Vengo dopo il PD

Ma quanti sono quelli che non vorrebbero che si parlasse di Renzi, salvo parlarne loro a volontà!
Ma perché non si dovrebbe parlare di un genio che prima ha favorito e fatto l’ostetrico di questa roba qui, maggioranza…(sic), poi, ha detto, ciao che vi saluto io mi chiamo fuori da questa roba ora “allevatevela ” voi, non voglio responsabilità
Un padre degenere che lascia la sua creatura appena nata e se ne lava le mani.
Ora sta tutto in capo al Pd e a suo povero capetto stinto Ma(h)Zinga che ha la faccia di quello che si è trovato un pargolo in fasce e sa che non è suo ma deve tenerselo!

Sempre per non parlare di Renzi, parliamo della sentenza che Renzi ha giudicato troppo debole, misera, nei riguardi dei due genitori accusati di false fatturazioni.
Grida al complotto! Grida che se era un reato cosi grave maremma porcellina, allora dovevano dargli almeno una decina di anni.
Eh, ma ci vedremo in cassazione, non è certo finita qui. Insisterà perché glieli diano cosi almeno se li leva dattorno per un po’.

Ecco, io non dico che uno cosi non dovrebbe parlare, no, ma opportunità politica vorrebbe che un senatore della Repubblcia, ora leader di un partitino appena nato ma con forti spinte alla crescita miracolosa, si desse una tanticchia di regolata (il fratello del capetto mi piace una cifra voterei per lui, potendo).

Almeno sulle questioni che non lo riguardano di persona. Che ci deve importare a noi se i suoi genitori hanno o non hanno fatto fatture false?
Hanno fatto lui e tanto ci deve bastare.
Basta per questa sera non parlo più di Renzi, mi derenzizzo, ma solo temporaneamente.
Domani è un altro Renzi. Si vedrà.

 

P.S.: oggi, dopo il varo del taglio dei parlamentari è chiaro che il Pd si sia inopinatamente tagliato i consensi da solo.

E oggi, se ce n’era bisogno, la strategia dell’Innominabile stratega ex piddino è ancora più chiara: “vengo dopo il PD, vengo dopo il PD e poi mi piazzo lì…ebbene si.

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