Purché si faccia presto

“Tre anni sono lunghi da passare ma, fin che la barca va…e poi, non sempre si può vincere ed allora, cosa vuoi”?

Sembra avere risposto cosi a chi gli chiedeva che cosa sta facendo l’opposizione in un momento cosi critico. Parlo di Matteo Salvini, quello che dovrebbe essere il leader dell’opposizione essendo il partito che avrebbe (sulla carta) il maggior numero di voti se si tornasse alle urne. Cosi pare.

Attendere che passi il cadavere del nemico è una strategia che a volte paga, ma nel caso dell’Italia, in questo momento alle prese ancora e più che mai con l’epidemia, sembra persino di cattivo gusto citarla.

Che Conte e il suo governo siano inadeguati, uso un eufemismo, ormai è evidente anche ai suoi sostenitori (ammesso che ce ne siano rimasti). E allora? Non potendo, per ovvie ragioni, andare a nuove elezioni, che cosa fa l’opposizione?

Dorme, ronfa, sogna la California mentre qui impazza il tornado Covid.

Ce ne ricorderemo Salvini, Meloni e Berlusconi…no, un momento, Berlusconi, no, a onor del vero lui una mano al governo e anche all’opposizione e anche al primo che gli suona al citofono di Arcore perché ha una gomma a terra, la darebbe, volentieri, ne sono certa.

Lui non si fa scrupolo né di governare col governo, né di opporsi con l’opposizione, basta fare qualcosa, lui con le mani in mano non ci sa stare, lo sappiamo bene e non serve che dica altro.

Ma gli altri due? Robetta. Se dovessero andare al governo e la cosa non è del tutto peregrina, che cosa ci aspetta? Un tacon peso del buso? E il buco ormai è largo assai. Direi che ormai l’Italia è tutta un buco.  Un buco dal quale sarà molto difficile uscire vivi (qualcuno tocchi pure il cornetto) se non subentra qualche fatto nuovo e il governo comincia a fare finalmente il governo.

Perché, finora, ha fatto l’opposizione al paese. E io mi oppongo a questo modo di governare. Non ci sto. Altro che l’avvocato degli italiani…

Allora signori dell’opposizione, se ci siete (dubito, voi ci fate e basta) battete un colpo, anche uno solo, ma battetelo forte perché lo sentiamo. I vostri bisbigli biascicati fino ad ora sono finiti nella discarica più vicina e si è capito: vi fa troppo comodo lasciare che la barca vada…fino in fondo… a fondo.

Ma ce ne ricorderemo quando verrà ( e verrà) finalmente il momento. Io ho già quasi deciso: mi autodichiaro in lockdown e manco se mi pregate mi alzo dal divano per andare a votare Chicche o Sia, non ve lo meritate, nessuno…a meno che…

A meno che, che? A meno che non ci sia la rivoluzione, pacifica e regolata, s’intende, senza armi, ma solo con le idee, le buone idee. le idee sane, quelle che qualche volta il “genio italiano” riesce a tirar fuori dal cilindro.

Insomma ci vorrebbe un mago. Ce l’abbiamo? Mah, buttiamo per aria tutto e cerchiamo, possibile che non ce ne sia rimasto nemmeno uno da qualche parte? E poi, se anche fosse una Maga, andrebbe bene lo stesso, purché si faccia presto.

 

 

11 commenti su “Purché si faccia presto”

  1. Ci hanno provato a fare presto, ne sono sortiti Di Maio, Di Battista, Centinaio, etc per parlare solo dei meglio fichi del bigoncio.
    Purtroppo il politico di razza non s’inventa, si forma, un tempo erano i partiti a formarli e i politici di razza si contavano sulle dita di una mano, ora che i partiti hanno chiuso i battenti, tutti si improvvisano politici -manager, tycoon, ex magistrati, gente qualunque- tutto fa brodo per fare politica. La vera crisi è in noi e non c’è uno straccio di Godot che ci possa venire in soccorso.
    Oggi sentivo: 150 euro per un tampone, 500 euro per un’ambulanza, manca l’ossigeno nelle farmacie, ossia l’elemento vitale per sopravvivere se si è colti da questa bestia.
    C’è chi dice che s’è fatta incetta di bombole anche da parte di chi non è malato, o che non vengono resi i vuoti, ma la verità è che chi avrebbe dovuto provvedere in tempo (e non solo per l’approvvigionamento di bombole, tamponi ambulanze) non l’ha fatto per manifesta incapacità.
    Oggi la regione campana sta richiedendo 400 medici esperti per far funzionare i reparti, incredibile, provvedimento tardivo preso in pieno seconda ondata da tutti prevista, da tutti ignorata.
    Il nostro motto, per chi ci crede, è diventato: “A Dio la sorte!”

