Che dare retta a chicchessia
sia la più grande corbelleria
che impelagarsi in discussioni
con chi non sente mai ragioni
e che sproloquia diffusamente
su tutto ciò che gli salta in mente
e per il quale non c’è mai caso
dove non voglia ficcare il naso
e trova tutti gli espedienti
per dirla tutta fuori dai denti
su tutto quello che gli aggrada
e tutto il resto comunque vada
impertinente ed arrogante
meschinamente affabulante
che trova sempre la maniera
per dispiegar la sua tiritera
su quanto il mondo sia cattivo
mentre lui ostenta il distintivo
di uomo probo e piucheperfetto
mai un errore, questo va detto.
Se poi di donna deve trattarsi
allora parte con il vantarsi
che mai una volta nella sua vita
che le tagliassero pur le dita
ha mai parlato mal di qualcuno
che possa essere giudicata
come una donna poco educata
se mai una volta neppur per caso
in fatti altrui mai ha messo il naso.
Ora chi legge può domandare
Ma questa dove vuole arrivare?
Ma la risposta a questa domanda
ognun da solo se la può dare.
Potrebbe essere null’altro
che tiritera domenicale.
Mariagrazia belle tiritera che inquadra e bolla un tipo di personaggio abbastanza diffuso, il tuttologo, colui che, come si suol dire, dove si tocca suona, che dà sfoggio inutile di cultura, anzi di pseudo cultura (quella fatta spulciando qua e là Wikipedia) e si dilunga su questioni di lana caprina facendo inutili distinguo, proprio per dimostrare che lui sa, anzi crede di sapere, senza però dirlo esplicitamente.
Noiosissimi a leggerli, e guai a contraddirli, vogliono sempre esprimere l’inutile ultima parola.
RISPOSTA
Grazie, mi è venuta liscia come l’olio, chissà perché? Devo averne conosciuti di tiriterici domenicali e infrasettimanali diuturni.
Mi è piaciuta l’espressione “dove si tocca suona” un po’ come l’orecchio assoluto (per gli affari degli altri).
la tiritera domenicale
s’attaglia bene, a ben pensare,
ad un carattere maniacale
che mette lingua senza esitare
sullo scibile inconoscibile
sconosciuto ed improbabile
improponibile ed instabile
purché lo dica con sicurezza
con una punta di amarezza,
e ci propini la sua sciocchezza.
Questa è la vita, cara bellezza.
RISPOSTA
Milly, complimenti, vedo che ho un sacco di competitors, mi devo rimboccare le (mezze) maniche?
Ma, anzi, molto divertente, la competizione mi piace sempre.
io la rima non so fare
però ci voglio provare
che ci siano dei buffoni
sempre pronti a far casini
(un di questi è Salvini)
lo so ben da tanto tempo
e che pur ci sian quelli
che si fanno sempre belli
scopiazzando cose altrui
contestando i tempi bui
che non si rischiaran mai
e poi dice che ne sai
delle mie tante disgrazie?
Ne hanno una sana sana
tutti i di della semana
e ti fan la capa tanta
che resisti se sei santa.
Ma se inver santa non sei
e pazienza non ne hai
e non li sopporti più
mandali dove sai tu.
(E lo so pure io).
Questo non fa rima ma rende l’idea. Non è cosi difficile dai.
RISPOSTA
e lo so anch’io. Bel tentativo. chi si aggiunge ai poeti della domenica anche se è lunedi?
Da tiritera a tormentone per l’ estate 2019 il vecchio nuovo gruppo che si propone agli italiani i BE-SA-ME mucho ovvero lo stracotto ,il capitone,e la ribollita ci faranno ascoltare ..Italia si Italia no ( L’ Italia dei macachi ) ….. la rima la lascio a lei saluti
RISPOSTA
Si, può anche essere, Berlusconi Salvini e Meloni, ini e oni…il Trio dei tre…la rima non è difficile.
Salut…oni
Ps: potrebbe anche essere (topi) gigioni