Questa vicenda della nave Aquarius, fa acqua da tutte le parti. La nave della Ong Sos Mediterranèe e in viaggio verso Valencia, Spagna, dopo che il governo spagnolo ha dato la disponibilità per l’attracco e l’accoglienza dei 629 migranti, tra i quali bambini, minori non accompagnati e donne incinta. Persone che arrivano in particolare dall’Africa Sub sahariana, stremati ed alcuni in condizioni di salute precarie.
Ora dovranno affrontare ancora giorni di viaggio in mare, con condizioni meteo avverse, in attesa di toccare terra in un porto cosiddetto sicuro.
A cosa è servito fare tutto questo caos? Cosa ha dimostrato il governo italiano e che cosa ci ha guadagnato il paese?
Questa mattina la nave della Guardia Costiera italiana, Diciotti ha sbarcato al porto di Catania circa 1000 migranti salvati in mare, tra questi molti bambini e sempre altri minori non accompagnati. Ieri c’era stato un sit in di protesta in città contro la decisione del governo di chiudere i porti alle navi delle ONG.
I catanesi hanno dimostrato la loro solidarietà ai migranti rimproverando al governo italiano di essersi comportato in maniera sconsiderata. Catania è una delle città italiane che più sopporta da sempre gli sbarchi di migliaia di persone, che le accoglie, le conforta, le cura, le nutre, con l’aiuto di molte associazioni di volontari e Catania si ribella alla nuova politica del governo che tende a respingere i disperati che arrivano sulle nostre coste.
Sono con loro. Capisco benissimo che non possiamo diventare un campo profughi a cielo aperto, che l’immigrazione va regolamentata meglio, che la Ue deve dimostrare più responsabilità e non deve lasciare il peso maggiore dell’accoglienza all’Italia, come ha fatto in questi anni, questo è giusto.
Perseguire una politica che guardi agli interessi degli italiani è anche giusto, ma, allo stesso tempo, il governo deve garantire l’assistenza a chi si trova in condizioni disperate e chiede aiuto: è un dovere fondamentale al quale non possiamo sottrarci.
Ora, quella nave che è stata il casus belli, che ci ha tirato addosso le critiche feroci dei francesi e degli spagnoli, che sta creando un incidente diplomatico con la Francia, scortata da due navi italiane che si sono prese a bordo una parte di quelle persone, fa rotta verso la Spagna, la Spagna si prenderà carico di gestire questa emergenza.
Ma le prime mosse del governo italiano, sono, a mio parere, passi falsi. Manovre demagogiche, prive di senso, se non fini a perseguire il consenso che non può e non deve essere un fine perseguibile da un governo che intenda definirsi tale. E ha fatto bene a respingere le accuse dei francesi e degli spagnoli che devono guardare ai loro comportamenti di fronte al problema, prima di criticare gli altri.
Ma rimango dell’idea che la gestione della faccenda da parte del ministero degli Interni ha dato la possibilità a che ci fossero scagliate addosso accuse inqualificabili ed ingiuste, gli ha fornito un facile alibi.
Il rodaggio del governo Conte non sta andando nel migliore dei modi. L’opposizione dovrebbe farsi sentire con voce forte e chiara.
E’ forse chiedere troppo?