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    ragioni per mandare a casa questo governo ce ne sono in abbondanza, si potrebbe votare via mail, mancano i medici e denunciano anche che non ce la fanno più e sono presi di mira dai parenti dei pazienti o dai pazienti stessi, una situazione insostenibile. E tutto dopo che questa estate si sono trastullati in spiaggia con le fidanzate.
    Siamo in stato di emergenza ma siamo anche senza governo, più emergenza di cosi. E c’è però chi insiste ancor aa dire che Conte è l’ultima spiaggia, si, ecco sarebbe meglio che fosse la penultima,

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  2. Ci avete capito niente in questa apertura a Berlusconi? Si apre a Berlusconi ma non si allarga la maggioranza, che vuol dire? Siamo agli ossimori del tipo le convergenze parallele o agli slogan da trapezio, tipo gli equilibri più avanzati?
    Con Conte riprende la moda del politichese.

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    Si, ho sentito le aperture a Berlusconi non mi meravigliano. Si allarga la maggioranza? No macché, solo gli si fa un po’ di posto su uno strapuntino, lui si accontenta di tutto. Conte è il re delle larghe politiche malintese. Ma Dimaio dice sempre no. Ci mancherebbe che cedesse proprio adesso. ma in fondo DiMiao chi sarebbe? DiMiao è quello che se entra Berlusconi fa uscire Conte. Semplice no?

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  3. Bella la “politica delle larghe malintese”, questa me la segno.
    Di Maio, ora che i 5s si sono costituiti a partito (tutto fatto alla chetichella) entrerà perfettamente nella logica delle larghe malintese, basta dare tempo al tempo.

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  4. Io ho capito che è stato Silvio, mosso da pietà, ad offrire il suo aiuto al governicolo escludendo però di entrare a farne parte. Magari ho capito male o non ho capito nulla.
    Siccome questo governo ha la sola finalità di tenere lontano il colesterolo di Salvini, un appoggio in più può fare comodo. Dubito che 5S e FI possano avere futuro. Piuttosto non escludo che una volta entrato, Berlusconi approfitti della probabile sparizione dei grillini per unirsi al PD e formare il partito del futuro: la Democrazia Cristiana.
    Venghino signori venghino, più gente entra, più bestie si vedono!

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    Deve essere andata cosi. Berlusconi ha ricevuto una telefona dalla cara amica ed ora anche compagna di avventura, Iva Zanicchi. Ora che anche lei è fuori pericolo lo deve aver chiamato per dirgli: “Andiamo, mò ben Silvio, devi scendere in campo, li devi aiutare quei ragassuoli li, lo vedi che ci stanno trascinando nella m…,quello li, nobile, poi, sarà anche un bel fieul ma non sa fare brisa, non sa fare niente. Dai mò sù. E Silvio non se l’è sentita di non raccogliere il grido di dolore che gli arriva da tutta la penisola (non solo Iva, ma ce n’è una sfilza che gli telefonano di giorno e anche di notte per incitarlo a darsi da fare), ha preso in mano il telefono, tanto il numero di Chigi lo sa a memoria e ha chiamato Conte. Il quale non aspettava altro, lo ha invitato a prendere un drink, ma Silvio ha declinato per via del fegato ma i due si vedranno per concertare un bel concertino per mettere a tacere le rispettive opposizioni. Che si faran sentire, oh se si sentiranno.

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  5. Certo che Berlusconi… occorrerebe chiamarlo il Sempreverde o il camaleonte, o il sale che entra in tutte le pietanze.
    Gira e rigira, quando sembra scomparso eccolo che esce dalla scatola come un misirizzi.
    Diavolodunuomo, come l’Araba Fenice risorge più forte dalle ceneri!
    Intanto tre deputati di FI passano alla Lega: ah, sarà la cura dimagrante per presentarsi più in forma.

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    non so perché ma in questo momento mi è simpatico e lo vedo come uno che può dare un contributo a migliorare la situazione disastrosa, non l’avrei davvero mai pensato.
    Chi passa alla lega non mi sorprende, ce ne saranno altri a saltare sul carro…del probabile prossimo vincitore.

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  6. In realtà questa sua vitalità che ho scherzosamente descritta è un lato positivo del suo carattere.
    Certo non basta per far dimenticare i suoi trascorsi.

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  7. Berlusconi potrebbe essere la testa d’ariete che serve ad espugnare il fortino cinquepdellino, una sorta di cavallo di Troia per poter fiaccare le resistenze di un governo già fiacco di suo.
    I due compari: Berlusconi-Salvini, potrebbero stare pensando ad un machiavello per arrivare a far cadere questo governo fingendosi in lite mentre in realtà stanno solo rimestando per formare una nuova entità politica “moderata” che potrebbe richiamare molti grillini delusi e arrabbiati che potrebbero confluire in “Forza Lega”.

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  8. E se Fratelli d’Italia scombinassero tutti i piani?
    D’altro canto ce l’hanno nel sangue:
    “Fratelli d’Italia” –> “Fallire atti laidi”.

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    Giorgia ti risponderebbe sommessamente che lei non c’era.

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  9. Mi adeguo:

    ambarabà ciccì coccò, quattro gufi sul comò (Dimaio Zingaretti, Conte, Renzi), che facevano l’amore con gli amici del dottore (Berlusca), chi di questi birichini può contare suoi suoi quattrini?
    Indovina indovinello…

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    io la so…

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