Senso dello stato

Forse,che cosa significhi “senso dello Stato, il carabiniere ucciso con undici coltellate,lo sapeva più di tutti i politici riunitisi al suo funerale.

Era molto amato Mario e la sua morte sembra ogni giorno che passa, sempre più assurda.

Due balordi americani, due ragazzini in vacanza nella capitale da soli. Forse ubriachi, si aggirano di notte con un coltellaccio. E mentre uno dei due tiene impegnato in una lotta furibonda il collega, l’altro uccide senza pietà e con una ferocia degna di  un killer consumato, il vicebrigadiere Cerciello. E perché? Per una futile e banale lite con un tipo che avrebbe dovuto metterli in contatto con altri bolordi come loro.

Come facevano ad avere quel coltello? Se l’erano portati in aereo? E dove sarebbero i tanti decantati controlli? O lo avevano comprato in Italia e perché? Quell’arma micidiale non avrebbe dovuto essere in mano a quei due, forse psicolabili, alla ricerca di “sballo” notturno, come se non fossero già abbastanza sballati di loro.

Forse i genitori avevano pensato di toglierseli dai piedi per qualche giorno, magari pensando che una vacanza nella città eterna li avrebbe aiutati a crescere.La città dove c’è il papa, ricca di storia, di monumenti, non poteva rappresentare un pericolo per quei due, poco più che bambini.

E invece.

Due ragazzi cui i mezzi non mancavano per soggiornare in hotel di lusso in centro a Roma, due scriteriati che le rispettive famiglie avrebbero dovuto dividere a forza perché insieme erano due mine vaganti. Da quanto si apprende leggendo le loro biografie.

La foto di uno dei due, bendato e ammanettato, in caserma, però è orribile. Non è questo il modo di trattare neppure il peggior delinquente. Chi ha sbagliato deve rendere conto. Ed è stato un grave errore.

Come sbagliano i politici a fare passerelle, a scrivere post sui social, a fomentare odio.

Il ministro dell’Interno dovrebbe sedare gli animi non surriscaldarli.

E prevenire certe tragedie assurde magari fornendo i mezzi alle Forze dell’Ordine per pattugliare certe zone degradate dove si sa che possono sorgere problemi, anche gravi, ogni secondo.

Le chiacchiere stanno davvero sottozero, Mario sarebbe ancora vivo se la notte, certi individui loschi non girassero indisturbati a fare danni.

2 commenti su “Senso dello stato”

  1. Quella foto non so chi l’abbia fatta e come e perché sia stata divulgate.
    Al momento si possono fare solo congetture, molto probabilmente pura stupidità
    perché è destinata a distogliere l’attenzione dal fatto gravissimo che si possa uccidere un uomo per un nonnulla. Oppure diabolica mossa per ottenere lo stesso effetto?

    Anche quell’immagine dell’uomo bendato e ammanettato lascia supporre più di quanto sia avvenuto, ed è destinata a fuorviare l’attenzione dal problema principale: la delinquenza a portata di tutti pronta a colpire i più deboli e i più onesti o un giovane agente nell’esercizio del proprio impagabile dovere.
    RISPOSTA
    Rimane il fatto che un indagato non deve mai trovarsi in quelle condizioni, mai e poi mai, non ci si può mettere a livello di chi compie azioni criminose e questo soprattutto per non sporcare il buon nome di chi ci difende al prezzo della propria vita. Lo si deve soprattutto a loro.

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  2. Pare che Cerciello non avesse la pistola, sarebbe andato incontro alla morte disarmato. Ma come fa un carabiniere a dimenticarsi la pistola? Sembra troppo banale se dico che pare destino?
    Troppe cose non sono chiare, intanto tutta questa storia per uno che chiama i carbinieri perché un tipo gli ha portato via il borsello dopo che avevano trafficato in affari loschi e i carabinieri accorrono in borghese, uno disarmato e all’appuntamento trovano due assatanati con un coltellaccio lungo 18 cm, che non capiscono che sono carabinieri e che ammazzano uno di loro come se fosse una cosa quasi normale, tanto, dice non aveva capito che era carabiniere.
    E certo…perché fosse stato chiunque lo ammazzi cosi?
    Bel turismo da sballo. Ma cosa aspettano a mandare le ruspe da quelle parti?

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