E’ la somma che fa il totale

Il “generale” Giuseppe Grillo è sceso nella capitale per concordare coi suoi il “future dream team”, che dovrebbe fronteggiare la disfatta del Movimento in atto già da mesi.
Carismatico e con il capello phonato al vento, lo immagino, caricatissimo.
Forse alle riunioni parteciperà anche il capo politico ora in missione all’estero (ogni tanto si rammenta di essere ministro degli affari esteri), ma potrebbe anche, volendo, andare a nascondersi in qualche landa remota e presentarsi a giochi ormai fatti.
Addirittura il garante illuminato potrebbe avergli suggerito di starsene fuori dalle scatole, cosi che lui abbia campo libero per bacchettare tutti, dal primo all’ultimo, per quest’aria di smobilitazione generale che, ovviamente, lo preoccupa.
Ma che succede ai Cinquestelle?
Non godono più del consenso popolare, semplice!
Caro Beppe tu sarai anche illuminato di luce propria, avrai una bella capigliatura per la quale ti si nota da lontano e potresti anche stare benissimo assiso tra le nuvole…ma i tuoi “ragazzi meravigliosi” si sono un po’ sfilacciati da quando siete diventati ” tonni”, dopo aver aperto la famosa “scatoletta”.
E poi, ma dai, suvvia, non ne fate una giusta.
Dite nero e rosso o giallo o blu a seconda di come vi svegliate la mattina.
State con Tizio, ma anche con Caio e sparate a Tizio, ma anche a Caio, contemporanemente o a turno.
In due parole: siete l’Inaffidabilità totale al governo.
Nessuna meraviglia se ora ci sono “topi” che scappano: state perdendo consensi ogni giorno e i vostri voltafaccia sono diventati proverbiali. Si stanno scrivendo dei tomi in materia per lasciare ai posteri la grande lezione di facciatostismo del quale siete maestri.
E poi, a Roma, ora potrai toccare con mani e piedi la grande “rinascita” che la sindaca Virginia Raggi, ancora da te sostenuta (con lo scotch), ha avviato nella capitale: mai stata messa peggio. Eppure era un’impresa non da poco riuscirci..
Voi ci siete riusciti in pieno. Ma, purtroppo per i romani, non è un successo.
Ora però ti sei tirato su le maniche e con tutta la buona volontà che dimostri sempre riuscirai a raccattare i pezzi, ne sono sicura.
Ma ho qualche dubbio che le “toppe” che metterai, questa volta, terrannno a lungo.
Dopotutto “è la somma che fa il totale, egregio amico”.
Per ora dovrai prenderti un amaro, il dolce arriva sempre in fondo…se arriva.

2 commenti su “E’ la somma che fa il totale”

  1. Mai stata brava in matematica anzi dirò che l’ ho sempre detestata probabilmente perché non la capivo e come tutte le cose che non capisci ti restano un po’ sullo stomaco però questo governo traballante qualcosa di positivo deve pure avercelo.La mia sensazione è che possa permettere 2 cose,u na di tenere a bada l’ avanzata dell armata branca-Matteo arginando qualche falla qua e là e due quella di permettere al pd di ricostruirsi e trovare la via smarrita ( pensiero positivo natalizio )..
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    si, bene come pensiero positivo ma …la via smarrita il PD come dovrebbe ritrovarla? Mettendo le mollichelle come Hansel e Gretel?
    O forse seguendo le sardine? Già la seconda mi pare più verosimile.
    Ma che facciano qualche cosa di positivo non c’è alcun dubbio, peccato che sia davvero poco di fronte ai bisogni del paese.
    Ma è sempre meglio di nulla, solo che se andiamo avanti ad accontentarci del meno peggio temo che ci ritroveremo come l’aretino Pietro…

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  2. È la somma che fa il totale, come la sottrazione fa il resto.
    Se al governo gialloverde sottrai il verde il resto è… rosso.
    Insomma, come matematici questi grillini sono degli ottimi prestigiatori.
    Il problema è se il coniglio rosso tirato fuori dal cappello ha la grinta del leone, o come sua natura suggerisce, prenderà la fuga.
    Scommetto per questa soluzione.

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