del vaffa libera tutti, alla dispersione stellare delle idee che lo avevano lanciato nel firmamento.
    Resta la parvenza della democrazia diretta rappresentata dalla piattaforma Rousseau, pilotata e pilotabile come e ancor di più da capipopolo senza più capo e senza più popolo.
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    E’ una battuta del film L’audace colpo dei soliti ignoti “Tutto previsto, tutto calcolato, tutto scientifico” la dice Beppe (Gassmann), il capetto della bandina.
    Comunque, un momento, non capisco benissimo…”capipolo senza più capo né popolo? già, bella e aggiungo senza neppure la coda visto che mi pare che i grilli non la portino, i draghi si però e anche lunga.
    Quella scena non la trovo, ma anche questa non è male:

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  4. Grillo deve aver detto ai suoi: “ditegli sempre di si”, che tanto poi ghe pensi mi. Si, va bene che è genovese, non avrà detto proprio cosi ma il senso è quello.
    Sono stati al governo a litigare quasi tre anni e adesso dicono di si cosi? Senza neppure vedere uno straccio di cammello?
    A proposito di stracci, i Cinquestelle, come al solito, hanno deciso che la decisione richiede che si lavino i panni in casa (in Arno sarebbe scomodo) e dunque avanti tutta con la lavasciuga Rousseau. Ma al tempo! Subito per i grillini è un concetto astratto.
    Ci vuole calma e sangue freddo. Ce ne vuole molto anzi parecchio per mettere d’accordo le varie anime del Movimento (Lento).
    Sono tutte agitate, si aggirano per i gironi in pena, ancora non hanno metabolizzato il lutto. Hanno rischiato di andare a casa in buona parte e ora che è arrivato Draghi potrebbero ancora farcela a farcela.
    Ma non è cosi facile. Mentre Salvini ha deciso che diventa europeista dalla sera alla mattina, per Grillo ci vuole almeno una settimana.
    In fondo anche Chi sappiamo ci ha messo il tempo che era necessario. Vogliamo che l’Elevato si abbassi a dire si, grazie, non vedevo l’ora, quando si comincia?
    Eddai e su un po’ di dignità.
    Roma non è stata fatta da Draghi e non ci hanno messo un giorno.
    Ci vuole pazienza. La fretta non è mai buona consigliera e rischia di fare i grillini ciechi.

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  5. Lo sapevate che Totò è sceso in politica?
    https://www.youtube.com/watch?v=7Lta-Ocnkw4
    Ce n’è per tutti i gusti, Renzi, De Luca, Di maio, etc, basta cercare.

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    si, lo sapevo (vota Antonio, vota Antonio…). Ora la domandina per la piattaforma: volete sopravvivere o volete perire? Qual’è la vostra risposta affermativa? Per dirla come Totò: siamo uomini o Cinquestelle?
    Però, Fontana: mamma mia che impressione!

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  6. I grillini ciechi?
    Ma non erano i gattini che non ci vedevamo?
    Be’, gattini o grillini, la cecità è un’evidenza che non si può negare, oggi voteranni sulla piattaforma Rousseau a occhi chiusi, la domanda è retorica , il si scontato.
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    Beh, si scontato, certo. Ma ci sono molti dissidenti da tenere a bada. Il gioco per i grillini si sta facendo sempre più scoperto e duro. E ora si stanno ringrillendo perché Grillo ha detto che Draghi è grillino. Ma il governo Draghillo se lo sognano. Ho l’impressione che si riveleranno peggio di cosi. Meglio sarebbe per loro andare all’opposizione. Ma sarebbe troppo scomoda, accanto alla Meloni.

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  7. La base dei Cinquestelle si lamenta, dice che il quesito per il voto al governo Draghi sulla piattaforma Rousseau è fazioso.
    Ma va? Bene svegliati cocchi! Era ben ora! C’è sempre tempo per aprire gli occhi e ricredersi. Ma come pensavate che vi chiedessero il vostro parere quando avevano già deciso?
    Non potevano che chiedervi se eravate d’accordo in quel modo, cioè in modo da condizionarvi. Sono furbi, si sono fatti furbi e lo sono sempre stati. Non tutti, no, ci sono anche quelli in buona fede (non Bonafede), ma se ne vanno e sbattono anche la porta.
    Se votate si bene se votate no male. Molto male perché Grillo l’Elevato da “lassù” (La Madonna della Guardia) vi guarda e quegli occhietti non mandano “benedizioni”.
    E’ sempre bene saperlo.
    Ma ormai è fatta, che ve lo dico a fare?
    Siamo alla transizione ecologica dei grillini.

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  8. Certo era più semplice chiedere “appoggiamo Draghi, sì o no?”. Però, i 75 mila elevati che votano su Rousseau si farebbero infinocchiare da un quesito fraudolento? Per me il voto è stato solo una sceneggiata; anzi, la “base” della piattaforma manco esiste.
    Le votazioni via telematica mi convincono poco: tutto dipende dal fatto che l’amministratore di sistema, che ha i permessi per modificare i dati nel database, sia onesto o meno. Lo dico in linguaggio (pseudo) SQL:
    “UPDATE tabella_votazione SET favorevoli = tanti, contrari = pochi WHERE domanda = domanda_cretina”. Invio. Fatto.

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    si, mi dispiace per chi gli crede ancora ma ci credo poco anch’io a questa storia della piattaforma, conoscendoli.
    Persino Dibba si è disbatizzato. Ma sarà vera gloria?

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