Già io non ne posso più
di sentirli blaterare
di promesse ne fan troppe
tutti vogliono strafare.
Dire tutto e ancor di più
è una gara disgustosa
a chi le spara più grosse
per raccoglier voti a josa.
Ci son quelli in doppiopetto
con lo sguardo corrugato
vanno in visita nel tempio
e si ferman sul sagrato
per guardar le meraviglie
opre d’arte non quisquilie
e poi affermano compunti:
se ci date il vostro voto
e con noi siete congiunti
ne vedrete di migliori
leggi belle noi faremo
e di fior vi copriremo.
Però noi non siam sicuri
questa volta men che mai
è una scelta inver ben dura
c’han fregato tanto assai.
Sembran tutti molti seri
sembran dir la verità
saran tutti dei cialtroni
o qualcun si salverà?
La domanda è molto seria,
se qualcun si salverà
o sarà catalogato
un Pinocchio spudorato.
Sarà premiato infine
chi ha la bocca veritiera
o piuttosto e putacaso
chi di lor più lungo ha il naso?
La risposta vien da sola
come al solito sarà
non di certo il più sincero
ma senz’altro chi è più sòla.
Dice Di Maio che dopo il voto
chi ci vuol stare sia benvenuto
Replica Grillo: “Per governare,
devi star solo e devi star muto”
Dice Salvini: “Via la Fornero”,
E il Cavaliere: “Quel ch’è di buono
lasciamo pure! Ti faccio nero!
Spunta Meloni: “Io che ci fo?
Ridere devo come Totò?”
A Renzi replica Emma Bonino,
più Europa voglio e meno casino
E Grasso incalza: “Capo son io”
D’Alema pensa: “Io sono Dio”.
Insomma certi son buoni a dire,
altri a disdire, tutti, a mentire.
Berlusconi bacia i cani
li farà tutti ministri
la Brambilla ne gioisce
basta con le facce tristi
sono i cani la risorsa
del paese in depressione
con la loro compagnia
vincerà la recessione.
Renzi pare sia in caduta
Gentiloni invece sale
e lo fa a ragion veduta
sulla scala del consenso
con i suoi modi cortesi
corredati di buon senso.
Berlusconi è lo sbruffone
che da sempre conosciamo
col suo strato di cerone,
i capelli disegnati, quel
sorriso da marpione
gli occhi sempre ben tirati.
A Salvini l’ha giurato
che non sarà mai lui
il capo.
Mille vite vuole avere
a palazzo vuol sedere
vuole ancora governare
crede di saperlo fare.
Il leghista non ci sta
e di già non lo sopporta
per levarselo dai piedi
già prepara la battaglia
e sarà una bella lotta.
Alessandro
la stiamo facendo noi la gara. Chi vuole si può unire.
Cento simboli, forse più,
sono già depositati
la politica non è
pet fringuelli sprovveduti.
in cabina l’elettore
Non saprà che cosa fare
scelgo questo, scelgo quello,
c’è quest’altro.. che però,
all’opposto, ohibò somiglia
Se a sinistra vuol votare
vota a destra, a quanto pare,
se di destra invece è,
mette il segno sul “checché”
sul “quant’altro” e sul “quntunque”.
Voui veder che vincerà,
alla fin, l’Uomo Qualunque?