No applausi, please.

Ha ragione Formigli: “Non si può applaudire qualcuno che dice che due esseri umani non sono uguali”.
Anche l’applauso! Avrebbero dovuto opporre un silenzio mortale a quella frase, forse sfuggita o forse sentita fortemente da parte del ragazzo ospitato alla trasmissione Piazza Pulita. Uno di quelli che si sono opposti ai Rom nel suo quartiere e che era andato a spiegare le ragioni di questa opposizione.
Le “ragioni” sono tutte in quella frase che ha pronunciata dovanti a quella platea che ha applaudito e cioè che i rom, anche se italiani, non sono uguali agli altri italiani.
Formigli si è dissociato sia dalla frase che dall’applauso e lo ha detto chiaro che a lui frasi del genere fanno paura.Ecco, fanno paura anche a me.
Non si possono dire, ma neppure pensare.
Che poi la rabbia sociale esplosa per i trasferimenti coatti avvenuti nei giorni precedenti a questa esternazione, sia comprensibile per la situazione di disagio in cui versano molte famiglie delle periferie romane per mancanza di alloggi o per altri problematiche sociali, non toglie nulla al fatto che questa è una frase profondamente razzista e profondamente e crudamente spaventosa.
E non si tratta di “buonismo”, si tratta di considerare un altro essere umano “diverso” e questa diversità non esprime certo un concetto positivo ma una sorta di presunta “inferiorità”.
Questo non è ammissibile. Non è ammissibile perché significa che la storia, terribile, spaventosa delle persecuzioni razziali che hanno avuto il culmine nell’Olocausto (che alcuni hanno la sfrontatezza di negare) non ha insegnato nulla.
E il pericolo che certi fatti orribili possano ripetersi, non è poi cosi inverosimile.
Salvini si è alleato coi sovranisti europei di estrema destra. alcuni sono negazionisti. Salvini, da ministro dell’Interno ha ordinato lo sgombero dei campi Rom e dei Cara, Salvini ha fermato le navi di migranti in porto (mentre ne arrivano comunque tutti i giorni)…e quindi è anche la politica della Lega che sta esacerbando gli animi e conducendo il paese su una china spaventosa.
Bene ha fatto Formigli a contestare gli applausi e la stessa frase-

Lo ha fatto con compostezza e dal suo viso traspariva lo sconcerto.
Secondo me avrebbe fatto bene a invitare quel ragazzo ad uscire dalla sua trasmissione dicendogli di andare a prendere lezioni di umanità e di democrazia e di tornare dopo che aveva imparato a memoria la storia degli ultimi settanta anni per capire se c’era o ci faceva.
La televisione non può e non deve mai essere veicolo di ignoranza della storia e di concetti di questa gravità. E il pubblico prima di applaudire dovrebbe pensarci bene a che cosa applaude.
Sembrano scimmie ammaestrate, a volte, che sbattono le mani a comando.
Finiamola, per favore, con questi stupidi applausi alle più emerite corbellerie.
Ne guadagnerà la qualità dei programmi e non dovremo sentirci a disagio di avere qualche cosa in comune con della gente che applaude a certe mostruosità.

1 commento su “No applausi, please.”

  1. I Rom hanno.un solo torto, quello di essere una minoranza e, come tutte le minoranze, sono il bersaglio degli intolleranti, di coloro che scaricano tutte le proprie frustrazioni si di esse.
    Li eleggono a nemici, li descrivono come ladri, scassinatori di appartamenti, amanti della sporcizia, moralmente abietti, contrvventori di leggi e di regole.
    Insomma ben vengano le ruspe per sloggiarli, e che si arrangino altrove.
    Ecco il.filmato di quanto descritto nell’articolo:

    https://m.huffingtonpost.it/2019/04/12/i-rom-non-sono-uguali-a-a-noi-italiano-parte-lapplauso-e-formigli-si-dissocia-questa-reazione-mi-spaventa_a_23710651/

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