Il Movimento Cinquestelle mi è stato sullo stomaco da subito, da come è comparso sulla scena politica preceduto dalle filippiche di Grillo e dai suoi ormai storici Vaffa.
Ora è diventato partito di governo e non più (o non solo ) di lotta e sta dimostrando tutta la sua pochezza, più che lotta, latta.
Ha sdoganato la rabbia e se, per certi versi, come in molti hanno affermato, forse, ha impedito che la frustrazione facesse danni, da un altro verso ha fomentato la maleducazione come rivalsa, la protervia come compensazione e l’arroganza come difesa.
E ha contribuito a rendere il clima nel paese quasi invivibile. I due partiti Lega e Cinquestelle, in fondo condividono lo stesso Dna, sono formazioni nate per “sfasciare” per sovvertire l’ordine costituito (anche se non lo ammetterebbero mai) e, sotto, sotto, ma nemmeno troppo, per “rivoluzionare” il sistema.
Ma non sanno fare i rivoluzionari, sanno solo fare i confusionari.
Infatti l’unico sovranismo incontrastato è quello della confusione che, infatti, regna. Saranno anche popolari, i due che guidano questa maggioranza, non lo nego, ma la loro popolarità è il frutto della delusione e della rabbia che, unite, possono davvero fungere da testuggine romana contro il buon senso.
Le prime mosse del governo , vanno nella direzione del burrone (a tutta manetta). Sembra proprio che siano concepite per distruggere più che per dare un assetto finalmente positivo al paese. Infatti la crescita si è bloccata, la disoccupazione è aumentata, gli allarmi sullo spread sono giornalieri e il maltempo ci mette del suo (anche se non è certo colpa del governo, ma non sembra preoccuparsene troppo e invece dovrebbe essere la prima preoccupazione, la fragilità del nostro territorio e occuparsene H24) e non va tutto bene affatto, messere il Conte.
Sono preoccupata. Per il mio paese, per i giovani, per l’ambiente, per la crescita, il Pil, lo spread …e sono preoccupata per l’imbecillità che noto in giro: tutti con lo sguardo fisso allo Smartphone che sarà anche “smart”, non lo nego, ma fa in modo che chi lo maneggia senza ritegno per strada, finisca a sbattere contro la gente o contro i muri.
Deve esserci qualche “potere forte” dietro alla tecnologia cosi preziosa e davvero “rivoluzionaria” ma anche cosi potenzialmente capace di rimbecillire la gente.
Un esempio concreto ne è la Piattaforma Rousseau, in teoria si da la possibilità ai cittadini di partecipare attivamente al processo democratico ed alle scelte politiche, ma nella pratica si sfrutta la buona fede e anche l’ingenuità della gente per manipolarla.
La Lega dura(è una “dura”), i Cinquestelle, se non interviene un miracolo, sono destinati a bruciarsi per autocombustione e a diventare la terra bruciata delle illusioni perdute.
E infatti questo governo viene dopo il Pd e si è piazzato li..,ma ancora per quanto?