Il ministro Danilo Smemorelli, a Catania durante la seconda udienza sul caso della nave “Gregoretti”, tenuta in porto una settimana con un carico di migranti e con divieto di sbarco dall’allora ministro Matteo Salvini ora sotto processo per sequestro di persona, ha risposto in modo reticente alla domande della ex collega, ex ministro Giulia Bongiorno, ora avvocata difensore del leader della Lega.
L’avvocatessa Bongiorno ha posto diverse domande a Smemorelli, ma lui ha risposto in modo evasivo a quasi tutte, l’unica risposta decisa e ferma è stata “bongiorno” al saluto della ex collega quando si è seduto al tavolo dei testimoni.
Un Salvini compassato, cresciuto di peso, insomma, un po’ ingrassato, l’ho visto decisamente sotto tono. Si capisce, ora si fa sul serio. Quando era ora di mostrare il petto villoso e fare l’urlo di Tarzan era un’altra cosa, scherzava, impersonava la parte che il suo popolo gli aveva chiesto di recitare: “vai e torna vincitor”. gli aveva detto…poi abbiamo visto che si è arenato sugli scogli del Papeete Beach e l’urlo di Tarzan è diventato un bisbiglio.
Dice, Salvini che è una responsabilità del governo, cioè collettiva, Conte sapeva e anche Smemorelli. Ed erano tutti d’accordo.
Certamente, lo dovevano essere. Anche se Conte in quel momento era ancora in fase di apprendistato e subiva supinamente tutte le prepotenze del ministro plenipotenziario dell’Interno e all’epoca Salvini non scherzava, girava sempre munito di Crocifisso in bella mostra e con certe “maniglie” che ostentava a bell’apposta, faceva davvero paura.
Smemorelli poi, proprio non ne parliamo, sapeva? Non sapeva? Doveva per forza sapere perché doveva per forza firmare le carte in qualità di responsabile delle Infrastrutture e quindi anche dei porti, ma nicchia, ora non ricorda, non fa mente locale e poi, diciamo la verità, all’epoca subiva la prepotenza dell’ex ministro.
Lo aveva anche detto a Conte in segreto: “io a quello uno di questi giorni gli faccio un promontorio cosi”, ma Conte si era limitato a far il sorriso dello GioContor e aveva tirato diritto.
L’avvocatessa poi, si stupisce dell’amnesia dell’ex ministro ex collega e lo dice: “sono stupita”. Beh si stupisca pure avvocata, ma guardi che c’era anche lei in quel governo e lei è testimone binooculare di molte cose che noi non possiamo nemmanco immaginare.
Si aspettava che Smemorelli per fare piacere al leader del suo partito si ricordasse di essere anche lui coinvolto nel sequestro di persone?
Allora, me lo lasci dire, sarà anche avvocata pluripremiata ma è un po’ ingenua.
Forse riuscirà a salvare Salvini, anzi senz’altro, ma lei, mi permetta senatrice Bongiorno c’è stata in quel governo, il Tribunale dei ministri, ha mandato Salvini a processo e ora che ne è l’avvocato difensore, senatrice avvocata si stupisce della ritrosia di Smemorelli?
La facevo più scafata avvocata senatrice Bongiorno. Ma non tema, si farà. Dia tempo al tempo.
Processo stupido e inutile, curiosamene celebrato con tempistiche da paese civile, quando la gente solitamente attende giustizia per lustri. Altro autogol del governo che processa Salvini per aver fermato una nave proprio mentre Conte chiude in casa gli italiani durante il Natale, aprendo invece i porti e la libera migrazione dalla Libia per i ricongiungimenti famigliari.
Però non è detto che ci chiuderà in casa: forse si potrà uscire dal piccolo comune a Natale, ma forse no, perché la Merkel chiude e allora chiudiamo anche noi, forse tutto, forse qualcosa, forse niente, forse arancioni, forse rossi, forse fessi.
Vedremo se con la stessa tempistica ci sarà un processo a Conte & C. per dabbenaggine.
Intanto spero che non ci prenda un’amnesia alle prossime elezioni.
Risposta
si, lo spero vivamente anch’io che gli italiani si ricordino quando sarà il momento del governo Guazzaconte and C.
Però Mauro non credo sia giusto definire “stupido” questo processo, se la Magistratura lo ha avviato avrà le sue buone ragioni e per favore, per evitare inutili polemiche, se può eviti in futuro di fare raffronti tra il lockdown e i ricongiungimenti, possono ingenerare spiacevoli malintesi. (NB. Questa nota l’ho aggiunta dopo le osservazioni arrivate in merito alla sua frase riportata parzialmente da un lettore).
Danilo Smemoreli, chi era costui? Ah si, ora ricordo, ma dove s’era cacciato? Dopo il crollo del ponte Morandi, Smemorelli aveva dimenticato di essere lui il ministro delle infrastrutture e dei trasporti e che avrebbe potuto evitare la tragedia solo se avesse ordinato di chiudere il traffico attraverso quel ponte fatiscente per mancanza di manutenzione. Ma anche di questo, Smemorelli non aveva ricordo.
