Va bene restare a casa, ma, anche volendo, dove andremmo?
Anche la furtiva passeggiata giornaliera intorno all’isolato (isolato veramente) o tra gli alberi del parco condominiale, ormai, mi danno una stretta al cuore.
Mi consolano un poco le bandiere tricolori e i drappi con le scritta; andràtuttobene,
Sembriamo aver ritrovato un minimo di spirito patriotico, ci voleva il carognone per farci sentire italiani.
Insomma tanti predicozzi sulla società aperta, il villaggio globale e compagnia cantante ed eccoli qui tutti i nemici, in fila, con i mitra spianati e noi…al muro.
Beh, parlo delle pareti di casa che, tutto sommato sono anche confortanti.
Sto scoprendo piccole cose che non avevo mai notato. Per esempio una figurina che assomiglia ad una piccola Befana con la scopa in mano e il cappellaccio, in un angolo del salotto, sul pavimento di marmo nero.
Mi sembra un portafortuna, almeno, voglio pensare che sia così.
Eh, si, la grande civiltà occidentale evoluta si scopre quasi inerme, Dove è finita la prosopopea di quelli che ci raccontavano che consumare è bello, viaggiare idem, dove sono i cultori dei liberi mercati che si autoregolano basta crederci?
Ora, fanno un po’ ridere.
Siamo al…laviamoci bene le mani.
Questa crisi ci è arrivata tra capo e collo totalmente inaspettata, ci credevamo potentissimi, liberi e belli…
Finirà, come finirà non si sa ma finirà…riprendo una frase di una commedia del mio amatissimo Gilberto Govi che mi sta aiutando a tenere a bada l’ansia meglio di un ansiolitico..
Ma niente sarà più come prima.
Non mi azzardo a fare previsioni ma ho come l’impressione che la nostra libertà sarà molto ridimensionata e dovremo fare i conti con una crisi economica forse tra le peggiori che abbiamo mai conosciuto.
Forse l’Unione Europea come l’abbiamo conosciuta imploderà (in fondo non è mai esistita) e forse i populisti e i sovranisti avranno la meglio nel pianeta.
Ma ce la faremo.
Forse.
P.S.
“Chi combatte contro i mostri deve guardarsi dal diventare anch’egli un mostro, chi guarda l’abisso deve fare attenzione perché l’abisso guarda lui”. Nietzche.
Non so, ho come l’impressione di un disegno che voglia farci fare la fine di Nietzche col cavallo:
https://lamenteemeravigliosa.it/nietzsche-e-il-cavallo/
Ecco come Totò ci spiegherebbe cosa sta succedendo
https://www.youtube.com/watch?v=YwL1a–cLSs
Se dobbiamo restare in casa meglio fare qualche sana risata:
https://youtu.be/8HlPNwzx29g
Da vedere fino all’ultimo.
Mah … l’Unione Europea è una specie di condominio dove si media tra le esigenze dei vari Stati.
Nel mondo è un’esperimento unico, diverso dagli Stati federali come Germania e USA.
Probabilmente, continuare così non ha senso.
O si arriva ad uno stato federale con un governo centrale che decide, una lingua unica ecc… , ma forse sarebbe un peccato rinunciare agli stati attuali che sono eredi di una lunga tradizione.
In alternativa, si torna indietro ad una semplice unione monetaria, ad una zona di libero scambio, e si riduce al minimo il potere legislativo degli organi comunitari, si elimina il Parlamento europeo e la Commissione, lasciando solo l’Eurogruppo.
Risposta
ho come l’impressione che questa vicenda la ridimensionerà molto e sotto molti profili.