Daisy Osakue, l’atleta italiana, di origine nigeriana colpita all’occhio da un uovo tiratole da un balordo, mentre stava rincasando, di notte, a Moncalieri, si merita le scuse da parte del ministero dell’Interno che ha il compito di vigilare sulla sicurezza di tutti i cittadini .Di questo fatto, chiaramente razzista,come di tutti gli altri più o meno gravi, tutti gli italiani dovrebbero sentirsi partecipi e solidarizzare con la ragazza e con tutti quanti, nel nostro paese, ne sono vittime.
Negli ultimi mesi ce ne sono stati troppi e sono in aumento.
Da parte mia faccio gli auguri a Daisy perché si riprenda presto da questo “incidente” , trovo che sia un gravissimo segno di intolleranza del quale soprattutto il ministro Salvini dovrebbe farsi carico e porgere le scuse personalmente. Invece che twittare frasi che riportano ad un passato che non deve ritornare, sotto nessuna nuova forma.
L’Italia è sempre stata e deve rimanere un paese solidale ed accogliente, favorire l’integrazione e combattere tutte le manifestazioni di odio e di violenza e il governo deve perseguire questo fine con tutte le sue forze e non, al contrario, fomentare queste odiose manifestazioni con atti o parole che possono suggestionare chi crede che siano una sorta di via libera per compiere gesti violenti.
Lo Stato è l’unico competente a mantenere l’ordine ed a salvaguardare i cittadini dalla criminalità, se lo Stato permette che alcuni si sentano autorizzati ad agire in sua vece potrebbe innestarsi una spirale di violenza con conseguenze imprevedibili.
Mi auguro che il buon senso prenda il sopravvento su questa china pericolosa e che tutte le Istituzioni italiane lavorino concordemente per contrastarla.
Molte le espressioni di condanna del gesto stupido e vigliacco -cui mi unisco- che ha colpito la nostra atleta:
il sindaco di Moncalieri, Renzi, Appendino, M5s, Martina, Casellati, Del Rio e Fiano, dei cui ultimo, riporto il testo(TGCom):
“La vile aggressione a Daisy Osakue è grave e inaccettabile. Se confermata dalle indagini, si tratterà solo dell`ultimo di una serie di episodi di stampo razzista che si stanno verificando nel nostro Paese in modo preoccupante, a cui si sono aggiunti altri fatti, altrettanto gravi, di cittadini che pensano di ergersi a giudici e poliziotti trasformando l’Italia in una sorta di far west. Nel manifestare la solidarietà e la vicinanza della nostra comunità a tutte le vittime di queste aggressioni, e nell’attesa come sempre che sia la magistratura a chiarire ogni aspetto, chiediamo che il governo venga urgentemente in Aula a riferire”.
E Salvini? E Conte?
Stanno ancora elaborando il testo.
La ragazza deve sottoporsi ad intervento alla cornea, lesionata da una scheggia del guscio. Ho comunque letto che l’attacco non pare causato da motivi xenofobi. Il lancio di uova, come questo, da auto in corsa, da parte di decerebrati, prevede bersagli multietnici, del tipo ‘ndo cojo cojo, che l’obiettivo da colpire sia bianco o nero. Molto probabilmente rintracceranno i colpevoli, ripresi da telecamere fisse. Sono parecchie le imprese del genere, nel Torinese, forse opera sempre dei medesimi individui.
Ho seguito Daisy a “In onda”, poco fa ed ha detto che non dovrà subire interventi poiché non ha avuto lesioni profonde, spero proprio che sia così e le rinnovo gli auguri.
Mi è sembrata una ragazza molto matura, intelligente, colta e molto simpatica. E il suo eloquio era incantevole: un italiano perfetto.
Lei stessa ha detto di voler combattere contro i pregiudizi e di volerne parlare con Salvini (compito non facile) e ha anche sottolineato che lei ha potuto parlare di questa cosa ed avere molto spazio, grazie al fatto che è una persona conosciuta fosse successo ad altre, persone normali,non si sarebbe neppure saputo, forse.
