Mi è capitato per caso di venire a conoscenza di questo appunto scritto dall’ex presidente della Fondazione Open: Alberto Bianchi, durante una conversazione coll’ex premier Renzi : ” Su Meb insiste (Renzi, ndr) a dire che è brava, è “donna quindi-troia”.
Appunto pubblicato da ” La Verità”. Naturalmente Renzi si è precipitato a strapparsi i capelli uno ad uno e dire che questo è giornalismo dei peggiori, da gossipari impenitenti che cercano solo di screditarlo.
Per inciso, Renzi assieme ad altri compresa la stessa M.E.B. (Maria Elena Boschi) e lo stesso Alberto Bianchi , sono indagati per finanziamento illecito dei partiti.
Ovviamente innocenti fino a prova del contrario.
Ma non è questo di cui vorrei parlare ora, ma di quelle parole scritte nell’agenda dell’ex direttore Bianchi che è agli atti dell’inchiesta:
da La Repubblica del 9 nov. 2020 :”. Su La Verità, infatti, si legge il seguente virgolettato di Bianchi riferito a suoi appunti presi durante una conversazione avuta con Renzi: “Su Meb insiste (Renzi, ndr) a dire che è brava, è “donna quindi-troia” (frase messa da Bianchi fra virgolette, ndr), perché una volta alla settimana sistematicamente va alle presentazioni del suo libro (Renzi nel febbraio 2018 ha pubblicato Un’altra strada, ndr), si sistema in prima fila, piace ancora agli ultras renziani (ma fuori molto meno). Dovrebbe – dice – darsi una dimensione famigliare – moglie, fare un figlio – anche per migliorare decisamente sua immagine, ma la trova renitente anche a rivelare il suo rapporto con E. Mugnai” (l’avvocato Enrico Mugnai, con cui l’ex ministra venne paparazzata insieme ad amici a Formentera, neIl’estate 2015, ndr)…”
Però prima vorrei anche dire che non capisco come sia possibile che la stampa venga in possesso di documenti cosi delicati….però, cosi è a quanto pare.
Ho provato ad immaginare un dialogo tra i due (Renzi e Bianchi) dopo la notizia comparsa sul giornale.
R. Ma che te tu sei scemo a scrivere quelle cose sulla MEB? ma tu adesso che pensi che quella non mi fa un impianto stereo cosi? E che tu vai a scrivere tutto quello che dico come i ragazzini al Liceo?
B. Ma scusa Matteo, ma io che ne sapevo che poi questa cosa si risapeva? Lo sai che so’ pignolo e che mi piace annotare tutto quello che te tu dici perché poi se non te lo ripeto a memoria te tu me lo fai a me l’impianto stereo?
R. E c’hai ragione pure tu, Ma, dico io, almeno, non avresti potuto puntare quella parola invece che scrivere per esteso? Si poteva immaginare che volesse dire quella parola ma anche no, scusa, poteva essere che so io? donna quindi t…tafano, oppure tartaruga, oppure tontolona, toh, no te tu vai a scrivere proprio troia, ma dico io.
B. Ma, scusa, te tu hai detto proprio t…
R. Eh, no scusa, te tu la devi proprio finire di gossipare, te devi dire che quella è una frase che ti sei pensato tu, nel tuo cervellino, hai capito? Che l’era una cosa cosi…per dire…generica. che si diceva delle donne in politica, ma no che lo dico io.
B. Bella pensata! Il genio che sei! E questo dirò, che ho messo tra virgolette quella frase che i politici dicono cosi delle donne, in generale e anche no, in politica ma anche al bar, una frase comunissima che non è poi nemmeno offensiva se ci pensi bene perché…
R. Oh, Bianchi, ma che ti sta dando di volta quella roba che c’hai nella scatola cranica? Ammesso che ce l’hai? Mi vuoi rovinare peggio di così? almeno inventala giusta, ma tu guarda questo, inventatela giusta almeno ora c’hai fatto il danno…io quella roba li non l’ha mai nemmeno pensata no detta, chiaro? e che tu te la sei pensata da te, chiaro? altrimenti ci penso io a farti l’impianto stereo, chiaro?
