Vien dal Ghana il bel Salvini
dalla Cina il bel DiMaio
mentre Conte non si vede,
forse è andato dal fornaio?
Ma che importa? Son quei due
che fan tutto nel governo.
Notte, giorno estate e inverno.
E Salvini è contentone,
se ne sta sul suo divano
a guardarsi la partita.
Or che la storia è finita
mangia burro coi ravioli
cavoletti di Bruxelles
in malora i cinquestelles.
Tanto Silvio già gli ha detto:
Fai cadere ‘sto governo
son dei pazzi questi quì
che poi a te ghe pensi mi.
(Finalino)
E ci pensa a modo suo:
“Prendo tutto quanto io,
C’ho gli sghei, tu che hai?
Hai perduto pur gli sguardi
della splendida Isoardi.”
E lui (Salvini replica).
E va ben, tu sei padrone
della tua televisione
ma io sono lesto e tosto
e poi mi consolo presto,
con Elisa siam d’accordo
ma che pensi che sia tordo?
Replica di Berlusconi:
Ad Elisa basta e abbonda
quella sua trasmissione
dove fa manicaretti:
tu sei tordo, ti cucina
e ti magna, dopo o prima.
Se davvero Salvini mangiasse ravioli conditi con burro, commetterebbe una blasfemia gastronomica. Si condiscono con il ragù, se bolognesi con panna e prosciutto cotto. A Parma, anolèn e caplèt, con ripieno di stracotto, di cavallo o di manzo, vanno in brodo di cappone, ma io li preferisco con il ragù e parmigiano. Salvini forse è stato allevato a cassöla e bruscìtt con polenta taragna.
Ci dice quello che mangia, quello che beve, ci racconta dei suoi amori, ci fa l’elenco di quello che gli piace…ma che cosa ce ne importa?
Crede di essere simpatico? Di piacere di più alla gente? probabile che gli abbiano detto di fare cosi, che l’immagine è la prima cosa.
Ma pensa che gli italiani siano tutti scemi? Mi sa di si, e forse, sotto sotto ci crede pure.