Il governatore del Veneto Zaia ha tweettato la sua solidarietà e ha anche affermato che si è trattato di razzismo e che va combattuto (più o meno), in contraddizione col suo “capo”. Devo dire che Zaia si dimostra sempre di più un leghista sui generis. E l’ho apprezzato.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di ritorno dalla Casa Bianca, ha parlato al telefono con Daisy Osakue, dall’ambasciata italiana a Washington. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi.
“Ho avuto una comunicazione telefonica con Daisy: le ho espresso la solidarietà mia e del governo. Un gesto inqualificabile, le ho augurato di poter riprendere subito la sua disciplina, spero tante medaglie alle Olimpiadi”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte durante una conferenza stampa a Washington. “Lei stessa mi ha detto che non ci sarebbe matrice razzista”.
Anche per i Carabinieri di Moncalieri sono esclusi i motivi razziali. Nei giorni scorsi, precisano, era già stato segnalato a Moncalieri, il Fiat Doblò, pare con quattro idioti a bordo, da cui, la scorsa notte, è partito il lancio di uova che ha ferito al volto Daisy Osakue ed erano stati denunciati altri lanci di uova contro passanti. Erano stati colpiti un pensionato locale e tre donne, tutti leucodermi. Daisy è stata raggiunta dall’uovo ad un’ora notturna, in cui non era agevole distinguere il colore della pelle di una persona. Per fortuna, la cornea ha subito solo un’abrasione, guaribile in poco tempo con appositi colliri.
Che Daisy si sia sentita vittima di un gesto razzista, è più che comprensibile, anche i suoi genitori, come lei. erano stati oggetto di insulti razzisti, una volta giunti in Italia; è una becera e laida abitudine di alcuni personaggi visi pallidi, ma non solo in Italia.
Avevo due fratelli del Botswana, in classe un anno, nati e cresciuti a Salsomaggiore, ed un loro compagno, alla ragazza, aveva detto, una volta: “Per rimediare in Italiano, dovrai studiare come una negra!”. Risate della classe, mentre il fratello era saltato addosso al cretino, per menarlo. Una volta divisi, avevo trascinato dal Preside il compagno stupido, ma la reazione del dirigente era stata inqualificabile, secondo lui era stata solo una innocua battutina sciocca. Ed era stato un 68ino di prima linea, ai tempi, meno male…
La zona in cui Daisy è stata colpita è frequentata da prostitute nigeriane o di colore.
Lei ha detto che probabilmente l’hanno scambiata per una di queste. Il gesto è due volte odioso perché rivolto verso delle persone deboli ed é sicuramente un atto di razzismo. Ora, ne ero sicura, si farà di tutto per dire che non si tratta di questo ma è comprensibile: preferiscono al governo non prendersi alcuna responsabilità. E’ più facile dire che si tratta di un generico gesto di un cretino, rimette tutto nell’alveo di una “goliardata” tra ragazzini.
Niente di più sbagliato. La sottovalutazione di questo gesto, come di qualsiasi altro, ricordo il marocchino ucciso ad Aprilia qualche giorno fa da due italiani che presumevano fosse un ladro e lo hanno inseguito fino a che non è andato a sbattere con l’auto e, ancora, non paghi (questo è al vaglio degli inquirenti ma sembra verosimile), picchiato, è molto pericolosa.
Lo stesso Conte tenta di gettare acqua sul fuoco con quella affermazione: “lei stessa mi ha detto che non si tratta di razzismo”.
Questa è una sua interpretazione di parole che Daisy avrà detto con l’intenzione, forse, di venire incontro al premier e ammettere che potrebbe anche non esserlo. Ma solo per sua gentilezza d’animo e per toglierlo dall’imbarazzo. Un gesto che le fa ancora più onore.
Ma, secondo me, purtroppo lo è.
L’aggressore ha visto benissimo che Daisy ha una bellissima carnagione pigmentata scura, non raccontiamoci favole.
Salvini farebbe bene a chiederle scusa e a moderare i termini che usa, essere più parco di parole dette e scritte e lavorare affinché nel paese non cresca il clima d’odio che lui stesso ha contribuito ad aumentare.
E quando gli stessi hanno colpito quattro visi pallidi, che cosa era mai, razzismo alla rovescia? tutto pur di distorcere atti di cretinismo generico, riconducendoli al razzismo italico, diffuso ormai in tutte le classi sociali, donne, vecchi e bambini compresi.
