Il governo del cambiamento cambia idea ogni cinque minuti. Eccolo il cambiamento: si va avanti e indrè, si dice prima una cosa e poi si smentisce. Vedi il caso vaccini: arrivati al governo, si cambia tutto, oggi cento giorni dopo, contrordine fratelli, i vaccini sono sacrosanti.
Salvini blocca i migranti al porto per giorni, si becca pure una denuncia per sequestro di persona, gli impedisce di scendere e oggi scopriamo che 40 di quei migranti sono spariti!
Su Genova avevano fatto i proclami sulla tempestività degli interventi: via tutti, arriviamo noi…e oggi? Siamo a decisioni zero e confusione totale.
Il ministro delle Infrastrutture dice di avere avuto pressioni esterne interne per non rivelare i documenti relativi alle concessioni autostradali, gli chiedono di rivelare i nomi di chi le avrebbe fatte, ma lui nicchia e poi va in Tv a dire che c’era stato un documento ufficiale da parte della società autrostrade (Aiscat) che lo avvertiva che se avesse messo in atto le sue minacce di rendere pubblici alcuni documenti secretati, avrebbe rischiato il reato di aggiotaggio (documenti che sono comunque stati rivelati dalla stessa società, prima ancora che lo facesse il ministero).
Quindi non si tratta di pressioni sottobanco o minacce ma atti ufficiali che rispondono ad una logica che a minaccia del ministro, gli enti competenti hanno risposto con un avvertimento, sotto un certo punto di vista doveroso, visto che lo stesso sembrava non essere consapevole di cosa comporta rivelare certi documenti.
Della serie …chi semina vento, raccoglie tempesta. Fare il questurino non è il compito del ministro, il suo compito è vigilare che non crollino i ponti. E non lo ha fatto.
Oggi pare che vada a buon fine il contratto dell’Ilva, e meno male, tanto ci voleva! Ma DiMaio con tutta la sua sicumera, non ha fatto altro che portare a compimento l’opera del suo predecessore Calenda. Ma a chi aveva votato M5S perché Ilva venisse smantellata (come promesso dai grillini), la cosa non piacerà troppo. Io, naturalmente sono contenta se si mette fine a questa soap opera e Ilva riprende a lavorare a pieno regime, nel rispetto massimo possibile dell’ambiente, ma, noto soltanto che i grillini hanno parlato a vanvera anche su questo.
Poi ci sarebbe tutto il capitolo Europa. Tanti proclami: prima gli italiani, via il cappio di Bruxelles, sforeremo i parametri per fare le riforme…e poi?
E poi, siccome lo spread fa paura anche a questi rivoluzionari d’accatto, si ritorna sui propri passi, si fa marcia indietro e si dice che si rispetteranno le regole!
Bene, anzi benissimo. Ma e allora?
Governo del cambiamento…quanto sei poco diverso dai precedenti. Anti establishment? Anticasta? Anti lobbisti?
Ma quando mai? Siete sempre stati da quelle parti, avete messo solo una maschera che ora vi state togliendo.
E se serve, siete capaci di fare altri dietro front domani mattina e indossanre delle altre.
Siete totalmente inaffidabili. Altro che cambiamento: questo è il governo del dringendendà.
She is living alone
All her life long.
She is eighty-eight
She told me today
But does not complain.
She is thanking the Lord
For living so long.
But life went so fast
So many years passed
Her eyes are still blue
So lively and true.
I cannot help smiling
And think that sometimes
I feel like a child.
She thanks me and gives me
Her cheeks to be kissed
And I feel as something
Is still to be missed.