Insomma io mi sarei scocciata di sentire parlare ancora e sempre di quella roba lì. (Beh sapete bene a cosa mi riferisco).
Parliamo di cose serie: Silvio Berlusconi ha una nuova fiamma.
E perbacco non vi sembra una notizia fantastica? Si chiama…mannaggia come si chiama? Va beh, si chiama in qualche modo la deputata di F.I. che ha rubato il cuore del cavaliere. M.me Pascale sembrava essere l’ultimo fuoco e invece, eccoli li. Fine della storia. La segreteria del Capo ha anche diffuso una nota che dice più o meno: “non rompete giornalisti, gossipari vari, non esiste alcuna relazione con la signora Pascale, punto e a capo”.
Ma dico io, avrà ben il diritto di innamorarsi di chi gli pare? Ma perdinci e anche perbacco, perché non si fanno tutti i fatti loro?
Invidiosi eh?
E tutti a dire che le trentenni sono attirate dal conto in banca più che dal fascino magnetico del leader.
Io direi che questa è veramente una tristissima banalità. Al cuore non si comanda mai neppure a ottanta e passa anni e se Berlusconi si è innamorato di una deputata trentenne buon prò gli faccia a lui e anche a lei.
E’ di buon auspicio, c’è vita sulla terra( italiana) e ancora voglia di tenerezza.
Insomma a me Berlusconi, come politico non è mai piaciuto, come uomo ancora meno, ma riconosco che si è dato molto da fare e in qualche cosa pure con un discreto successo.
Ha rovinato l’Italia con le sue politiche pseudoliberiste ma, in fondo, non fosse arrivato lui, avrebbe potuto spuntare pure uno peggiore di lui.
Qualche volta mi ha fatto anche ridere. Non certo delle sue pseudo barzellette sconce, no, quelle se le poteva risparmiare tutte, ma che so…per quella sua aria sempre innocente, sempre stupita da se stesso. Dalla propria immensa autostima che però gli ha fornito una buona dose di facciatostismo malizioso ma mai arrogante.
In fondo in fondo, visti certi ceffi che girano, lui, il tycoon nostrano con tutte le sue pecche (tante), alla fine , scusate , mi fa tenerezza.
Lo so, sono troppo buona!
Il misfatto -insomma la pietra dello scandalo- sembra si sia consumato in Svizzera, nel Grand Resort di Bad Ragaz, località del Canton San Gallo, che, a pensarci bene, è tutto un programma.
E’ lì che il Cavaliere è stato colto in flagrante compagnia dei cagnolini tenuti al guinzaglio da persona diversa di Francesca Pascale, suscitando l’interesse dei fotografi e la meraviglia delle stessa Pascale, che, alla vista delle immagini pubblicate immediatamente dai giornali di gossip, superato il primo momento di sorpresa, avrebbe dichiarato:
«Mi fa simpatia vedere un deputato della Repubblica portare a spasso il mio cagnolino… Va bene così». Frase un po’ maliziosa, il “cagnolino” potrebbe risentirsene.
Ma si, tutto fa brodo, pur di non pensare al maledetto virus, anche il gossip è un’arma di distrazione di massa come tante. E poi non fu Lorenzo il Magnifico autore di quella ballata in cui è reiterato il ritornello:
“Chi vuol esser lieto sia,
di doman non c’è certezza”?
E Orazio concludeva così la sua ode a Leuconoe:
“Dum loqimur, fugerit invida aetas:
carpe diem, quam minimum credula postero”
(Mentre parliamo il tempo ingordo scivola:
goditi l’oggi e del domani infischiati”.
Risposta
come è vero…e come è vero che i pettegoli da noi si sprecano. Farsi gli affari propri è una cosa che gli italiani non sanno proprio fare.
I maldicenti poi sono dovunque e non solo tra i giornalisti. Chi si impiccia degli affari degli altri in genere è una persona malfidata che sparge zizzania dovunque sia possibile fingendosi grande amicone di tutti ma poi in realtà si serve di tutti per i propri scopi.
Berlusconi ha sempre detto che i pettegoli hanno sempre parlato male di lui, che lo hanno diffamato…per invidia.
Beh, certo l’invidia è una brutta bestia, ma non c’è solo quella, basta che abbia anche solo guardato uno di traverso perché aveva gli occhiali sbagliati che questo si butta subito a trovargli tutti i difetti di questo mondo.
Insomma,non so se si è capito, detesto i maldicenti, i pettegoli, quelli che passano le giornate a “informare” il prossimo quanto possono essere tutti “pessimi”…tutti tranne loro naturalmente e non ci si immagina neanche in quanti ci cascano…il mondo è pieno di utili idioti. E anche di inutili. Che sono forse di più.