Penso che lo stupro sia un crimine contro l’umanità , un crimine efferato tra i più odiosi che si compie più spesso di quanto non si pensi e che molto spesso non viene neppure denunciato.
Da quanto leggo di questo ennesimo caso di violenza su una donna, riportato dalle cronache, un consigliere comunale di Vallerano (Viterbo) di CasaPound, assieme ad un amico militante nello stesso partito, fa ubriacare una donna, la porta in un luogo appartato, la riempie di pugni in faccia visto che non ci sta e poi, sempre assieme all’altro, la violenta mentre è svenuta.
E non basta: si sente talmente sicuro di sé e della propria arroganza, da filmare il tutto. Denunciati , arrestati e subito cacciati dal partito che per loro chiede una pena durissima.
Lo stupro è un reato tra i più odiosi: in questo caso condito dall’ arroganza nel filmare il tutto come se si trattasse di un gioco o di una gita da lasciare tra i ricordi per gli anni che verranno (ma ormai filmare qualsiasi cosa è una deriva modaiola insensata).
Questa vicenda è simile, per certi versi, a quella dell’uomo seviziato e torturato fino alla morte da una banda di scriteriati, molti dei quali minorenni, dopo una persecuzione durata mesi, in provincia di Taranto, con la comunità (compresi alcuni genitori) che ora si interroga se avrebbe potuto fare qualcosa .
Forse sarebbe stato il caso, direi.
Che cosa si aspetta veramente per fare qualcosa di concreto e non i soliti inascoltati proclami dei politici contro questa deriva di assoluta mancanza di valori che richiamino, soprattutto i giovani, agli ideali fondativi della nostra Costituzione?
Credo che spetti ad ognuno di noi prendersi carico di questa responsabilità ogni giorno, con l’esempio del nostra agire quotidiano ma, soprattutto, quando mettiamo il nostro voto sulla scheda elettorale. Mai come ora mi sembra il caso di riflettere molto bene su chi vogliamo che ci rappresenti e guidi il nostro paese che, mi sembra il caso di ricordarlo è e deve rimanere, una Repubblica Democratica.