Ho visto Salvini da Giletti. Come al solito pimpante, sicuro di sè.Parla del suo rapporto con DiMaio, lo definisce persona seria. Con lui si trova bene. Elenca o meglio snocciola tutto quanto fatto sinora dal governo, soprattutto sottolinea i suoi successi.E un giovialone, parla a braccio. Istintivamente ispira simpatia.
Risponde a Giletti su Freddy Pacini, il negoziante che ha ucciso un ladro che era entrato nottetempo nel suo negozio. Tutta la sua solidarietà e la rassicurazione che la nuova legge passerà al più presto e Freddy non ha nulla da temere.
Poi se ne va tra gli applausi. Ma che applaudono? Penso.
Poi arrivano in studio per parlare proprio della nuova legge, altri invitati tra i quali Di Pietro e Zecchi.
Ad un certo punto Zecchi interviene a favore di una deputata leghista e prende a litigare con DiPietro, accusandolo di non capire nulla e di dire cose senza senso .
Il povero di Pietro è esterrefatto. Cercava di spiegare che il reato di eccesso colposo di legittima difesa prevede già che chi uccide un ladro che si intrufola nella propria abitazione, venga scagionato se si accerta la proporzianalità della sua reazione e quindi, Freddy, con tutta probabilità verrà scagionato.
Ma Zecchi non è contento, dice che è inumano e che i problemi dell’Italia derivano anche dall’atteggiamento dei magistrati e DiPietro ne è un esempio negativo.(!).
Credo di aver capito che la nuova legge voluta dalla Lega si baserà su un cardine fondamentale: la licenza di uccidere sempre e comunque chiunque si introduca in casa o in altro luogo di appartenenza di un privato.
Quindi decade l’eccesso colposo di legittima difesa in quanto sarà sempre considerato legittimo uccidere.
In qualsiasi caso. Basterà che un lestofante si intrufoli in casa nostra per poterlo uccidere senza dover subire nessuna conseguenza.
A me sembra pericolosissimo. Significherebbe autorizzare l’omicidio.
Ed incentivare il possesso di armi perché con questa legge, chiunque si sentirebbe un pistoleros con licenza di uccidere.
E i ladri agirebbero di conseguenza munendosi a loro volta di armi e magari, verrebbero ingaggiati scontri a fuoco che potrebbero risultare ancora più pericolosi per le vittime delle rapine.
Insomma un’ escalation di violenza dalle conseguenze imprevedibili.
Demagogia pura di un partito che sta dimostrando di voler autorizzare i cittadini a difendersi da sè, contemporaneamente delegittimando la magistratura che finirebbe per diventare un semplice verificatore di fatti compiuti e di eccessi impunibili.
E ovviamente la cosa sembra incontrare i favori della maggioranza degli italiani che la vede come la panacea contro le rapine ed i furti i casa.
Quando, al contrario, potrebbe solo finire per inferocire ancora di più i malavitosi depotenziando, nei fatti, lo stato di diritto.
Spero che un obbrobrio del genere venga fermato in tempo.