Il Movimento 2 stelle e mezza, dopo aver salvato Salvini che rischiava di naufragare nel mare magnum della Giustizia italiana (e nessuna Ong a salvarlo), ha dimezzato la dotazione stellare.
La piattaforma di Casaleggio ha gettato una scialuppa ai parlamentari grillini, chiedendo ai suoi iscritti (e al Movimento) di vendersi l’anima salvando Salvini dal processo.
Ora Salvini è salvo e può continuare la navigazione mentre per i grillini si prospettano mari procellosi.
Eh si, perché nel Movimento ci sono burrasche in arrivo un po’ da tutte le parti. Quando si comanda è possibile che le decisioni prese o non prese scontentino qualcuno, è normale. Soprattutto per chi ha deciso a priori di decidere il meno possibile o rimandare all’infinito le decisioni. O se si scopre, meglio tardi che mai, di essersi messi assieme a qualcuno che a prediche è messo benissimo, ma quando razzola si dimostra peggio dei peggiori sulla piazza.
Ma Salvini e Berlusconi dovrebbero raccontarcela giusta. Che contratto hanno firmato i due nelle segrete stanze di Arcore? Non è che quando Salvini ha accettato di governare coi grillini, ha allo stesso tempo, firmato un contratto con Berlusconi che dice che dopo le Europee governeranno insieme? E che nel frattempo Salvini avrebbe messo le mine sotto alle poltrone dei grillini?
Ecco cosa hanno in mente, questa idea meravigliosa (per loro):
Salvini premier, Berlusconi alleato, Meloni accomodata e tranquillata e i grillini?
Finiranno all’opposizione e gli andrà ancora bene visto che non sanno fare altro.
Mentre la sinistra sarà ancora e sempre alla ricerca del tempo perduto con Renzi sopraffatto dalle vicende giudiziarie familiari e i renziani allo sbando o ad accapigliarsi tra loro su chi deve comandare. Il segretario, chiunque esso sia avrà il suo bel da fare a tenere l’ordine e se si metterà sul pulpito è probabile che facciano di tutto per farlo cadere.
E se invece di Zingaretti, ci mettessero Montalbano, alla segreteria del Pd? Almeno lui alla fine del film qualche soddisfazione se la prende: una bella nuotata nel mare di Marinella.
Servirebbe anche al Pd per rinfrescarsi le idee.
Domani si voterà in Sardegna, vedremo se la parabola discendente dei 5stelle continuerà e se Salvini guadagnerà.
Vedremo pure se la sinistra, sia pure frammentata nelle liste civiche, confermerà i segni di ripresa già visti in Abruzzo.
Il giudizio di Ficht che prevede nuove elezioni in Italia dopo le Europee, non è condiviso dal governo, Salvini parla di fantascienza, Di Maio conferma che dureranno cinque anni, Conte come al solito tace.
In quanto al Pd, hanno aspettato fin troppo, ma ormai siamo al traguardo, non credo che Renzi si metta di traverso specie dopo il brutto colpo subito con la carcerazione domiciliare dei suoi genitori.
L’idea di Montalbano? Potrebbe essere una soluzione, ma in tal caso anche Fazio, Augello, Gallo, Galluzzo e Catarella potrebbero entrare nella dirigenza Pd, sarebbero guai per tutti.
Il governo traballerà appena sarà necessaria una nuova manovra economica a spese di Pantalone.
Tria nega, ma chi gli dà più credito? Il suo motto sembra essere: “Triamo innanz!”
Già, ma tanti dicono che non ècolpa di chi sta al governo adesso ma di chi ci stava prima. quindi Pantalone con chi se la prende? Con le poltrone vuote?