Ok, siamo in piena emergenza, internet può venirci in aiuto però. Ci sono molte cose che possiamo fare attraverso questo strumento impagabile. informarci, comunicare con tutto il mondo, leggere le notizie su tutti i giornali on line…beh, forse sarebbe bene non leggere in questo periodo perché la mente va dove vuole e va anche in luoghi che possono fare paura.
Si, lo confesso la paura è tanta, mi sento in gabbia, la limitazione della libertà è una delle cose che non avrei mai pensato di dover sperimentare in vita.
Certo non un’ esperienza gratificante. Cosa faccio per esorcizzarla? Intanto, prima di tutto ringrazio di avere un pc nuovo, efficiente,( appena in tempo), col quale mi posso collegare col mondo anche se il mondo, attualmente fa un po’ paura.
Surreale l’atmosfera intorno. Oggi qui al nord è una bella giornata, ha piovuto e c’è stato molto vento. Avrà anche ripulito l’aria ma il nemico c’è, è in agguato.
Poi guardo molta televisione. Anche i programmi trash che ho sempre snobbato, anche quelli servono per distrarre la mente da questo incubo. Qui, almeno sembra tutto uguale a qualche settimana fa, prima che scoppiasse l’emergenza. I bar sono affollati, la piazza piena di gente, bambini in carrozzina con le mamme e i papà, gruppuscoli di ragazzi al parco, con le bici, i negozi pieni…solo ogni tanto l’altoparlante del supermercato ci ricorda di tenere la distanza di sicurezza e di lavarci le mani…
Che ossessione! Non so più quante volte me le lavo al giorno, ho perso il conto.
Mi capita di guardare quelli che stanno dentro la Casa del Grande Fratello (mai fatto prima) e di invidiarli, si,loro credo non sanno quello che succede fuori e se ne stanno li beati come se nulla fosse, come se una cappa li preservasse da tutto. Non so se qualche notizia filtra ma sembra tutto cosi ovattato ed irreale. E guardarli mi conforta. Chi l’avrebbe mai detto? Mi conforta perché mi ricordano che possiamo presto, se Dio vuole, ritornare presto cosi, io lo spero proprio. Tifo per l’estate.
Quando il caldo avrà ragione di questa bestiaccia infame.