Il “dialogo immaginario” è un divertente gioco di fantasia, come satira ci può stare.
Ma ho l’impressione che qualcuno abbia voluto strumentalizzare un appunto (sicuramente idiota) di Bianchi.
Ecco come si difende Renzi:
“Siamo in presenza di una vergognosa montatura per la quale chiederemo i danni in tutte le sedi”. “Come ha già chiaramente spiegato l’avvocato Bianchi – ha spiegato il leader di Iv – quelle frasi non sono mie. E del resto basta conoscermi e leggere la mia storia politica per sapere che non possono essere mie: lo dimostra la mia particolare attenzione per l’impegno femminile in politica”. “Chi poi conosce il mio rapporto politico e personale con Maria Elena, mio braccio destro da anni – ha sottolineato ancora Renzi – sa perfettamente la stima e l’amicizia che ci lega.”
Sono propenso a credere a Renzi, mentre le giustificazione di Bianchi non assolvono l’avvocato di peccato di legerezza (per non dire di peggio).
Risposta
si si, leggerezza di scrivere sotto dettatura le parole (volgari) del capo)…io, ad essere sincera credo che le abbia proprio dette, guarda un po’…,ma le donne lo perdonano perché è troppo simpatico (!)
Scusa la mia breve incursione -solo apparentemente giocosa- che vorrebbe ribadire la dignità storica del virgolettato che contrassegna un discorso diretto.
Le virgolette alla Renzi, tipo ” Donna quindi-troia” appartengono alla categoria dei lembi grammaticali che contengono una breve affermazione che genera disturbo, molestia, fastidio e impiccio etico.
Occorre fare ricorso a una cospicua dose di sopportazione per affrontare la somaraggine che scaturisce da una marcata patologia da frasario maschilista.
Temo che il Matteo in questione, presumibilmente colto da una veemente ondata di intemperanze ad effetto, vorrà presto oscurare l’omonimo Matteo apostolo , i cui virgolettati, al di là del credere o non credere, assumevano in genere un contenuto più costruttivo, in una narrazione priva di turbamento.
Prendiamo, per esempio, questo abbrivio : ” Giunta la sera, giunse un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù.”
(27,57-60).
Per la cronaca, il Giuseppe in questione non risulta essere Conte.
E da ultimo , focalizziamo la nostra attenzione sui numeri contenuti fra le parentesi , assolutamente compatibili con la Smorfia renziana.
Per la precisione : 27,il pitale – 57,il gobbo – 60,il male.
Manca il 28- le tette, svirgolando il virgolettato.
Risposta
buoni… se fossi giocatrice me li giocherei al lotto.