E oggi Smemorelli, come tutto il governo si dissociano da Salvini.
Ma le decisioni importanti non sono prese dal Consiglio dei Ministri?
Passi per Smemorelli, ma il Capo del Governo è ammissibile che non ne sapesse niente e che il suo ministro abbia agito in segretezza? E, ammesso e non concesso ciò, non leggeva i giornali? Non guardava la televisione? Non mi risulta che Conte sia analfabeta né sordo.
Quello che è certo è che non è solo Smemorino Smemorelli a non raccontarla giusta.
Risposta
gli smemorelli in politica sono tanti, certo Danilo ne rappresenta un bel po’, con quella faccia un po’ così da:” ma questo chi ce l’ha mandato”?
Per fortuna, naufragato Salvini è stato cacciato anche lui, altrimenti chissà quante smemoratezze avrebbe accumulato.
“Conte chiude in casa gli italiani durante il Natale, aprendo invece i porti e la libera migrazione dalla Libia per i ricongiungimenti famigliari.”
Mariagrazia, questo blog è moderato e la moderatice sei tu.
Fake-news razziste di questo calibro non dovresti pubblicarle, e ancor meno dare il tuo assenso.
Risposta
questa frase è inserita in un commento di Mauro, non credo che il signor Mauro scriva fake news e meno ancora razziste. Si tratta di una considerazione in quanto è molto probabile e anche sperabile che l’Italia diventi zona rossa a giorni e non mi risulta che il soccorso dei migranti sia stato sospeso.
Quando e se avrò bisogno di un aiuto moderatore, o consigliere eventualmente ti chiamo!
Questa risposta, purtroppo, spiega molte cose.
Peccato.
Risposta
spiega solo che se tu pensi di fare le pulci ad ogni frase che sta scritta qui sopra hai sbagliato indirizzo.
Devo ricordare anche a te che questo blog è mio e che non ho bisogno di chi mi aiuti a moderarlo? Se io ho creduto di passare quella frase è perché non ci ho visto niente di offensivo nei riguardi di nessuno ed era inserita in un contesto più articolato, tu ne hai riportato solo una parte e io non ho nulla contro i ricongiungimenti, sia chiaro e tu che mi leggi da un bel po’ dovresti saperlo ed evitare certe inutili e sterili polemiche. Il momento che viviamo è molto difficile e delicato e penoso per tutti e credo che dobbiamo guardare alle cose importanti e non attaccarci a delle sottigliezze o a dei cavilli per criticare il prossimo e cercare peli nell’uovo anche dove non ci sono. E tu devi stare alle mie valutazioni, qui la moderatrice sono io. Mauro ha scritto una sua opinione e tanto basta e non credo volesse essere offensiva verso nessuno, se tu vuoi contestarla fallo direttamente con lui, non con me, sono sicura che saprà cosa risponderti! Ci sono molti altri blog sui quali accentrare le tue attenzioni. Hai solo l’imbarazzo della scelta. Cestinerò eventuali altre inutili polemiche.
Nencioni che c’entra il razzismo, semmai è problema di par condicio. O tutti fermi i tutti in movimento.
Quando scrivo nei pochi blog che frequento, mi diverto a stare sempre al limite del provocatorio e politicamente scorretto. Nella fattispecie il razzismo era rivolto più che altro alle incongruenze del governo, tipo l’invito a spendere con carte di credito nei negozi, ma stando chiusi in casa. Tuttavia penso di scrivere abbastanza bene in questa lingua e che il concetto si capisse. Se poi si vuole mettere il razzismo ovunque, va bene lo stesso, è la moda del momento e mi tengo pure l’accusa di essere razzista.
Risposta
Mauro,
Apprezzo la sua ironia e umorismo, lei si esprime benissimo e io non ho frainteso e non l’ho censurata né accusata di nulla ed ho risposto a chi ha trovato da ridire su una sua frase, che si trattava solo di una valutazione politica. Perciò invito ancora tutti ad intervenire esprimendo le proprie opinioni nell’ambito della correttezza evitando inutili polemiche. Abbiamo tutti altri problemi. E, ripeto, sono unicamente io a decidere cosa passare e cosa censurare sul mio blog.
Senza la battuta finale (che non ha superato l’approvazione) nel mio intervento sembro quasi imbronciato. Peccato, a me sembrava divert(irriver)ente.
Risposta
ma no, si vede benissimo lo stesso che è di buon umore.
Resto in attesa della prossima lamentela…attenzione però che ad una certa l’ufficio reclami chiude.
“Resto in attesa della prossima lamentela”
Detto, fatto: manca l’ora di chiusura dell’ufficio reclami.
Risposta
e tu che lamentela hai? Vuoi lamentarti qui perché non si è sciolto ancora il sangue di San Gennaro?
Ah, era che non c’era l’ora? Ora c’è: l’ora non è che un minuto prima del tè. Quindi questa lamentela…per oggi, l’ultima è.