Mi ha colpito il discorso tenuto alla Camera dei Rappresentanti da Nancy Pelosi, leader dei democratici americani.
Ha parlato per oltre otto ore ininterrottamente (il regolamento lo prevede). Si chiama filibustering (ostruzionismo) ed è concesso all’opposizione quando vuole mettersi di traverso. Nancy ci è riuscita ed ha battuto il record detenuto da James Beauchamp Clarke dal 1909. L’ho osservata in un video postato sull’ NYT, ogni tanto beveva da una bottiglietta e poi riprendeva a parlare, pacatamente, ma con un energia insospettabile per una signora di quasi 78 anni.
Dalle 10 del mattino alle !8, circa, ha intrattenuto l’assemblea sul Daca, la legge che aveva previsto Obama per tutelare dalla deportazione i figli degli immigrati privi di cittadinanza. Ora il Defferred action for childwood arrival scade il 5 di Marzo e Trump non intende rinnovarlo. Ha chiesto, in cambio del rinnovo, i fondi per la costruzione del muro col Messico. In pratica un baratto.
Nancy Pelosi ha persino letto dei brani della Bibbia ed ha continuato ad oltranza nel suo discorso sul come sarebbe uno sfregio alla Democrazia permettere che quasi 800mila uomini e donne, che sono cresciuti in America, che hanno studiato, si sono laureati, hanno enormi potenzialità e vorrebbero esplicarle per il bene del paese che li ha accolti, debbano essere trattati come merce di scambio da un presidente che sta dimostrando un’arroganza ed una protervia non comuni.
Dopo cinque ore circa, lei stessa ha affermato con un sorriso: “devo aver battuto il record del 1909”. Lo ha battuto alla grande ed è la prima donna della storia. Ma mi ha colpito come, a differenza dell’Italia, in America le donne occupino posizioni preminenti, non vengano sbeffeggiate o derise, come succede spesso da noi, soprattutto le donne che si prendono responsabilità politiche di rilievo,(poche in verità).
Mi piacerebbe che finalmente anche da noi si considerassero le donne al pari degli uomini in alcuni contesti dalle quali per anni sono rimaste escluse. E che non venissero sempre considerate come delle outsider o come quelle che prima o poi lasciano per un motivo o un altro.
Questa signora di origini italiane (Nancy d’Alessandro Pelosi), ha dimostrato una grinta notevole ed una forza fisica invidiabile.
Non so quale sarà l’effetto del suo speech e se servirà per far cambiare idea a Trump (dubito fortemente), ma, se non altro, ha dato una bella lezione di come una donna possa affrontare tutte le sfide alla pari di un uomo.
I Dreamers, cosi vengono chiamati i figli degli immigrati che rischiano l’espulsione, almeno, in lei, hanno trovato un alleato molto valido. Spero davvero che sia utile alla loro causa. Trovo intollerabile che il potere possa far perdere la testa ad un uomo al punto di non arrivare a dimostrare un minimo di sensibilità e umanità.
Credo che Trump abbia in serbo altre sorprese negative, non è certo il tipo da riconoscere gli errori, anche se, in verità è in buona compagnia, ho l’impressione che lui, da come sta conducendo la sua presidenza non passerà alla Storia per la “bontà” della sua amministrazione. E non possiamo pensare che la cosa non abbia ripercussioni negative anche da noi. Speriamo il meno possibile.
Mariagrazia
ha toccato un tema importante, quello dei Dreamers,
perché significativo dell’imbarbarimento dei nostri tempi, in cui sembra venire meno la solidarietà tra le genti.
Importante perché la Xenofobia è un brutto sentimento, molto contagioso, dietro cui si mascherano piu di una manchevolezza: l’incapacità dei governi di organizzarsi nell’accogliere chi per fame o sicurezza chiede asilo; l’egoismo delle persone che temono di perdere sicurezza e lavoro; le paure irrazionali per il diverso.
Berlusconi e Salvini, e la destra in generale, stanno impostando la campagna elettorale con l’indicare proprio l’espulsione degli “irregolari”, tra i punti qualificanti del loro programma.
Penso che una Nancy Pelosi, avrebbe vita difficile oggi in Italia.
Ho seguito un dibattito a Non è l’Arena, tra Mussolini e Civati, Beh, se queste sono le donne che abbiamo in Italia a difendere i “diritti”. Si è scagliata contro tutti (tranne Feltri che era dalla sua parte) Persino contro Civati che è persona per bene ed educata e non ha fatto che inveire contro gli immigrati.
La vedo molto dura in Italia in questo momento, il tema caldissimo e maggiormente sfruttato dalla politica rischia di farci precipitare in una situazione di odio diffuso che può diventare difficile da gestire.
Basti vedere le manifestazioni di odio e di violenza in giro per l’Italia in questi giorni.