Facce da bip

Leggo su L’Espresso che Enrico Esposito, il vice capo legislativo del ministero guidato da Di Maio ha scritto in un tweet: “Non c’è modo migliore di onorare una donna mettendo una mignotta in quota rosa”.

L’avvocato Esposito è un amico del ministro e, giustamente, siede al ministero: è bello e giusto circondarsi di amici di cui ci si può fidare.

L’Espresso ha evidenziato alcune affermazioni che questo signore aveva postato sui social negli anni, in particolare quelle a sfondo sessista e omofobo.

Ma lui reagisce e dice di essere entrato nella “macchina del fango”  e si giustifica dicendo che quelle frasi sarebbero parte di un non meglio precisato programma radiofonico dove lui interpreta  un personaggio dissacratore. Con tutti i problemi che abbiamo questa sarebbe una bazzecola, ma rimane il fatto se DiMaio vuole posizionare gli amici al ministero (pagati dalla collettività), dovrebbe almeno accertarsi che non possano metterlo in imbarazzo per condotte non proprio specchiate.

Mi sono immaginata un dialogo tra lui e il suo capo,  dopo che aveva letto la notizia.

Di Maio: ma che caspita Enrì, ma che ti sei inventato?

Esposito: Giggì, ma sono bip che scrivono i giornali di bip.

D.:  ma hai parlato con Casa?

E.:  ma certo,  mi ha detto di non dare retta alle bip dei giornali di bip che ci pensava lui per tutto il 2019 a quei pezzi di bip.

  1. ah, ecco perché altrimenti siamo nella bip, vedi di tirarti fuori da questa bip altrimenti sono bip.

Ho guardato bene la faccia di DiMaio in questi giorni, ho come l’impressione che stia assumendo sempre di più un espressione truce. Da faccia pulita da bravo ragazzo a sempre faccia pulita (e testa sempre più rasata), ma di ministro preoccupato  di come si stanno mettendo le cose per lui e per il Movimento. Non sembra più tanto sicuro di sé, la faccia esaltata che mostra dal balcone (fa quasi paura) ora sembra aver preso una sorta di ghigno rabbiosetto trattenuto. Ma non sarà che il potere lo stia un po’ logorando anche se ce l’ha?

Ha sempre più la faccia  da “Io speriamo che me la cavo”. Ma non con qualche perplessità  su come fare.

Avrà sentito Rocco in questi giorni? Mi sa di si e mi sa che alle sue perplessità sulla tenuta del governo, Casalino abbia risposto  bip,bip…

Si, la vita è tutta un bip.

 

 

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