Signora Gazzato : mi permetta di dirle che condivido interamente il contenuto del suo pezzo” E’ chiaro?”. Belpietro é un giornalista con una pelliccia sullo stomaco , ma non é mona. Non rischia di pagare penali di centinaia di migliaia di Euro se non ha in mano carte inossidabili. Esattamente come lei, sono convinto che l’avvocato Bianchi abbia trascritto nei suoi tragici appunti tutte cose assolutamente vere. D’altronde, se sei chiamato a gestire una giostra di incassi, pagamenti, appuntamenti, impegni, favori da fare e da chiedere ed altre attività molto delicate , non puoi fare tutto a memoria e devi per forza affidarti ad un’agenda la più dettagliata possibile. L’immagine di Renzi che ne esce é assolutamente pietosa. E’ normale che un leader politico venda due appuntamenti all’anno di 45 minuti ciascuno per qualche decina di migliaia di Euro? E quello che paga, cosa si aspetta da questi incontri ? Favori, spintarelle, chiusura di un occhio, buone parole, magari con un Palamara di turno? Poiché credo che questi appunti esistano e che contengano cose realmente dette ed accadute (toccherà poi magari a Renzi dimostrare il contrario attraverso un confronto con il suo avvocato), é anche interessante l’aspetto sessista del nostro eroe. Quando era segretario di un PD che si dava un’immagine giovane ed aggressiva, gli faceva gioco avere una ministra super sexy/ tacco dodici . Ora che Italia Viva annaspa alla disperata ricerca di un consenso più allargato ( e che non arriva) la Maria Elena dovrebbe convertirsi in una glamour mamma di famiglia, piacente, ma rassicurante. Insomma , ieri una Barbie aggressiva, oggi una Barbie modello Mulino Bianco. Come in molti altri casi, la Boschi, ancorché intelligente e preparata, é stata utilizzata per i fini del capo. Ma vi ricordate come si era sbattuta per lui ai tempi del referendum , arrivando a dire che si sarebbe ritirata dalla politica in caso di sconfitta? Infatti…. Poiché mi é piaciuta sempre la politica e l’ ho seguita sin dall’epico ’68 ( mi sono laureato nel 1969 con partecipazione alla lotta politica anche fin troppo attiva, ma non dirò da che lato), posso dire che in tutti questi anni ho visto politici di ogni razza e colore , ma Renzi é il principe dei “pigliatori per il c…” di questo infelice popolo italiano. Termino dicendole che condivido anche la sua risposta al commento di quel suo affezionato lettore.
Risposta
Ancora non ho sentito dichiarazioni in merito di Maria Elena Boschi ma credo che la cosa non passerà come acqua fresca anche se tra i due c’è sempre stata un’intesa politica e un’amicizia consolidata, non penso che la cosa l’abbia lasciata indifferente, anzi. Vedremo, per il momento abbozza ma non le mancherà certo l’occasione per dirgliene quattro e anche otto. Credo che lei abbia pochi dubbi, conoscendolo e conoscendo le sue “intemperanze”, ma lui troverà il modo di farsi perdonare.
E infatti eccolo il solito Renzi che sta maneggiando per far saltare il governo come era prevedibile (e previsto) e considerato il clima che aleggia, dovuto soprattutto all’incompetenza ed all’incongruenza di questo governo raccoggliticcio fondato sulla palude sempre evocata da Renzi come il peggiore dei mali e sui quali ha contato proprio per aspettare il “cadavere del nemico”…
E cosa sarà ora di noi? Faranno i soliti accordi trasversali per spartirsi la torta? E poi? Chi la paga la torta? Sembra che anche Salvini abbia sentito il richiamo della foresta e si sia messo ” a disposizione” per il bene del paese.
Ma quanto hanno a cuore ‘sto paese? Sono davvero commoventi.
Prescindendo dalla pochezza del contendere, due notazioni puramente personali:
1)” pubblicato da ” La Verità”
Se voglio bufale preferisco il negozio di mozzarelle sotto casa. L’attendibilità e la serietà di quella publicazione e del suo gestore (“giornale” e “direttore” sono parole troppo grosse) sono notoriamente molto al disotto delle trasmissioni di Focus suglle case stregate. In ogni caso anche un orologio guasto indica l’ora esatta due volte al giorno, quindi perchè no?
2) “Poiché credo che questi appunti esistano e che contengano cose realmente dette ed accadute (toccherà poi magari a Renzi dimostrare il contrario attraverso un confronto con il suo avvocato),”
Questa invece è seria e tristissima, e indicativa del grado di inciviltà verso cui stiamo regredendo (voglio essere ottimista: ma credo ci siamo già arrivati). Uno dei capisaldi della società civile è che l’onere della prova spetta all’accusa. Non è la strega che deve dimostrare di NON aver copulato col diavolo, dovrebbe essere l’inquisitore. E così Renzi, pur simpatico come un attacco di colite, non deve dimostrare proprio niente, è chi afferma di avere nastri e documenti che deve tirarli fuori. Se si molla su questi punti la strada per il cannibalismo è tutta in discesa.