Io penso che sia, ad esempio, chiaramente xenofobo il comportamento del pistolero di Macerata, non quello di lanciatori d’uova in modalità random. Però fa più fico e di sinistra pensare che tale sia stato, anche dopo ripetuti pareri contrari. Tutti bugiardi, da Conte a Daisy, tutti asserviti al Salvini-pensiero.
Che esprima orrore, poi, una snob , come l’Alberti Casellati Serbelloni Mazzanti Viendalmare, mi fa proprio ridere di gusto. Sutor, ne supra crepidam, o anche Ufelè fa el to mestè.
Chi si prende gli insulti, le uova o peggio, non ci trova nulla da ridere.L’indignazione di Casellati le fa solo onore.
Se però le parole di risposta di Daisy fossero state rivolte a qualcuno come Grasso, Boldrini o Bersani, allora sarebbero state apprezzate e non considerate un contentino al politico di turno.
Anche la PM Patrizia Caputo, della Procura di Torino, ha avviato le indagini per procurata lesione, escludendo l’aggravante del razzismo. Collusa con Salvini anche lei?
Nessuno ha mai parlato di collusioni, io ho scritto che negare che questa azione sia un atto razzista può essere pericoloso, dire che si tratta di “stupidaggini” come ha fatto Salvini è altrettato pericoloso, il resto sono interpretazioni fantasiose.
Io,ho riportato notizie non certo da me inventate, ma ricavate da articoli di varii quotidiani. Se per voi sono tutte frottole, denunciate i numerosi bugiardi, pubblicamente. Lasciamo poi stare i pareri di Salvini, sulla faccenda, che valgono due soldi bucati e arrugginiti.
Ogni atto di violenza non va mai sottovalutato e come tale va perseguito trovando i responsabile/li mi asterrei dall etichettarlo come razzista o altro per il fatto che ho L impressione che questo possa avere un effetto negativo e amplificare il gesto dando corpo a idee magari latenti ,credo che ognuno di noi dovrebbe responsabilmente non sentirsi” fuori” ma nel proprio piccolo e capacità fare qualcosa per dire no a tali atti . In un post ho visto un artista di strada che esprime il suo dissenso colorando le scritte xenofobe e trasformandole in vere opere d arte. Ho pensato ad una canzone che diceva “ mettete dei fiori nei vostri cannoni” e comunque anche questo può essere un modo …
Certo è un’idea, come lo è questa:
“Lunaria (volontariato internazionale, antirazzismo, pace, diritti.) ha contato 5.853 episodi di discriminazione tra gli extracomunitari, in dieci anni, 557 lo scorso anno, 169 nei primi tre mesi del 2018.”(31 luglio 2018)”
Il che significa che negli ultimi dieci anni in media gli episodi discriminatori sono stati 585 all’anno.
Nel 2017, sono stati 557, ed estrapolando ad un anno il risultato dei primi tre mesi del 2018, si avrebbero 676 casi.
Domanda per Salvini e chi minimizza: il trend è o non è in aumento?
Può essere interessante leggere:
https://www.wired.it/attualita/politica/2018/07/31/daisy-osakue-razzismo-governo/
http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/media/ven-Cibo-Pier-Paolo-Spinazze-artista-veronese-che-ripulisce-i-muri-da-simboli-nazisti-e-messaggi-odio-45dafb05-a5ef-455a-9e44-836f369e3337.html. Ecco una bella idea
Avete capito? Il lancio di uova che ha provocato una lesione all’occhio dell’atleta italiana di colore, è stato un atto di “goliardia”. L’hanno detto i colpevoli, e meglio di loro chi puo saperlo?
Certo, il movente razzista sarebbe un’aggravante, ma quei ragazzi sono solo dei giocherelloni goliardi, a loro bisogna dar credito.
Intanto a Partinico due picchiatori di un senegalese sono stati incriminati con l’aggravante del razzismo. Che ne sanno da quelle parti di goliardia?
