Night on top of the trees and
under the clouds and night
inside my soul whenever
I look around and it’s dark.
Trees already filled with
green glory of the new
leafs and no sound to be
heard.
Night in my heart and soul
night all around up and down
night in the black old space
of the universe.
The door is not easy
to open as if thousands
of years have passed and
rust had eaten the key.
But I still managed to
get in with night all
about me.
Mariagrazia, sono sincerissimo, ho letto questa tua poesia in inglese, è veramente stupenda, commovente, esprime un pessimismo delicato, intimo, lieve. Ti faccio i miei complimenti più vivi. Quando scrivi queste cose, scopri di te lati veramente poetici. Mi ricordo sempre quella tua lettera inimitabile, sui colori del mondo, sul blog de L’Espresso.
Grazie.
Don’t mention it, Mary Grace!
Mariagrazia, non è la prima volta che esprimi i tuoi sentimenti in termini poetici e devo dirti che ogni volta mi colpisce la tua immediatezza espressiva e la delicatezza del tuo sentire, venato, in questo caso, da una lieve nota di tristezza e da un senso di sbigottimento del mistero dell’universo, su cui la notte induce a meditare.
Non sono abituato a sprecarmi in elogi, mi limito a dirti brava e se me lo consenti, mi cimenterò a dare della tua poesia una mia versione in italiano, come segno di sincero apprezzamento.
Grazie, mi farà molto piacere e la pubblicherò molto volentieri. Sono certa che uscirà meglio dell’originale.
Ecco la mia traduzione
Notte sulla cima degli alberi
notte sotto le nuvole,
e notte nell’anima mia,
ogni volta ch’io guardo
intorno, ed è buio.
Alberi già verdeggianti
per la meraviglia
delle nuove foglie
e nessun suono che
s’oda.
Notte nel mio cuore
e nell’anima
notte che mi circonda
ovunque io guardi
notte nello spazio buio
d’un antico universo.
Non è facile aprire la porta
se migliaia d’anni
son trascorsi
e la ruggine ha corroso la chiave.
Ma io ancora m’industrio
di entrarvi con la notte
che mi abbraccia.
Grazie, mi pare un’ottima traduzione.
I miei complimenti Mariagrazia. Ho molto apprezzato la sua poesia e provato pure un po’ di gelosia. Avevo scritto anch’io qualcosa in tempi lontani, ma niente che meritasse di essere ricordato.
Grazie.Se le tornasse alla mente ce lo faccia conoscere.