Risposta
prima le faccio anch’io due notazioni:
– Non credo che l’argomento riveli nessuna pochezzza: si sta parlando di un uomo che è stato premier, segretario del PD, ora senatore e leader di Italia Viva e che assieme ad altri partiti forma l’attuale governo; governo da lui stesso fortemente voluto tanto da convincere un ritroso Zingaretti a fare patti col nemico giurato Cinquestelle, governo che ora lo stesso sta tenendo in scacco perché potrebbe farlo cadere ogni momento. Inoltre ha un procedimento pendente per finanziamento illecito dei partiti in una causa che vede coinvolti due suoi ex ministri e carissimi amici( e lo stesso presidente della Fondazione Open) e che comprende nel suo interno, in maniera collaterale ma non certo insignificante un tentativo di influenzare la Magistratura per scopi privati, naturalmente tutto da verificare e accertare. Non mi pare “pochissimo”.
Senza contare che una frase cosi volgare e sessista, scritta nero su bianco, in un paese normale, avrebbe portato chiunque, ma soprattutto un senatore della Repubblica, a chiedere le immediate dimissioni fino a che non fosse fatta piena luce. Ora lasciamo lavorare i magistrati che dovranno districare questa ennesima triste vicenda.
– Il virgolettato appartiene ad un commento di @Massimo Bianchi: prego ancora tutti, per favore, di citare l’autore dei virgolettati ai quali si fa riferimento, grazie. Questo è un piccolo blog, siamo in pochi, ho una memoria discreta, ma credo sia anche una questione di correttezza citare sempre le fonti.
Bene ed ora, dopo le doverose premesse:
Alberto, mi spieghi perché Bianchi non ha detto che la frase non l’ha scritta lui e che le agende sono un’invenzione di Belpietro, e che Renzi non ha detto che non esistono le agende ma che quelle frasi non sarebbero sue…e di chi sarebbero allora?
Se è vero che un’accusa deve essere dimostrata non possiamo dire che quella frase non sia mai stata scritta né pronunciata perché è messa sotto virgolette come si fa con le frasi che vengono pronunciate da altri che non sia lo scrivente (appunto come hai fatto tu in questa occasione e come specificato in un commento di @Carlo Cavalli poco sopra).
La magistratura farà il suo corso e accerterà se Renzi ha colpe, penalmente parlando, ma quella frase rimane e quella frase, anche se non penalmente rilevante, Renzi dovrebbe dimostrare di non averla detta con argomenti più credibili che minacciare denunce. Altrimenti siamo autorizzati a pensare che l’abbia detta almeno fino a che riesce a provare il contrario. Da un senatore della Repubblica Italiana mi aspetto rispetto sia come donna che come cittadina. E pretendo di avere le mie opinioni e di conoscere la verità.
