Stupidità

Vorrei parlare della stupidità. Di quella che ci fa compiere scelte che se fossimo anche solo un minimo più intelligenti non ci sogneremmo neppure per un momento di compiere. Che cos’è la stupidità? E’ un modo di sentire le cose in relazione agli avvenimenti della vita che non ci permette di capirli, di vederli nella giusta dimensione, di accettarli o di rifiutarli, insomma la stupidità potrebbe essere considerata, a ragione,  il contrario dell’intelligenza, ma non solo.

La stupidità è anche il nostro lato oscuro, l’altra faccia della luna, quella che non si vede ma c’è. La stupidità è quella che affiora in momenti di ira, di odio, quella che ci fa compiere gesti inconsulti che mai compiremmo se ci fermassimo a pensare ed a cercare un poca di intelligenza riposta tra le pieghe dell’anima. Che c’è sempre, in tutti.

Un’intelligenza dell’anima che ci parli e ci consigli su quello che è più giusto fare, dire, e talvolta anche che ci impedisca di metterci nei guai. La stupidità è un talento particolare per metterci nei guai. Vogliamo la famosa “Vita spericolata”? Bene, allora facciamoci consigliare dalla stupidità.

Ma neppure possiamo pretendere di” vivere nascosti” perché la vita viene a cercarci e allora dobbiamo fare i conti con lei che gni giorno ci pone davanti ad un problema che dobbiamo cercare di risolvere al meglio.

Qualcuno disse che quando nasce un genio il mondo si coalizza contro di lui. Ma anche senza essere dei geni, bisogna riconoscere che la lotta contro la stupidità è impari, se non ci si rassegna a pensare che c’è, esiste e dobbiamo tenerlo presente, costantemente.

La troviamo sulla nostra strada e ci pone davanti degli ostacoli che possono sembrare insormontabili.Perché contro la stupidità non si può andare, bisognerebbe ignorarla, aggirarla, persino raggirarla ma non è un gioco. Bisogna farci i conti. E spesso non tornano.

Se crediamo di essere intelligenti e vediamo solo stupidità intorno a noi, significa che siamo davvero stupidi, mentre se ci crediamo stupidi e vediamo solo intelligenti intorno a noi, significa che non ci stimiamo a sufficienza per giudicarci. Ma la stima di noi stessi deriva dalll’intelligenza che sappiamo mettere nelle cose che facciamo e che sappiamo trasmettere agli altri.

Come sempre la virtù sta nel mezzo e nell’incontro con la stupidità bisogna essere in grado di riconoscerla e non farsi sopraffare da essa che oltre ad essere litigiosa è anche maligna e vendicativa.

Io ho un mio metodo ormai collaudato di difesa. Ma non lo svelo, aspetto solo di conoscerne altri eventuali che qualcuno si sentisse di suggerire.

Fermo restando che come disse Einstein: ci sono solo due cose infinite: la stupidità umana e l’universo, del secondo non sono sicuro.

4 commenti su “Stupidità”

  1. Carlo Cipolla, il grande storico e studioso della stupidità umana, definì così la stupidità: fare del male agli altri senza trarre vantaggio per sé, ma al contrario,
    danneggiando se stessi
    Poi dice che incappare in uno stupido può essere disastroso.
    E siccome stupidi ce n’è moltissimi, è facilissimo provare questa brutta esperienza.

    Un esempio di stupidità? Basta pensare lo stalker, il molestatore abitudinario di donne. Non si dà pace di essere respinto e cosi, invece di smettere al primo sentire di essere sgradito, insiste peggiorando la situazione. Fa il male alla persona molestata, e fa il male a se stesso, perché non otterrà nessun vantaggio.
    Quel ferroviere che, giorni fa a Milano, è arrivato ad uccidere una giovane perché ha visto rifiutati i suoi approcci amorosi è esemplare.
    Ma non occorre arrivare a questi estremi, anche il semplice fumatore che danneggia chi gli sta vicino e ne respira il fumo, danneggia in primis se stesso, quindi agisce da stupido.

    Allego il link che rimanda alla vita di Carlo Cipolla, dove c’è pure un gafico cartesiano semplicissimo che riassume le leggi della stupidità umana.

    https://it.m.wikipedia.org/wiki/Carlo_M._Cipolla

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