Già, hanno dichiarato di averlo fatto per goliardia. Che si fa?Gli diamo un premio? Salvini ha dichiarato che i media dovrebbero chiedere scusa. Ma scusa a di che? Gli episodi di razzismo sono in crescita esponenziale da quando c’è il nuovo governo questo è un dato oggettivo, poi che questi tre cretini vadano in giro a tirare uova in faccia alla gente motivando l’azione come “goliardica” togliendosi fuori dall’aggravante del razzismo non mi stupisce affatto. Cretini si ma non scemi. Rimane il fatto che Daisy non potrà partecipare agli Europei per colpa loro e dovrà portare quella benda all’occhio per molto tempo ed il dolore e l’umiliazione provati non le saranno risarciti mai e Daisy è una bellissima ragazza con una splendida pelle color ebano. E gli italiani possono anche essere presi in giro con le promesse mirabolanti ma, credo,sono ancora in grado di distinguere tra un atto di cretinismo ed uno discriminante ed intollerante. Checchè ne dica il ministrone.
Non lo ha detto solo il ministrone, che sarebbe il meno; lo hanno sostenuto tutti, forze dell’ordine, magistrati e la stessa Daisy. Vogliamo essere più realisti del Re?
Queste sono le dichiarazioni di Daisy a caldo: “Cercavano una donna di colore…”
https://video.repubblica.it/edizione/torino/torino-aggredita-daisy-osakue-azzurra-dell-atletica-cercavano-una-straniera/311506/312146
Poi si sa, anche se il gesto di per sé è molto eloquente, per incriminare ci vogliono le prove che non sempre è possibile produrre.
Mi sembra che Daisy sia una ragazza molto coraggiosa e che quanto ha detto a caldo sia più che ragionevole data la situazione.
Quando poi si trovano i responsabili di queste azioni vili e meschine, chissà perché, si tende quasi a far passare i colpevoli per delle vittime e viceversa.
In questo caso ognuno può tirare le conclusioni che vuole, i giudici hanno la responsabilità di giudicare e spetta solo a loro.
Ma a noi come società spetta di non minimizzare e di dare la giusta importanza ad atti di questo tipo che sono prima di tutto criminali ed insensati e che, comunque potrebbero anche rientrare nell’ottica di colpire una persona di colore in quanto considerata un obiettivo più “debole”.
Nessuno si trovava nella testa di quei tre quando hanno compiuto il fatto come non lo siamo stati nelle teste di chi ha dato fuoco ai senzatetto o a chi ha compiuto, in generale gesti di violenza verso qualcuno, ma credo che sia importante stigmatizzarli sempre e comunque ponendo l’accento sul fatto che certe parole in libertà, dette da chi ha responsabilità politiche molto importanti, possono fomentare odio sociale e sfociare in azioni di questo tipo. Sempre condannabili a prescindere.
Ieri notte, in un condominio del centro, a Parma, una giovane studentessa viso pallido è stata picchiata e derubata da due africani, sul pianerottolo di casa. Ma non le è nemmeno passato per la testa di andare a denunciare un’aggravante razzista. E quei due non erano certo alle prime armi e nemmeno si è trattato di una goliardata.
Neppure quella dei tre di Moncalieri è stata una goliardata.
“una giovane studentessa viso pallido è stata picchiata… ”
Che facciamo, ci mettiamo a fare la conta se sono più i neri a colpire i bianchi o viceversa?
Non passa per la testa che denunciare l’una non significa essere indifferenti all’altra e che entrambe sono espressione di quella violenza che questo vento di intolleranza e di paure indotte soffiato dal governo, fomenta?
Un po’ come i goliardi che gettavano massi dai cavalcavia delle autostrade.
fffaccàldo…e quella dei tre ragazzotti che in laguna hanno ucciso due poveri pescatori di Venezia, a notte tarda? La mammina dei cretini è sempre incinta, con parti plurigemellari. Come mai il mio nome e cognome e la mia mail sono da riscrivere sempre, da un po’ di tempo?
Devo sentire il tecnico.
Per quanto riguarda il resto si è trattato di un incidente a quanto pare, dalle prime indagini, dovuto all’alta velocità. I quattro sul motoscafo che si è scontrato con la barca dei pescatori, sono risultati negativi all’alcotest. Si deve ancora appurare se la barca dei pescatori aveva le luci di segnalazione.
Le imprese criminali dei neri contro bianchi e viceversa datano da parecchio tempo, certamente prima del 4 marzo, con governi di altro tipo che non gli attuali. Non si tratta di far la conta, ma di essere un po’ più equilibrati nell’emettere pre-giudizi antirazzisti, che diventano benzina sul fuoco, tanto come quelli razzisti di marchio leghista. E comunque le carceri sono strapiene di immigrati, molto più numerosi dei nostrani. Priva ad informarti.
MGG, scusa se ho osato una confidenza scherzosa, con quel Mariagrà.
Si ma per reati molto meno gravi. Prova ad informarti. E comunque qui non si stanno facendo paragoni tra i vari crimini.
Un dato oggettivo: se tu, governo istighi con parole ed atti è normale che ci sia anche chi si sente quasi autorizzato (ovviamente sbagliando) a delinquere.
I governanti devono tenere l’ordine pubblico non fomentare qualsiasi tipo di rabbia sociale.
E con questo ho chiuso con l’argomento, ognuno può benissimo,per quanto mi riguarda, rimanere sulle proprie posizioni.
“Le imprese criminali dei neri contro bianchi e viceversa datano da parecchio tempo”
Bella scoperta, ma, ora e qui, c’è un trend positivo di delitti contro la minoranza di colore che preoccupa.
Ho postato un link giorni fa, basta dargli un’occhiata.
Anch’io chiudo su un argomento diventato ormai sterile.
Il modo in cui, da più parti, si sta tentando di far passare l’atto criminale che ha colpito Daisy, per una goliardata è meschino e vile perché tenta di mitigare il gesto che quei tre ragazzi hanno compiuto, derubricandolo alla solita ragazzata.
Niente di più sbagliato!
E questo perché? Per tirare l’acqua al mulino del governo? E per fare questo non si esita ad indagare sulla famiglia dell’atleta azzurra, mettendo in risalto tutto quanto di negativo c’è stato nel passato del padre e della madre.
Ma Daisy che c’entra? E Daisy cosa ha chiesto? Nulla, solo giustizia. Porta alta la bandiera italiana nello sport, dovremmo esserle grati.
E invece continua, nei suoi riguardi, la campagna di scherno, quasi di odio sottile, strisciante come se fosse colpevole di qualche cosa.
Si fanno i processi alla famiglia mettendola in grave imbarazzo, si punta l’indice contro il padre come se avessero colpa i figli delle mancanze dei genitori.
I reati sono responsabilità personale e non devono mai e poi mai ricadere sui figli.
Ma pur di provare la malafede di chi ha visto in questo gesto odioso un atto di razzismo, si cerca il pelo nell’uovo, qualsiasi cosa che possa screditare la vittima mentre i carnefici passano quasi per santi dipinti, poverini!
E tutto questo perché? Per compiacere chi? Salvini? DiMaio?
Io credo che l’Italia non sia un paese razzista, in generale, per nulla, ma penso ch esia sulla buona strada per diventarlo se non si riconosce che tirare qualsiasi cosa contro una persona che se ne va tranquilla per la propria strada e che, guarda caso è di colore, in una zona molto frequentata da persone di colore, se non è un atto razzista, gli somiglia molto.
Tutto il resto è ipocrisia pura.
Goliardia che avanza:
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2018/08/09/news/pistoia_sono_stati_due_tredicenni_a_sparare_al_migrante-203728830/
E’ una cosa che non si può sopportare: ormai sparare è diventato un atto goliardico. Sparare contro gli immigrati un giochino da salotto.E ancora c’è chi continua a dire che non si tratta di atti di razzismo.
No, macchè, sparano, poco più che bambini, contro un essere umano gridandogli …quella frase che non ripeto ma che sappiamo bene qual’è e chi l’ha detta più di una volta lanciando un messaggio inequivocabile: la caccia è aperta.
Invece chi di dovere (e sa chi bene chi è) dovrebbe lanciare messaggi contrari e dire che la goliardia non implica sparare contro la gente. Questo dovrebbe essere un messaggio lanciato forte e chiaro, invece, si continua a dire che da noi il pericolo razzismo non esiste. Ipocrisia pura!