X Sig. Nencioni : al di là delle battute qualunquiste sul giornale in oggetto ( ma non siete ancora stanchi di dire sempre le stesse frustre banalità ?) , lei ha ceffato completamente il punto. Se un giornale , sia che fosse ” La gazzetta di Paperopoli” o ” The Herald Tribune”, pubblica una notizia, il povero lettore come me la legge. Nel caso in oggetto, i giornalisti di Belpietro hanno riferito eventi, frasi , espressioni, etc. che dicono di aver ricavato dai documenti di un’istruttoria e che indicano comportamenti ed azioni contrarie alla legge. Per di più, i fatti sono arricchiti da valutazioni e commenti personali che non solo rivelano una strategia illegale, ma modi di essere e pensare di personaggi pubblici ben lontani da quelli della loro immagine ufficiale. E allora? In soldoni: se Belpietro l’ha fatta fuori dal vaso , la pagherà carissima, se Belpietro ha ragione, l’immagine di Renzi dovrebbe uscirne talmente sconquassata che forse la definitiva uscita dalla politica potrebbe essere l’unica soluzione. Mi spiega cosa c’entra che le prove spettano all’accusa? Qui l’accusa parte dalla Pretura che ha identificato un illecito. La parte imbarazzante sarà quella di Renzi che si trova (…) grazie al suo avvocato di fiducia e che dovrà smentirlo. Cosa c’entra Belpietro? Potrei non essere d’accordo a che un giornalista abbia accesso a documenti che dovrebbero essere riservati, ma questa é un’altra storia. Le ricordo che De Bortoli ( che forse nelle sue valutazioni non è così “repellente” come Belpietro o Feltri) disse che la Boschi, in veste di ministro, si diede da fare per salvare la banca del padre. La Maria Elena furibonda minacciò una querela al giorno a De Bortoli, ma non fece niente perchè De Bortoli fece la sue ffermazioni sulla base di prove inconfutabili. Le auguro di passare un’eccellente domenica ( quello che resta).
Insomma, Renzi lo ha detto, Bianchi lo ha scritto, larga la foglia e stretta la via…
la donna è…mobile e cosi sia. Visto che la rima viene anche a me?
Risposta
buona.
Continua a sfuggire il punto.
Se ci sono agende con riferimenti a reati, fotocopiarle per ricordo e consegnarle (al GIP, non su feisbuk) che provvederà a validarle, poi si vedrà. Senza validazione potrei averle scritte io per dispetto.
Se ci sono interviste (su nastro) con ammissioni o accenni a reati, vedi sopra. Anche in questo caso dovranno essere validate, perchè con un buon programma di editing audio le voci della Boschi e di Papa Francesco che parlano di cucina le costruisco anch’io.
“siamo autorizzati a pensare che l’abbia detta almeno fino a che riesce a provare il contrario”.
Ma anche no.
Nessuno ci autorizza, possiamo pensarlo (ovviamente) ma scriverlo è semplicemente diffamazione – o calunnia, non mi ricordo mai quale.
In ogni caso il processo non lo fa un giornale, nè la gggente, ma un tribunale. La Procura formula un’ accusa e cerca di provarla davanti a un organo giudicante, se non ce la fa ciccia. Non è neppure necessario che l’imputato dimostri l’innocenza, basta che l’accusa non riesca a provare la colpevolezza. Antipatico, ma è così che funziona.
“se Belpietro l’ha fatta fuori dal vaso , la pagherà carissima”.
Lo escludo.
Che si tratti di gossip o di confessioni di reati taroccate manderà tutto in caciara, invocherà la Costituzione e il Codice di Hammurabi, verrà assistito da costosi avvocati pagati dai suoi sponsor che riusciranno a far rimandare la causa fino alla prescrizione. In fin dei conti per aver scritto quattro panzane mica lo possono impiccare. Oh, intendiamoci, vale per tutti: le cause per diffamazione a mezzo stampa vinte (e i danni risarciti) in tempi non geologici si contano sulle dita di una mano monca.
Ai tipi come Renzi queste reazioni vagamente isteriche fanno solo piacere e gli danno forza. Ma davvero dovrebbe preoccuparsi per le sparate di Belpietro o per una presunta frase “sessista”? – all’acqua di rose, tra l’altro: la povera Boschi è già stata “asfaltata” quando era potente da colleghe, da comiche e da giornaliste con commenti allusioni, epiteti e visioni pittoriche degne di youporn.
I Renzi, i Dibba, i Salvini vivono di titoloni, di media e di presenzialismo, non di progetti e di azione. Togligli tuitter, ignorali nei blog, non taggarli, non linkarli, e muoiono….:-D
Risposta
ci sono, agende e appunti agli atti di un’inchiesta sulla Fondazione Open: qui trovi alcuni particolari riportati da “IL fatto Quotidiano”.
