Non un Natale come sempre, questo è un Natale diverso. Un Natale ossessivo lanciato dalla pubblicità e dalla paura della crisi e dalla malattia.
Un Natale di cui già non ne potevamo più a settembre evocato come possibile diffusore ulteriore di contagio come se fosse colpa sua.
Povero Natale, nominato dovunque e in continuazione e paventato nei Dpcm come una calamità in arrivo a peggiorare la pandemia. Non ne potevo già più un mese fa.
Ora che sarà domani, mi sembra già tutto passato. Ne hanno fatto uno spavento ed invece è un regalo. L’avvento è stato faticoso, pieno di numeri e di colori sgargianti, pieno di inutili richiami alla prudenza, del tutto inosservati e anzi quasi irrisi e calpestati.
Non siamo stati affatto alle regole, almeno una buona parte di noi italiani, ce ne siamo fregati.
Il tempo è passato e Natale è arrivato. Questo Natale cosi tanto temuto.
E adesso guardato con sospetto.
Però guardingo si affaccia alla porta di casa. Dice: “posso entrare”?
Mi puoi contagiare solo di speranza ed a quella mi attacco come tutti noi.
Perciò bene arrivato Natale, non te ne andare. Resta e aiutaci a non temere la vita.
Ma, un momento…potrà circolare Natale o lo fermeranno per chiedergli se sta nei pressi di casa o se ha l’autocertificazione debitamente complicata?
Tempi duri anche per Natale che cadrà letteralmente dalle nuvole e si domanderà dove sia capitato. In che spazio tempo e in quale era zoologica o protozotica.
Non ci capisce niente nessun figuriamoci il natale che viene una sola volta l’anno.
Benvenuto Natale, sono d’accordo, il Natale lo è sempre, lui non ha nulla a che fare col Virus, arriva sempre puntuale, ogni 25 dicembre, non se lo scorda mai, e almeno per quel giorno, via i crucci e le paure, e chissene se dobbiamo andare in giro mascherati o restare chiusi in casa.
Mariagrazia, ti faccio i migliori auguri, a te, famiglia e a questo blog che conduci con tanta maestria: buon Natale!
Per te “Shenandoah” una canzone folkloristica americana dei primi del 19th secolo
cantata da Sissel Kyrkjebø
Risposta
grazie, ci provo ma non è per niente facile. Grazie anche della bella canzone e tanti auguri anche a te.
Colgo l’occasione per fare gli auguri a chi mi legge, non mi legge, commenta o non commenta e anche a chi commentava e non commenta più e se cambia idea la porta è aperta. Questo è un Natale che non dimenticheremo mai sperando in tempi migliori per tutti e un pensiero va anche a chi non ce l’ha fatta e a chi lotta ancora tutti i giorni contro la morte. E a chi si prodiga con passione e professionalità per lenire tanta sofferenza.
Auguri di buon Natale signora Gazzato, mi faccio sentire raramente, ma non potevo mancare questa occasione per un augurio sentito, per lei e per tutti coloro che, chi più chi meno, stanno soffrendo per la presenza di questo male.
Dal Brennero sono passati i primi vaccini per l’Italia, è il segnale che nel 2021 la speranza di debellarlo venga esaudita.
Risposta
grazie, lo speriamo tutti, altrettanto a lei.
Buon Natale con uno dei più bei canti natalizi
Adeste fideles læti triumphantes,
venite, venite in Bethlehem.
Natum videte Regem angelorum.
Venite adoremus, venite adoremus,
venite adoremus Dominum.
risposta
grazie Milena, ricambio con questa:
Si benvenuto Natale con tutto quello che di buono e bello rappresenta sperando che questa esperienza di malattia e lutto per molte persone possa veramente farci riflettere e innescare in noi anche un piccolo cambiamento di rispetto verso la vita e in ultima analisi verso noi tutti .I migliori auguri di Buon Natale a lei e tutti i suoi lettori …
Risposta
grazie Carmela, ricambio con questa banda di amici…
Beh, allora anch’io:
https://www.youtube.com/watch?v=xwerreulLvM
Risposta
beh, che voce.
Quella belle foto delle Cardinale, dal film C’era una volta il West, ma ne ha ricordata un’altra, ma stavolta la musica è di Armando Trovajoli (film, Nell’anno del Signore)
E mbe, io a Natale mi diverto così
Una delle tante serie di cortometraggi del gatto Felix.
Per coloro a cui piace, ce n’è per oltre un’ora
https://youtu.be/9VmbVpWrWa8
Ma il mio fumetto preferito, a cui mi sono ispirato per la scelta del mio Nick, è Sturmtruppen, disegnato da Bonvi, rappresentazione satirica delle truppe tedesche della seconda guerra mondiale. Purtroppo il fumetto è cessato con la morte prematura del suo autore nel ’95.
Eccone un saggio, nelle forma animata: