E Raggi che fa?

Hano arrestato compare De Vito…e la Raggi che fa?
I Cinquestelle, i grandi paladini del popolo contro la corruzione, ora più che mai nei guai.
Di Maio chiede l’espulsione di De Vito.
avrebbe “Favorito il progetti del costruttore Parnasi ”
Quindi “corruzione” sulla costruzione dello stadio di Roma.
“Questa congiunzione astrale hai capito, dobbiamo sfruttarla, ci rimangono due anni”. Questo hanno raccolto nelle intercettazioni.

Di Maio, sei ministro del Lavoro e vicepremier dici che voi sbattete fuori i corrotti, si bravi, ma uno basta , uno, in un caso del genere, vale tutti, fossi in te ci penserei bene prima di parlare.
Loro non” guardano in faccia a nessuno”, dicono, ed espellono.
Allora si autoespellano subito, tutti. Già, solo aver salvato Salvini dal processo la dice lunga sulla loro “onestà”.

Non dico che tra i Cinquestelle non ci siano gli onesti, per carità, ma da un movimento che è entrato in pompa magna strobbazzando “morte ai corrotti” e poi se ne scoprono tra le loro fila, viene da chiedersi: ma con quale criterio sono stati scelti questi personaggi?

Il presidente del consiglio comunale romano DeVito, è, a quanto pare, un personaggio perlomeno sospetto, ma come si fa ad aspettare cosi tanto per accorgersene?

Marcello De Vito, nel 2015 parlava di schizzi di fango che i giornalisti volevavo gettare sui Cinquestelle che, a suo dire, avrebbero liberato Roma dalla Corruzione…

Si scopre ora,  essere uno che con la corruzione, pare, ci andava a nozze e sempre senza che la sindaca, occhio di lince, sapesse nulla.
Come la Bella Addormentata, lei, l’Ingenua, dormiva beatamente ai piedi del letto sognando il bacio del Principe.
E DiMaio che parla di espulsione dal movimento?Ma che cosa importa se lo espellete dal movimento? Avete lasciato Roma in mano a questi soggetti e parlate di espulsione?
Fatevi un bell’esamino di coscienza e chiedetevi come mai in meno di un anno avete perso oltre dieci punti nei sondaggi.
Ci sarà qualche difetto di comunicazione? Qualche mela marcia che si è insinuata a vostra insaputa nel cesto?
Ma voi come fate a predicare bene e razzolare peggio e continuare a pensare di essere creduti?
Fate un favore, rinchiudetevi in un convento e fate qualche esercizio spirituale per qualche secolo.
Poi, al ritorno, andate a quel paese, in Guatemala c’è posto per tutti.

Il movimento sta perdendo consensi a vista d’occhio, oltre dieci punti dalle elezioni, ma, mi chiedo, era poi cosi difficile immaginare che questi signori, paladini della trasparenza, potessero molto banalmente rivelarsi come, se non peggio degli altri?

E come si poteva pensare che gente senza la minima esperienza di nulla e con quella straffottenza e prosopopea, potesse guidare un paese dall’oggi al domani se non per portarlo nelle secche?

La cosa è talmente grave, a mio avviso, che dovrebbe cadere il governo.

E si dovrebbe tornare a votare. Hanno ingannato il popolo. Il popolo decida la loro sorte.

1 commento su “E Raggi che fa?”

  1. Raggi, rugge e regge o non regge ed è per questo che rugge?
    È uno sciogli lingua, ma in quanto a lingua sciolta è sempre dopo del guaio, mai prima.
    Però, prima ancora del prima, qundo erano opposizione, eccome, lingua scioltissima, tutti ladri meno loro, uno vale uno(ma s’è visto che qualcuno vale dieci), un solo mandato e via, grandi opere manco a parlarne, cantieri sprangati, niente apparizioni in Tv, e così via cantando.
    Parole, parole, parole.

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