Poi, lo decideranno i magistrati se è vero o se è “gossip”, ma certo, la frase incriminata non è “felice” qualcuno l’ha detta e Bianchi l’ha scritta su quelle carte, poi un quotidiano la riporta e ora lo fanno anche altri…se Renzi non deve provare nulla, quella frase rimane scritta nero su bianco e provare che l’abbia veramente detta o che sia un’invenzione di qualcuno, credo non sia facile. Ma il fatto rimane e il dubbio, legittimo, anche.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/14/linsulto-sessista-a-maria-elena-boschi-negli-appunti-dellex-presidente-di-open-agli-atti-dellinchiesta-sulla-fondazione/6003682/
Sul procedimento penale in corso ovviamente la giustizia farà il suo corso, sulla “presunta” frase sessista, probabilmente, si stenderà il solito velo pietoso.
Ma non vedo quale sia “il punto” che sfugge. E se Renzi intende denunciare Belpietro lo faccia, non lo dica e basta e poi vedremo. Se la magistratura gli darà ragione o se gli darà torto è tutto ancora da vedere. Nessun processo mediatico ma solo una notizia uscita sui giornali, che, credo, in democrazia sia ancora possibile commentare.
Qui è fotografato l’appunto in questione:
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-ldquo-verita-rdquo-vergognosa-montatura-252823.htm
Aggiungo che Bianchi è avvocato e che proprio per la sua professione, probabilmente, è abituato a scrivere tutto anche i particolari che sembrano insignificanti e che quando ha scritto quell’appunto (si presume) non pensava certo che sarebbe finito agli atti di un’inchiesta ma che sarebbe rimasto semplicemente uno dei suoi tanti appunti che lui pedissequamente annotava e dimenticato tra le sue carte.
Che poi tu trovi una frase simile “all’acqua di rose” è una tua opinione ma la dice abbastanza lunga sul “rispetto” che gira nei riguardi delle donne tra certi uomini. E se fosse provato che l’ha detta Renzi…tra chi ha giurato di servire la patria con dignità e onore…
Ti ricordo che le peggiori cattiverie, le insinuazioni più offensive, le imitazioni più perfide, i commenti più caustici sulla Boschi li hanno fatti altre donne, e per un motivo semplice e poco maschilista: è giovane, carina ed ed è (era) la “cocca del capo”.
Gli uomini in queste circostanze poco cavallerescamente di solito prendono il popcorn e si siedono a guardare la rissa.
Per il resto, suggerirei di attendere le sentenze. Non sarebbe la prima volta che si rivela tutto come una montatura – ma morire che i giornali riportino le assoluzioni in prima pagina…
Risposta
ah, ecco, buttiamola sulla “solidarietà femminile” che è meglio vero? Ma certo come no? E vorresti pure farmi dire che in fondo le donne “se la cercano”? Su Boschi ho scritto diverse cose, molto pungenti e ironiche, me ne ha dato il destro più volte, ma lei è un personaggio pubblico e politico e quindi in vista e sa di dover affrontare le critiche e, come dici anche tu, spesso i personaggi pubblici le provocano per i loro fini. Ma se è vera quella frase e Renzi l’ha veramente detta, il suo carissimo amico avrebbe una considerazione di lei non proprio altissima e forse i due si “meritano” a vicenda, dico, forse. E forse anche per questo non abbiamo sentito cori di solidarietà nei suoi confronti. Almeno io non li ho letti.
Ma quella frase è, oltre che volgare, l’essenza del maschilismo e mette in evidenza che lui è il capo, il “superiore” al quale lei dovrebbe sottostare e avere un certo comportamento e atteggiamento “adeguato” al fine di portare avanti la “sua” causa…se non lo fa (e forse lei non lo stava facendo nel modo che lui aveva in mente) allora è “donna” e come tale “t…”Punto. Quando non ce la raccontano che proprio quel suo essere donna “giovane e carina” non sia servito, in fondo, ad entrambi per ottenere maggiore luce su entrambi per i loro scopi comuni o individuali. E magari tu ora, sei anche più possibilista, non t’importa più prendertela con Belpietro, ma qui vorresti leggere che anch’io, in fondo, avrei i miei sassolini nella scarpa da togliermi nei confronti delle altre donne…bravo!
Mai detto che le donne sono tutte da santificare, io ne ho conosciute di molto brave ma anche di pessime, ciò non toglie che affermare che le donne siano tutte quella cosa li e tutte protese a fare l’inchino al sultano di turno per ottenerne i favori è un’affermazione da maschilisti e chi l’ha pronunciata, se l’ha pronunciata, una volta scoperto, dovrebbe chiedere scusa pubblicamente.
x Signor Nencioni : ma perché si scalda tanto? Forse perché non ha capito. Glielo rispiego. Vedrà che ce la fa. Allora :un giornale pubblica dei documenti prodotti da una Procura nei quali non solo si ipotizza che un senatore abbia compiuto degli illeciti, ma vengono anche fuori spaccati dei rapporti tra gli adepti di questa rispettabilissima fondazione. Ci siamo fino a qui? Bene. Procediamo. Se Belpietro ha pubblicato cose inventate , Renzi lo scuoierà in tribunale. Se le cose stanno come si legge nei documenti della Procura, e la Procura deciderà di procedere, Renzi se la vedrà con i giudici. E’ tanto difficile? Io, come semplice uomo della strada, leggo ed intanto apprendo di iniziative border line, giri d’affari incredibili, spinte, favori, sprechi, lussi e gossip. E, dato che il protagonista di queste vergognose vicende é una persona che mi é simpatica come un riccio nel costume da bagno, aspetto serenamente gli sviluppi. Cosa c’entrano la Boschi e papa Francesco e le imitazioni su nastri, la cucina e tutto il resto, lo sa forse solo lei e neppure, penso, il buon Dio.
Insomma, non è chiaro per niente.
Non se ne sa nulla. Boschi tiene la bocca cucita, le colleghe fanno altrettanto, sono tutti con le mani in pasta nel rimpasto o rimpastino di Natale. A chi interessa cosa dice il senatore? E poi, pare, ma non è confermato, solo voci di corridoio che si sia preso delle belle legnate da parte di Agnese e che abbia promesso che non dirà più le parolacce.
“Che esempio vuoi essere per i tuoi figli a dire quelle stronz…”, pare che Agnese Renzi abbia detto proprio cosi, anche se poi ha aggiunto che è sempre colpa del marito se la costringe ad usare un gergo scurrile, ma quando ce vò…
Pare che Renzi se ne sia andato in giardino a zappare l’aiuola di cocomero brasiliano che ha molto bisogno di cure essendo un frutto esotico e va seminato a dicembre e tenuto sotto stretta osservazione almeno fino a che non ha raggiunto la dimensione di un metro e mezzo. Più o meno all’altezza dello “zappatore”8(quando si china per zappare) e poi si potrà rilassare, nel frattempo però, ha anche whatzappato MEB e le ha chiesto di scusare il suo avvocato che ha equivocato, la parola non era quella che scritto, ha capito male, lui aveva detto Gioie…
Vedi, o indignabile Mariagrazia, perchè all’attualità e alla politica io preferisco le trasmissioni sulla manutenzione delle perforatrici da miniera e i documentari sui petauri dello zucchero?
Perchè sono più onesti.
Non cercano di farti indignare sui massimi sistemi, quando nel retrobottega è tutto un giochino di fregnacce social, interessi comuni e mani nelle stesse paste più o meno odorose. Non voglio perdere tempo a farmi il sangue cattivo per i “ladri di Pisa”.
Chi va in politica e chi trova un posto alla Biraghi Spurghi sa che il suo lavoro prevederà frequenti, approfondite e fruttifere frequentazioni con notevoli quantità di cacca. Valeva per i 5stelle che pensavano di restarne fuori e adesso hanno capito come gira il fumo, valeva e vale anche per l’angelica Maria Elena, che non mi fa nessuna pena: dopotutto un lavoro ce l’ha e nessuno le ha messo le mani addosso, cosa che purtroppo succede in tanti uffici, fabbriche e supermercati ma senza le luci degli indigni VIP e senza polemiche uozzàp.
Risposta
succede dovunque che le donne vengano insultate, derise, dileggiate, molestate, violentate, offese, ridicolizzate, licenziate, stuprate, stalkizzate, discriminate perché indignarsi?…neppure loro a volte se ne accorgono e credono, invece, di essere rispettate e amate… e invece finiscono sul pavimento sgozzate.
Non indignarti, se vuoi, perché fare questa fatica? Per i politici poi? Meno che mai! Infatti nel governo e da quelle parti, ci contano. Non farti il “sangue cattivo” fregatene…i molestatori, gli stalker, gli assassini, i ladri, disonesti, gli stupratori, i politici corrotti o bocca larga…ringraziano.
E anche i documentaristi sui petauri dello zucchero…almeno ora sanno che qualcuno li guarda e se ne infischia di tutto il resto.
E ringraziano anche i petauri.
Ma per dimostrare di non aver detto una cosa devi presentare una non registrazione?
Risposta
pare…ma non è detto che qualcuno non se la inventi.
x Sra Gazzato / Sr. Nencioni : la prosa del Signor Nencioni é così ricca e svolazzante che quasi quasi qualche volta ho il sospetto cheperda il filo del tema su cui si cazzeggia. Con la Signora Gazzato, poi , tutti i salmi finiscono in gloria. Basta che in una discussione entri un personaggio femminile ( anche marginalmente), che si decolla verso crociate contro sessismo, prevaricazione, violenza e chi più ne ha più ne metta. Nel caso in oggetto, la Signora ci ha spiegato tutto sul dito, ma si é dimenticata la luna. Io, nella mia semplicità da Bertoldo, volevo soltanto commentare come un senatore della Repubblica, che tiene in scacco il Governo, si dedichi dietro al sipario ad attività border line che hanno richiamato l’attenzione di una Procura, il che mi sembra già di per sé inquietante. Cioé, in buona sostanza, cari colleghi cittadini, é normale che i destini nostri e del nostro paese siano affidati ad avventurieri del genere? Mi sembrava un argomento tanto banale e normale quanto altri. Dai commenti letti, ho la netta sensazione di non essermi spiegato o di aver sbagliato blog. Me ne scuso , tolgo il disturbo e vi saluto cordialmente.
Risposta
Signor Bianchi
lei non ha sbagliato blog, se si riferisce al fatto che non ho commentato il suo ultimo post…beh non l’ho fatto perché si riferiva a Nencioni e ho lasciato che lo stesso le rispondesse. Se poi non lo fa non può darne la colpa a me.
Se poi lei chiama guardare il dito rispondere a Nencioni che non manca di indignarsi sulla mia indignazione, sottolineare che certe affermazioni possono anche sfociare in situazioni ben più gravi, non intendevo affatto sminuire le responsabilità di chi ha o “avrebbe” detto quella frase, ma al contrario, rafforzarla.
Bianchi, ma dove va? Rimanga a commentare quello che le pare giusto ma non se la leghi sempre al dito per questioncelle di nessuna importanza. In quanto agli “avventurieri”
le sembra forse che io li sottovaluti o li trascuri?
PS e per favore non mi risponda che non ho letto bene e non ho capito perché lei si è spiegato benissimo ed io penso di essere sufficientemente normodotata per capire quello che scrive.