Dieci milioni al giorno

 

  • 10 milioni al giorno di spese per interessi sul debito…da sei mesi.
    Lo spread è a quota circa 330 e oscilla di qualche punto ma sembra in salita libera mentre la borsa scende
    Ma ormai si parla di spread a colazione e a cena, si parla di cassandre e di fringuelli, cicale e cicalini.
    Ma tutti gli indicatori indicano la strada per il governo: avanti a tutta forza.
    Quindi macchine al massimo contro la montagna.
    Se la portiamo in Val di Susa, non c’è bisogno degli escavatori e si risparmia un bel tot.
    Costi e benefici del governo sono davanti ai nostri occhi ma noi (naturalmente generico) applaudiamo i due litiganti che godono di menarci per il naso.
    Litigano loro? Ma quando mai? Se interrogati,rispondono , quasi all’unisono che vanno d’amore e d’accordo.
    Ma allora perché DiMiao risponde “una ceppa”, a Salvini?
    Ma perché cosi è l’amore. Ha dei momenti di picco e dei momenti di calo e loro sono la coppia perfetta: sull’ottovolante da sei mesi.
    Non gli girerà la testa?
    Ma agli italiani dovrebbero girare ben altre cose visto che non stanno combinando niente di buono se non chiacchiere su tutti i media: selfie, sorrisi e baci alle fans.
    E la manovra che sale e scende come la borsa e lo spread.
    Mentre la borsa di Tria sta sempre li, sottobraccio al ministro che se la porta a spasso per l’Europa sempre più sgonfia e iimbolsita come la sua faccia.
    Dobbiamo sostenere il governo, ci dicono da più parti: intellettuali, giornalisti, e pensatori vari.
    Si ma a noi chi ci sostiene quando andiamo in bancarotta?
    Non ci sono alternative, dicono.
    Ma che caspita significa che non ci sono alternative?
    Non c’è alternativa alla catastrofe?
    C’è sempre l’alternativa, troppo comodo fare i fighetti con il portafoglio degli altri.
    Volersi comprare la Ferrari quando non ci si può permettere neppure una Matiz.
    (Tra l’altro un ottima auto, senza volere fare pubblicità, molto più facile da parcheggiare e mantenere).
    L’alternativa c’è sempre, basta volere.
    Se si andasse alle elezioni ora, subito, credo che i Cinquestelle prenderebbero una botta sonora, la Lega farebbe il pienone, il Pd guadagnerebbe qualcosa e gli altri a ruota.
    E poi? E poi si fa un governo purchessia ma basta con questa appiccicosa e putrida melassa gialloverde.
    Finirà che ce la troveremo nel piatto al posto della minestra.
    Altro che pane e spread, qui tra poco si mangia solo spread.

     

 

4 commenti su “Dieci milioni al giorno”

  1. Lo spead, per i grillini e Salvini, è solo un deterrente usato dal mercato finanziario
    per forzare la volontà del governo a cambiare la manovra, così come i pericoli paventati per la tenuta del Ponte sul Polcevera, erano considerati atti di terrorismo allo scopo di sbloccare la variante ritenuta un business per far guadagnare i soliti noti.

    I populisti che ci governano stanno sbattendo contro il muro della realtà: tra le promesse avventurose, fatte per adescare i delusi e gli insoddisfatti che li hanno votati, e la realtà di una nazione carica di debiti, in crisi imprenditoriale, soffocata dalla burocrazia e dell’ignavia decisionale, che si trova ad operare nel contesto europeo, c’è un muro invalicabile contro cui non solo chi ci governa, ma tutti noi sbatteremo.
    Non ci sono alternative? Questa è una frase tipica che fa comodo a chi vorrebbe mantenere saldo il potere che vede vacillare.
    Le alternative a chi “tira dritto” e “se ne frega”, si troveranno, non credo che gli italiani siano di memoria cosi corta.

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  2. MGG, per me e gli scarsi km. che percorro,solo,ogni tanto, l’ultimo modello Chevrolet della Matiz è veramente molto interessante. Da anni faccio la corte a quella di un mio condomino, a GPL, di un verde scarabeo metallizzato, ma non me la vuole mollare.
    Nel governo, il Trio non Lescano, ma Liscanno, gli italiani, non provoca, come in Francia, una rivolta. Là, le rivoluzioni le hanno inventate loro e le utilizzano ottimamente. Noi, quando mai? Forse i giovani, qualcuno, nel famigerato ‘68, ma sono stati soffocati da DC e PCI, terrorizzati dalla eventuale demolizione dello status quo.

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