Il Carogna virus sta evidenziando tutti i lati “migliori” dei politici mondiali.
Partirei dal governatore della Regione Veneto, Luca Zaia.
A fine mandato si è trovato a fronteggiare questa emergenza ed, all’inizio, sembrava tra i più sensati, organizzati e con le idee chiare.
Ora, forse in previsione di un suo futuro mandato governativo importante, visto che l’attuale è in scadenza, si è tolto quella maschera da bravo padre di famiglia dei veneti e si è messo quella del fustigatore/aguzzino. Vuole” tamponare” tutti per legge, privarci della libertà personale anche di fare una mezz’ora d’aria, chiudere e sprangare tutto e tutti in casa con le porte sbarrate.
Vuole una Legge speciale per poter mettere in atto questa follia da coprifuoco antiatomico.
Faccio ammenda ritiro tutte le mie dichiarazioni circa il fatto che fosse efficiente e brava persona: si sta rivelando per quello che probabilmente è la sua vera personalità: un dittatore.
Non ho alcuna paura di affermarlo perché mi sento molto delusa dal suo comportamento, prima freddo e lucido amministratore vicino alla popolazione ora personaggio ambiguo che dice una cosa diversa ogni ora.
Il Carogna Virus gli ha fatto perdere la bussola? La cerchi e se la metta bene in evidenza: i punti cardinali sono viviamo in uno stato Democratico e non in un dittatura.
Sapremo come dovremo regolarci per lui e per il suo partito di riferimento quando finalmente sarà ripristinata la vita e potremo votare.
IL suo capo, leader del partito a guida della Regione, se la spasseggia per Roma con tre guardie del corpo e fidanzata a braccetto, sereno e sorridente, mentre se ne va a fare compere.
Come la spiega Zaia questa differenza tra lo stato di polizia che lui vorrebbe in Veneto e il comportamento antitetico alle sue direttive del suo leader?
Anche di questo dovrà rendere conto ai cittadini veneti e non solo se, finita questa emergenza Carogna Virus, prenderà altre importanti cariche.
La mia idea è che non ne sia all’altezza, lo dico preventivamente perché temo voglia infiltrarsi nel prossimo governo, non vorrei mai vederlo al ministero dell’Interno a proibirci di passeggiare per le strade delle nostre città.
Poi ne avrei anche per Conte, DiMaio, e volendo anche per il piccolo Mala Parte Macron (nome del tutto inadatto al personaggio), e ne avrei anche per Donald Sbruffone Trump, che non vorrei più vedere neppure dipinto e che spero tanto alle prossime elezioni si sciolga come materia maleodorante al sole o meglio alla pioggia.
Mi scuso, ma questa mattina mi sono svegliata buona.
Segue…
Attenzione
fra un po’ sarà proibito anche portare la spazzatura, dovremo riciclarla in casa oppure munirsi di piedicertificazione sulla quale esibiamo articolo per articolo contenuto nel sacchetto. Che le Autorità competenti (o incompetenti) potranno visionare.
Perdonate la volgarità ma questo non è proprio del tutto fanta(poco)scientifico ma probabilissimo quindi …il cogli@@avirus ci metterà davanti ad una lunga serie di problemi inaspettati.
Niente paura passiamo alla fase compostaggio, cercare tutorial su interne e procedere.
Segue…?
Cos’altro? Più viru… lenza di cosi?
Certo, non è facile nei panni di Zaia mantenere la calma.
Non so cosa abbia detto, immagino di rimanere a casa.
E si, perché se ti becchi il coronsvirus, non c’è nemmeno posto negli ospedali, non parliamo poi della terapia intensiva.
Oggi la priorità è questa, e se il pericolo è collettivo occorrono rimedi collettivi, non ci sono santi.
Risposta
Mah….ha detto quello che c’è scritto qui oppure si è fermato al titolo?
Visto che nessuno commenta…mi commento da per me:
Siamo oltre la follia:
sentita questa mattina dalla mia dirimpettaia:
“Gnanca me pare riussiva a tegnerme in casa adesso me toca stare serrada qua co’ un rompicojo@@ come de ti?
Mi sa che siamo al limite …
Il carognavirus, qui al sud ancora non è esploso, ma se e quando dovesse esplodere, saranno guai peggiori che al nord, qui la carenza dei posti letto, delle attrezzature e degli spazi per le cure intensive è maggiore. Confidiamo nella buona stella, nel fatto che già le restrizioni sono in atto e nel caldo estivo prossimo venturo.
Intanto mio figlio, da medico, è in prima linea, che Dio lo protegga, come tutti coloro, medici e paramedic,i che si prodigano per noi.
Il centro sud dovrebbe avere un vantaggio.
Nel frattempo si stanno affinando le tecniche di cura, e si stanno impiegando farmaci sperimentali, oltre a migliorare continuamente la conoscenza dei meccanismi di azione del virus.
Più tardi arriva e meglio saremo preparati.
Risposta
sono contenta di sentirla più positivo.
Io non sono né positivo, né negativo per scelta di campo. Dove vedo dati buoni sono positivo, altrimenti, negativo.
Sepre meglio essere consapevoli piuttosto che illudersi.
Risposta
lasciando, a mio parere, sempre spazio alla speranza e alla capacità di reazione dell’uomo nelle peggiori fasi critiche della sua esistenza.